Non c'è limite teorico alla durata della vita umana. Ecco cosa ci dice un nuovo studio

Gli esseri umani potrebbero probabilmente vivere almeno fino a 130 anni, e forse anche ben oltre, anche se le possibilità di raggiungere una tale età avanzata rimangono estremamente ridotte, secondo una nuova ricerca.

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a cura di Alessandro Crea

Il limite della durata della vita umana è stato a lungo oggetto di accesi dibattiti, con studi recenti che sostengono che potremmo vivere fino a 150 anni o addirittura che non esiste un'età teorica massima per gli esseri umani. La nuova ricerca, pubblicata sulla rivista Royal Society Open Science, si inserisce nel dibattito analizzando nuovi dati sui supercentenari – persone di età pari o superiore a 110 anni – e sui semi-supercentenari, di età pari o superiore a 105 anni.

Mentre il rischio di morte generalmente aumenta durante la nostra vita, l'analisi dei ricercatori mostra che il rischio alla fine si stabilizza e rimane costante a circa 50-50. "Oltre i 110 anni si può pensare di vivere un altro anno, quasi come se fosse come lanciare una bella moneta", ha detto Anthony Davison, professore di statistica presso il Politecnico federale di Losanna (EPFL), che ha guidato la ricerca.

Sulla base dei dati finora disponibili, sembra probabile che gli esseri umani possano vivere almeno fino a 130 anni, ma dai risultati "sembrerebbe che non ci sono limiti alla durata della vita umana", conclude la ricerca.

Il primo set di dati studiato dal team è materiale appena rilasciato dall'International Database on Longevity, che copre più di 1.100 supercentenari provenienti da 13 Paesi. Il secondo viene dall'Italia su ogni persona che ha compiuto almeno 105 anni tra gennaio 2009 e dicembre 2015. Il lavoro prevede l'estrapolazione dai dati esistenti, ma Davison ha affermato che si trattava di un approccio logico.

Tuttavia, solo perché gli umani possono teoricamente raggiungere 130 o oltre, non significa che probabilmente lo vedremo presto. "In assenza di importanti progressi medici e sociali, è altamente improbabile che vengano osservate età molto superiori a questa", ha infatti spiegato Davison.