Ferri da stiro | I migliori del 2023

I ferri da stiro sono elettrodomestici utili, ma non sempre si acquista quello corretto. Ecco quindi una guida completa all'acquisto.

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a cura di Dario De Vita

Editor

Se volete prendervi cura dei vostri abiti, allora dovreste avere un buon ferro da stiro in casa, pronto per essere usato in qualunque momento. Se il vostro è un modello vecchio e volete cambiarlo con uno di ultima generazione, continuate la lettura di questo articolo, poiché la nostra è una guida all'acquisto che si muove a 360°, consigliandovi modelli sia con che senza caldaia integrata, soddisfacendo così ogni esigenza.

Nel nostro ultimo aggiornamento abbiamo fatto in modo che la guida fosse più completa, aggiungendo nella parte finale una serie di informazioni che, seppur meno significative rispetto a quanto già riportato precedentemente, possono interessare chi preferisce approfondire ogni aspetto riguardo questi elettrodomestici. Abbiamo dunque parlato dei danni che potrebbe provocare il calcare, oltre ad approfondire la parte relativa agli accessori, alla cifra minima da spendere e un accenno ai migliori produttori di ferri da stiro.

I ferri da stiro sono uno dei tanti elettrodomestici presenti in tutte le famiglie, la cui utilità è quella di rimuovere le pieghe dagli indumenti, le quali si possono presentare sia dopo diversi giorni che subito dopo il lavaggio in lavatrice e, perché no, anche dopo un eventuale ciclo completo di asciugatura, soprattutto se possedete un'asciugatrice entry level. A tal proposito, se vi interessa scoprire quali sono le migliori asciugatrici, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.

Chiusa questa parentesi, in questo articolo riporteremo i migliori ferri da stiro disponibili in commercio, ponendo attenzione sia sui semplici modelli a vapore che su quelli a caldaia, le cui differenze le approfondiremo nella seconda parte di questo articolo, dove spiegheremo nel modo più semplice possibile come capire se un determinato modello saprà soddisfare le vostre esigenze o meno.

Prima di procedere, vi anticipiamo che ciò che leggerete al fianco di ogni prodotto sarà un estratto delle principali caratteristiche tecniche, pertanto se siete interessati a scoprire tutti i dettagli su un particolare ferro da stiro suggeriamo di cliccare su uno dei link abbinati, che vi porterà sulla pagina del produttore o su uno store online.

I migliori ferri da stiro

Rowenta DW5325 Focus Excel

Un ferro da stiro di buon livello, nonché facile da usare e maneggiare, è il Rowenta DW5325 Focus Excel. Grazie ai suoi accorgimenti tecnici, non lascerà nessuna macchia d'acqua sulla biancheria, permettendovi inoltre di completare la stiratura in tempi rapidi grazie al potente motore da 2.700W, che produce fino a 170 grammi di vapore al minuto. I materiali con cui è realizzato lo rendono resistente ai graffi e vale la pena segnalare la punta della piastra, creata in modo da permettervi di raggiungere le pieghe più sottili. Un ferro da stiro di gran lunga superiore alla media, nonché uno dei più venduti in Italia.

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Philips GC4909/60

Con un rivestimento brevettato a 6 strati e con una potenza in grado di far fuoriuscire ben 250 grammi di vapore al minuto, il Philips GC4909/60 è probabilmente il miglior ferro da stiro della categoria, se escludiamo i modelli con caldaia che analizzeremo in seguito. Le sue prestazioni vi permetteranno di penetrare a fondo nei tessuti, eliminando ogni minima piega dove probabilmente con un altro modello avreste incontrato più difficoltà. Un'altra caratteristica che rende migliore questo modello rispetto ad altri della stessa categoria è la presenza di un promemoria intelligente, che vi avviserà quando sarà il momento di rimuovere il calcare. Senza dubbio un concentrato di tecnologia, che si nota, se vogliamo, anche dal design.

