image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Caldo estremo inevitabile: ecco quanto ci costerà Caldo estremo inevitabile: ecco quanto ci costerà...
Immagine di Tumore al polmone: il cromosoma Y svela una nuova cura Tumore al polmone: il cromosoma Y svela una nuova cura...

Il telescopio spaziale James Webb “fiuterà” il metano per scoprire segni di vita

Il metano può essere un segno di presenza di vita su lontani esopianeti, ma solo se inserito in un contesto più ampio, in grado di eliminare il rischio di falsi positivi.

Advertisement

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

@Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 31/03/2022 alle 10:36
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Se l'atmosfera di un esopianeta contiene metano, la sostanza chimica potrebbe essere un segno di vita, purché le condizioni planetarie soddisfino determinati criteri. I ricercatori dell'Università della California, Santa Cruz, hanno ora stabilito un quadro per queste condizioni per guidare gli scienziati che valutano i mondi alieni. Nel caso di un piccolo pianeta roccioso in orbita attorno a una stella come il nostro sole, i ricercatori hanno scoperto che il metano atmosferico ha maggiori probabilità di essere una biofirma (un segno che indica la vita passata o presente) se il pianeta soddisfa tre condizioni: se c'è anche anidride carbonica atmosferica, se l'atmosfera ha più metano del monossido di carbonio, e se il pianeta non è ricco di acqua.

"Una molecola non ti darà la risposta: devi prendere in considerazione l'intero contesto del pianeta", ha detto in una dichiarazione l'autrice principale Maggie Thompson, una studentessa laureata presso l'U.C. Santa Cruz. "Il metano è un pezzo del puzzle, ma per determinare se c'è vita su un pianeta bisogna considerare la sua geochimica, come interagisce con la sua stella e i molti processi che possono influenzare l'atmosfera di un pianeta su scale temporali geologiche".

foto-generiche-189522.jpg

Anche se il metano è stato a lungo considerato una potenziale biofirma, ci sono dunque una serie di processi non biologici che possono produrre il gas, dalle eruzioni vulcaniche agli impatti di asteroidi. Così i ricercatori dell'U.C Santa Cruz si sono anche concentrati sulla riduzione della probabilità di falsi positivi quando identificano il metano atmosferico come biofirma.

Ad esempio, il degassamento dai vulcani non solo aggiungerebbe metano all'atmosfera, ma anche monossido di carbonio, mentre la creazione biologica di metano probabilmente consumerebbe monossido di carbonio. Pertanto, se un'atmosfera ha sia grandi quantità di metano che monossido di carbonio, il metano non è probabilmente una biofirma.

Mentre il James Webb Space Telescope della NASA prende vita quest'estate, sarà in grado di studiare il metano atmosferico in modo più dettagliato rispetto ad altre potenziali biofirme, da qui l'interesse degli scienziati per la nuova analisi. Ma i ricercatori avvertono che i dati reali sui pianeti reali possono ancora porre enigmi.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Tumore al polmone: il cromosoma Y svela una nuova cura

Scienze

Tumore al polmone: il cromosoma Y svela una nuova cura

Di Antonello Buzzi
Caldo estremo inevitabile: ecco quanto ci costerà

Scienze

Caldo estremo inevitabile: ecco quanto ci costerà

Di Antonello Buzzi
Infarto: arriva il cerotto tech che limita i danni

Scienze

Infarto: arriva il cerotto tech che limita i danni

Di Antonello Buzzi
Colite: il sospetto ricade su un batterio insospettabile

Scienze

Colite: il sospetto ricade su un batterio insospettabile

Di Antonello Buzzi
Digital Omnibus UE: rischi per privacy e AI?
2

Scienze

Digital Omnibus UE: rischi per privacy e AI?

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.