L'Europa si scalda a una velocità doppia rispetto al resto del pianeta

Il report ESOTC rivela che l'Europa si riscalda al doppio della media globale, portando a ondate di calore estreme, inondazioni e incendi.

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a cura di Giulia Di Venere

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Il 2023 ha portato in Europa un caldo senza precedenti, con temperature che si sono alzate a un ritmo doppio rispetto alla media mondiale, secondo il report European State of the Climate (ESOTC) pubblicato lunedì. L'aumento delle temperature ha provocato ondate di calore estreme, gravi inondazioni e il più grande incendio mai registrato nella storia del continente.

Secondo il report, rispetto ai livelli preindustriali le temperature europee stanno aumentando di 2,3 gradi Celsius su una media di cinque anni, rispetto all'aumento di 1,3 gradi Celsius a livello globale: questo rende il 2023 il secondo anno più caldo mai registrato in Europa

Il report ha evidenziato anche un aumento dei decessi legati al caldo di quasi il 30% negli ultimi 20 anni. L'estate scorsa c'è stato un aumento delle tragedie legate al clima, con anziani e lavoratori all'aperto particolarmente a rischio.

Questi dati confermano una tendenza all'aumento delle temperature europee, con un incremento del doppio rispetto al resto del mondo negli ultimi tre decenni. Gli esperti attribuiscono questo fenomeno alla posizione geografica del continente, situato sotto l'Artico e circondato da oceani in rapido riscaldamento.

Nonostante questa situazione allarmante, c'è anche una nota positiva: l'Europa sta rapidamente adottando fonti di energia rinnovabile. Il 2023 è stato il secondo anno consecutivo in cui l'Europa ha generato più elettricità da fonti rinnovabili rispetto ai combustibili fossili, segnalando una svolta significativa verso una transizione energetica più sostenibile.