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Imetec Zerocalc Z1 2500

Imetec Zerocalc Z1 2500 è tra le migliori soluzioni per chi vuole spendere il meno possibile, stando però attenti a non acquistare un prodotto scadente. Con un potente colpo di vapore da 120 grammi, Imetec Zerocalc Z1 2500 è infatti tutt'altro che scarso, come testimonia anche il motore da 2200W. La piastra, elemento importantissimo per un ferro da stiro, è in acciaio inox, con multifori studiati per garantire non solo una buona scorrevolezza, ma anche un'ottima stiratura, il tutto con una doppia protezione del calcare. Insomma, a questo prezzo è davvero difficile chiedere di meglio, e infatti questo modello è tra i più venduti in assoluto.

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Rowenta Silence Steam Pro DG9222

Torniamo adesso a un prodotto a marchio Rowenta, dal momento che il noto brand produce ottime soluzioni anche per quanto riguarda i ferri da stiro con caldaia. Tra i vari modelli, noi consigliamo il Rowenta Silence Steam Pro DG9222, non solo perché è il top di gamma dell'azienda, ma anche per il semplice fatto che si tratta di un modello che vi permetterà di ottenere una stiratura perfetta. I suoi potenti getti di vapore elimineranno anche le pieghe più ribelli con il minimo sforzo, a tutto vantaggio della semplicità d'uso e del risparmio del tempo. La piastra a laser è curata nei minimi dettagli e dispone di ben 400 micro fori, la cui grandezza e posizione è studiata per permettere al vapore di essere incredibilmente preciso e diretto.

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Philips Domestic Appliances PerfectCare 6000

Anche Philips produce ferri da stiro con caldaia e, proprio come il modello citato pocanzi, siamo di fronte al meglio della tecnologia presente oggi su questa categoria di elettrodomestici. Se cercate il top, il Philips Domestic Appliances PerfectCare 6000 è un altro modello che dovreste tenere in considerazione, soprattutto se cercate la soluzione con il serbatoio più grande. Vi informiamo, infatti, che questo ferro da stiro vanta una capienza di ben 1,8 litri, più che sufficiente per stirare in una volta sola tutti i vestiti a vostra disposizione. Dai jeans alla seta, dal lino al sintetico, con la proposta Philips otterrete la massima soddisfazione a prescindere dall'indumento o dai materiali sui quali dovete rimuovere le pieghe, merito anche del fatto che non dovrete regolare la temperatura, visto che sarà il ferro da stiro a gestirla ed evitare eventuali bruciature.

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Polti Vaporella 535

La prima peculiarità che salta all'occhio quando si osserva il Polti Vaporella 535 è il manico in sughero, materiale leggero ma resistente, il che lo rende comodo da impugnare per le lunghe sessioni di stiro. È inoltre resistente all'acqua e alle temperature estreme, il che significa che non si gonfierà col tempo come alcuni altri materiali. È infine un materiale ecologico, poiché ricavato dalla corteccia di un albero, che poi cresce di nuovo. Ciò detto, il Polti Vaporella 535 è un ferro da stiro con caldaia con un ottimo rapporto qualità/prezzo, acquistabile quasi sempre a meno di 100 euro, grazie anche alle offerte da parte dei vari store online. Il vapore che genera la caldaia permette di stirare anche più strati di tessuto, come tovaglie e lenzuola, mentre la piastra in alluminio con punta appuntita consente di stirare bene anche nei punti più difficili da raggiungere. Attivando poi la modalità ECO, potrete risparmiare energia quando non avrete bisogno di tutti i 1750W.

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Come scegliere il ferro da stiro

Per far sì che un ferro da stiro sia ottimo e capace di soddisfare le esigenze di chi lo andrà ad utilizzare, deve avere un certo tipo di caratteristiche che andremo ad approfondire di seguito. Grazie ai nostri consigli, dunque, saprete come scegliere il modello più adatto a voi, nonché capire se siete di fronte ad una soluzione di alto livello o semplicemente discreta.

Che tipologia di ferri da stiro esistono?

