Ecco quando partirà il primo volo spaziale commerciale

Virgin Galactic è pronta a lanciare il suo primo volo spaziale commerciale questo mese, dopo anni di test e sviluppo.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Virgin Galactic è pronta a lanciare il suo primo volo spaziale commerciale questo mese, dopo anni di test e sviluppo. L'azienda, fondata dal miliardario Richard Branson, intende offrire voli suborbitali a clienti paganti che vogliono sperimentare l'assenza di gravità e vedere la curvatura della Terra.

Il primo volo, chiamato Galactic 01, decollerà dallo Spaceport America in New Mexico il 27 giugno, con una finestra di quattro giorni. Trasporterà tre membri dell'equipaggio dell'Aeronautica Militare Italiana e del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, che condurranno esperimenti scientifici durante il volo. La missione sarà una dimostrazione del valore e della potenza dell'esclusivo laboratorio scientifico suborbitale di Virgin Galactic, che può offrire ambienti di microgravità e di alta quota per la ricerca.

Il secondo volo, chiamato Galactic 02, seguirà all'inizio di agosto, con sei passeggeri a bordo. Tra questi ci sarà lo stesso Branson, che finalmente realizzerà il suo sogno di andare nello spazio dopo averlo rimandato più volte a causa di problemi tecnici e della pandemia di Covid-19. Gli altri passeggeri saranno dipendenti di Virgin Galactic che testeranno la customer experience e il design della cabina dello spazioplano VSS Unity.

Virgin Galactic utilizza un sistema a due stadi per i suoi voli. Un aereo vettore, chiamato VMS Eve, decolla da una pista e trasporta lo spazioplano VSS Unity a un'altitudine di circa 50.000 piedi. Poi, Eve rilascia Unity, che accende il suo motore a razzo e accelera a più di tre volte la velocità del suono, raggiungendo un'altitudine massima di circa 86 km. Si tratta di un'altitudine superiore al limite dello spazio riconosciuto dalla NASA e dall'aeronautica militare statunitense, ma inferiore alla linea di Kármán di 100 km, che è ampiamente accettata come limite oltre il quale inizia lo spazio.

A questo punto, i passeggeri possono liberarsi dai loro sedili e fluttuare nella cabina per alcuni minuti, godendo della vista della Terra e dello spazio attraverso 12 grandi finestre. Possono anche vedersi su schermi video in diretta e utilizzare telecamere per catturare la loro esperienza. Poi devono tornare ai loro posti e allacciarsi le cinture per il rientro e l'atterraggio. L'intero volo dura circa 90 minuti dal decollo all'atterraggio.

Lanciamo la prima offerta di voli commerciali spaziali con due prodotti innovativi: la nostra ricerca scientifica e le missioni spaziali con astronauti privati”, ha affermato Michael Colglazier, CEO di Virgin Galactic. “Questo nuovo entusiasmante capitolo di Virgin Galactic è stato promosso dall’innovazione, dalla determinazione e dalla volontà di offrire ai clienti un’esperienza impareggiabile e davvero trasformativa”.

Virgin Galactic non è l'unica azienda che offre voli suborbitali per turisti spaziali. La sua principale rivale è Blue Origin, fondata da un altro miliardario, Jeff Bezos. Blue Origin utilizza un sistema diverso, composto da un razzo riutilizzabile e da una capsula che vengono lanciati verticalmente da una piattaforma in Texas. La capsula raggiunge un'altitudine di circa 100 km, attraversando la linea di Kármán, prima di paracadutarsi sulla Terra. Blue Origin ha fatto volare il suo razzo New Shepard 17 volte finora, ma solo una volta con un equipaggio a bordo, nel luglio 2021. Quel volo comprendeva lo stesso Bezos, suo fratello Mark, il pioniere dell'aviazione Wally Funk e l'adolescente olandese Oliver Daemen.

Sia Virgin Galactic che Blue Origin sostengono che i loro voli hanno un valore scientifico ed educativo, oltre a essere divertenti e stimolanti per i loro clienti. Sperano inoltre che i loro voli aprano la strada a viaggi spaziali più accessibili ed economici in futuro.