Come avrete constatato, abbiamo prodotto questo articolo tenendo in considerazione i ferri da stiro in modo generico, ossia valutando le proposte del mercato inerenti sia ai modelli con serbatoio interno che quelli con caldaia. Dal momento che si tratta di tipologie aventi differenze sostanziali, il primo fattore da valutare al momento dell'acquisto è proprio la tipologia del ferro da stiro.

I modelli con serbatoio interno sono consigliati a coloro i quali preferiscono un ferro da stiro il più maneggevole possibile e capace di generare il vapore praticamente all'istante. Di contro, però, dispongono di un serbatoio piuttosto limitato, di solito non oltre i 0,3 litri, costringendovi a ricaricarlo spesso qualora dobbiate stirare un buon quantitativo di indumenti. Inoltre, questi modelli tendono ad avere una potenza di picco inferiore rispetto a quelli con caldaia, ma comunque più che sufficiente per permettervi di rimuovere ogni forma di piega.

Come avrete intuito, i ferri da stiro con caldaia, invece, godono innanzitutto di un serbatoio decisamente più capiente ed è per questo che dovrebbero essere presi in considerazione da coloro che sono soliti stirare un sacco di panni e vestiti. Grazie alla caldaia esterna, inoltre, questi modelli possono vantare una potenza superiore che, sebbene nella stragrande maggioranza dei casi non sia necessaria, potrebbe aiutarvi ad eliminare le pieghe più ostili in un batter d'occhio. Il lato negativo di queste soluzioni è il comfort e la maneggevolezza non ai livelli dell'altra tipologia, a causa ovviamente della presenza della caldaia. Inoltre, in questo caso saranno necessari alcuni minuti prima che il ferro e la relativa caldaia generino il vapore.

Che potenza deve avere un ferro da stiro?

Il ferro da stiro è un elettrodomestico che impatta notevolmente sul consumo di energia. I modelli di fascia alta, ossia quelli da noi selezionati, superano tranquillamente la soglia dei 2.000W, necessari affinché arrivino a generare il vapore in pochi minuti. A tal proposito, riteniamo che un elettrodomestico di questa categoria non debba avere una potenza inferiore ai 1.500W, dato che altrimenti dovrete attendere circa 5 minuti prima di iniziare a stirare.

Un'altra caratteristica tipica di un ferro da stiro, che va a braccetto con la potenza pura dell'elettrodomestico, è il cosiddetto colpo di vapore, ossia un getto di vapore singolo sparato con forza, utile per appianare pieghe particolarmente profonde e difficili. Mediamente un modello capace di sprigionare 200 grammi di vapore al minuto è considerato buono, ma se volete che le pieghe più difficili vadano via all'istante, sarebbe preferibile una soluzione che vanti un getto da 400 grammi al minuto, come ad esempio il Philips Domestic Appliances PerfectCare 6000, che può contare addirittura su un getto da ben 600 grammi.

Com'è fatta la piastra dei ferri da stiro?

La piastra è un elemento indispensabile del ferro da stiro, dal momento che andrà a contatto diretto con gli indumenti. I migliori produttori, di solito, la realizzano in acciaio o in ceramica. Sebbene entrambe vadano bene, vale la pena sottolineare che le prime sono le più resistenti, ma a volte non si rivelano ideali tra i bottoni o i polsini. Le seconde, invece, sono perfette sui tessuti più delicati e distribuiscono il calore in modo omogeneo, ma sono più fragili, costringendovi ad usare il ferro da stiro delicatamente per evitare di graffiare la piastra. Altri materiali noti e usati per realizzare la piastra sono:

  • Teflon: la scorrevolezza è il suo punto di forza, ma offre anche una buona distribuzione del calore. Ottima per chi vuole finire di stirare velocemente.
  • Alluminio: l'omogeneità del calore non è il suo punto di forza, se non nella punta della piastra, il che lo rende adatto solo per lavori di precisione. Consigliato quindi per le camicie.

Detto ciò, assicuratevi che i fori della piastra siano uniformemente distanziati, in modo tale che la distribuzione del vapore sia il più coerente possibile. Un altro aspetto da valutare, che in parte abbiamo già affrontato nella sezione tipologia, è la dimensione della piastra del ferro da stiro. Questa più è grande e più velocemente vi permetterà di stirare, anche se renderà l'elettrodomestico meno confortevole. Ad ogni modo, si cerca sempre di consigliare un modello con una piastra grande, in quanto fornisce una quantità di vapore non solo uniforme, ma anche di alta qualità, per una migliore rimozione delle pieghe.

Che sistemi di sicurezza devono avere i ferri da stiro?

Nonostante ormai tutti i modelli integrano diversi sistemi di sicurezza, dovreste comunque controllare il loro rispettivo metodo di funzionamento. I sistemi di sicurezza più comuni includono una funzione di spegnimento automatico o qualsiasi sistema che impedisca il gocciolamento dell'acqua. La funzione di spegnimento automatico potrebbe essere diversa in base al produttore. Alcuni modelli si spengono automaticamente se non vengono utilizzati dopo un certo periodo di tempo, altri invece iniziano a raffreddarsi dopo averli lasciati in posizione verticale per un determinato periodo di tempo. Sebbene questi accorgimenti siano utili per quanto riguarda la sicurezza dell'elettrodomestico, si consiglia sempre di scollegare il ferro da stiro dalla presa di corrente quando non è in uso.

Come anticipato, dovreste dare anche una certa importanza alla funzione anti-gocciolamento, dal momento che quest'ultima impedisce al ferro di far fuoriuscire acqua dalla piastra, eliminando il rischio che eventuali goccioline cadano sui cavi elettrici o sugli indumenti.

Quali informazioni deve mostrare il display dei ferri da stiro?

La maggior parte dei ferro da stiro moderni dispone di un display digitale, permettendovi di visualizzare impostazioni di calore, temperatura e altre informazioni utili. Se il modello che state per acquistare dispone di uno schermo digitale, assicuratevi che questo offra la miglior esperienza di stiratura, mostrandovi non solo l'intensità del calore, ma anche informazioni relative alla temperatura esatta.

Altri aspetti su cui prestare attenzione

A seconda delle esigenze personali, ci sono altre funzionalità che potrebbero tornare utili ma non sono così essenziali come quelle citate pocanzi. Ad ogni modo, riteniamo che dobbiate essere al corrente del fatto che esistano anche i ferri da stiro a batteria. Quest'ultimi possono essere pratici e convenienti, ma ovviamente non sono potenti come i modelli con cavo e devono essere costantemente riscaldati sulla base. Si tratta di una buona scelta se avete pochissime prese di corrente o se quest'ultime si trovano lontano dalla vostra postazione di stiro, ma è anche vero che i ferri da stiro tradizionali hanno quasi sempre un cavo abbastanza lungo da permettervi di raggiungere comodamente la presa elettrica.

Un buon ferro da stiro dovrebbe avere inoltre una funzione anticalcare integrata. Questa è molto importante per ridurre il calcare e, di conseguenza, allungare la vita dell'elettrodomestico. Controllate anche se il prodotto implementa una funzionalità di spegnimento automatico per la sicurezza e considerate il peso, le dimensioni e il pannello di controllo se sono adatti alle vostre esigenze.

Che temperatura impostare sul ferro da stiro?

Per evitare di danneggiare i capi, occorre sapere come settare le temperature del ferro da stiro in base al tipo di tessuto su cui si andrà a lavorare, ed ecco perché abbiamo pensato di dedicare un paragrafo anche a questo argomento. Di seguito troverete una lista nella quale ci sono i principali tessuti con le rispettive temperature consigliate.

  • Nylon ---> Meno di 150°
  • Lycra ---> Meno di 150°
  • Acrilico ---> Meno di 150°
  • Acetato ---> Meno di 150°
  • Velluto ---> Meno di 150°
  • Seta ---> Circa 150°
  • Poliestere ---> Circa 150°
  • Lana ---> Circa 150°
  • Cotone ---> Circa 200°
  • Lino ---> Circa 200°

Quanto dura un ferro da stiro?

La vita di un ferro da stiro dipende dalla qualità di quest'ultimo e dalla frequenza con cui si utilizza l'elettrodomestico. Un modello all'avanguardia come quelli riportati in questo articolo può durare anche 10 anni, mentre quelli entry level potrebbero avere un'aspettativa di vita di pochi anni, soprattutto se di marca sconosciuta.

Che acqua aggiungere nei ferri da stiro?

Essendo la formazione di calcare un fattore da tenere sempre in considerazione per il corretto funzionamento dell'elettrodomestico, è molto importante prestare attenzione al tipo di acqua che si aggiunge nel ferro da stiro ogni volta che lo si usa per stirare i capi d'abbigliamento. Non tutte le acque infatti sono uguali, bensì esistono quelle con un alto e basso grado di durezza, che potrebbero rovinare l'elettrodomestico prima del tempo qualora l'acqua sia troppo dura. Si è solito usare quella del rubinetto, il che non è sbagliato, a patto che si abbia la certezza di ricevere acqua poco ricca di calcare. Ciò è abbastanza difficile per chi si trova in zone di mare, dove l'acqua tende ad essere più dura. Se questo è il vostro caso, si consiglia di aggiungere acqua distillata o demineralizzata a quella di casa, in questo modo si avrà la certezza che il ferro da stiro non soffra di calcare. È fortemente sconsigliato, invece, utilizzare acqua proveniente da deumidificatori o da qualsiasi prodotto che potrebbe funzionare come aromatizzante.

Come pulire i ferri da stiro?

Per far sì che il ferro da stiro funzioni sempre correttamente, c'è bisogno di una manutenzione costante, soprattutto nella parte interna, dove è solito formarsi il calcare. Quest'ultimo lo si toglie tramite una funzione integrata nel ferro da stiro, quasi sempre presente nei modelli più recenti, e che va attivata circa una volta al mese. In alcuni modelli viene segnalato, tramite una spia, quando è il momento opportuno per fare questa operazione pertanto, se questa è la vostra situazione, potete continuare a usare l'elettrodomestico in tranquillità finché non vedete lampeggiare la spia.

La funzione anticalcare può variare da modello a modello, quindi consigliamo di leggere il manuale d'uso per capire esattamente come procedere per rimuovere il calcare. Ad ogni modo, i seguenti passaggi dovrebbero essere universali, pertanto sentitevi liberi di procedere in questo modo:

  1. Accertatevi che il ferro da stiro sia spento, staccando anche la spina a muro;
  2. Riempite il serbatoio con l'acqua;
  3. Accendete il ferro da stiro e pigiate il tasto dedicato alla funzione anticalcare per poi scuotere il ferro, cosicché che acqua e vapore fuoriescano (assicuratevi di trovarvi nei pressi di un lavandino per evitare che il tutto finisca a terra);
  4. Ripetete l’operazione finché l'acqua non esce pulita.

Per quanto riguarda invece la parte esterna del ferro da stiro, potete usare un panno umido non abrasivo, avendo l'accortezza di farlo quando l'elettrodomestico è spento, onde evitare scottature.

Cosa fare se il ferro da stiro perde acqua?

A volte capita di vedere qualche goccia d'acqua cadere sui capi durante la stiratura. L'acqua può fuoriuscire dai fori della piastra oppure del coperchio del serbatoio. Scoprire da quale delle due aperture esce è importante, cosicché possiate intervenire nel minor tempo possibile. Ma perché il ferro da stiro potrebbe perdere acqua? La causa più comune è una regolazione della temperatura non ottimale oppure l'iniziare a stirare quando l'elettrodomestico ancora non si è riscaldato. Vi ricordiamo, infatti, che i ferri da stiro necessitano di qualche minuto per funzionare alla massima efficienza. Se l'acqua esce dal serbatoio, controllate che il tappo sia posto correttamente e che non sia troppo usurato. Se non si riesce a capire la causa del problema, allora si consiglia di rivolgersi all'assistenza tecnica o, eventualmente, acquistare un nuovo ferro da stiro.

Che danni provoca il calcare nel ferro da stiro?

Se non si esegue una pulizia costante, sfruttando la funzione dedicata presente in quasi tutti i modelli, il calcare può provocare seri danni al ferro da stiro, incluso un cortocircuito nei casi più gravi. Se darete poca importanza a questo aspetto, il primo sintomo che potrebbe mostrare l'elettrodomestico sarà una riduzione dell'efficienza, causata dal fatto che il calcare può formarsi tra i fori del ferro da stiro, riducendo il flusso di vapore che fuoriesce dalla piastra. Vi sembrerà di avere da un momento all'altro un elettrodomestico meno potente rispetto al primo giorno.

Un altro sintomo del fatto che si stia formando il calcare sono la presenza di macchie sui tessuti, che si manifestano durante il processo di stiratura. Il calcare, infatti, può depositarsi anche sui fori del ferro, trasferendosi poi sui tessuti nel momento in cui entra in contatto con loro. Se il calcare inizia a farsi importante, allora potreste imbattervi anche in qualche malfunzionamento, oltre a una perdita di potenza generale, rischiando di danneggiare in maniera irreparabile i componenti interni. Come anticipato, nei casi più sfortunati il ferro da stiro potrebbe andare in cortocircuito, aumentando il rischio di scosse elettriche.

Che accessori include un ferro da stiro?

I ferri da stiro non hanno bisogno di tanti accessori, ed ecco perché in confezione troverete pochi optional, anche se in alcuni casi ci potrebbero essere delle eccezioni. Ciò che troverete sicuramente sarà un misuratore dell'acqua, con cui determinare la quantità d'acqua necessaria per il vapore. È molto probabile che ci sarà anche un supporto per il ferro da stiro, utile per permettervi di appoggiarlo in posizione verticale senza il rischio di rovesciamento. Un contenitore in cui svuotare il serbatoio quando si attiva la funzione anticalcare è un altro optional che solitamente viene incluso in confezione. Ciò che invece non troverete facilmente sarà uno spruzzatore dedicato a umidificare i tessuti e rimuovere le pieghe più difficili. Difficile ma non impossibile anche la presenza di un pennello per tessuti, con cui spazzolare via i pelucchi e le fibre durante il processo di stiratura.

Chi produce i migliori ferri da stiro?

Nonostante siano molte le aziende che si dedicano, tra le altre cose, alla realizzazione di ferri da stiro, possiamo dire che sono due i brand più esperti del settore, vale a dire Rowenta e Philips. La prima si è fatta conoscere e apprezzare per le sue piastre molto precise, mentre la seconda è stata la prima a produrre ferri da stiro a temperatura fissa universale, ossia capace di mantenere una temperatura costante durante l'uso, senza la possibilità di regolare la temperatura. Essendo questa preimpostata, è considerata universale, il che significa che dovrebbe adattarsi bene con la maggior parte dei tessuti senza causare danni. Braun e Imetec sono ugualmente brand che hanno riscosso molto successo, anche se non tanto per la qualità dei suoi prodotti (comunque di alto livello), quanto più per il loro rapporto qualità-prezzo.

Quanto spendere per un ferro da stiro?

Come al solito, tutto dipende dalle proprie esigenze. Ferri da stiro sprovvisti di funzioni particolari si acquistano per soli 20-30 euro, anche di brand piuttosto importanti. Se avete bisogno di un modello in grado di far fuoriuscire dalla piastra un buon volume di vapore, e con funzioni extra come la modalità eco o con accorgimenti che rendono più efficiente la punta della piastra, allora si arriva a circa 100 euro. Quanto appena detto riguarda i ferri da stiro a vapore sprovvisti di caldaia. La cifra da spendere per acquistare quelli con caldaia è simile a quella necessaria per un modello di fascia alta sprovvisto del supporto che genera il vapore all'istante, ma aumenta notevolmente qualora si preferisse portarsi a casa una soluzione premium di questa tipologia. In tal caso, dovrete infatti attendervi una spesa di almeno 200 euro in assenza di offerte particolari.