AMD non copia Nvidia: dice no alle GPU in licenza a terzi

AMD non vuole seguire Nvidia sulla strada delle licenze a terzi delle proprie GPU.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD non sembra intenzionata a seguire la strada di Nvidia in ambito mobile. Nelle scorse ore, infatti, la casa di Santa Clara ha annunciato che concederà in licenza le proprie GPU e i brevetti collegati al visual computing a tutti i produttori di system on chip interessati. È parsa subito una buona idea - i cui esiti andranno comunque verificati - visto che il business dei SoC Tegra stenta a decollare.

Esiste però un altro grande produttore di soluzioni grafiche al mondo, AMD, che guarda con sempre maggiore interesse al settore mobile. L'azienda ha tuttavia lasciato intendere che non ha intenzione di cedere tout court le proprie tecnologie a terzi;  vuole instaurare collaborazioni puntando sulla strategia dei cosiddetti design "semi-custom".

D'altronde non può fare altrimenti, o meglio sarebbe strano se prendesse una direzione differente. L'azienda ha aperto una divisione con tali finalità - la stessa che ha curato insieme a Microsoft e Sony i rispettivi chip di Xbox One e PS4 - attraverso la quale vuole presidiare disparati segmenti di mercato tra cui il gaming, i set-top box, le smart TV, i PC, i tablet, i server e gli HPC.

"Non abbiamo fatto annunci riguardo la concessione in licenza di GCN o delle nostre proprietà intellettuali relative alla grafica. […] In aggiunta al nostro approccio coordinato, il nostro business semi-custom offre ai clienti la possibilità di attingere all'ampio portfolio di proprietà intellettuali di AMD in ambito x86, ARM, multimedia e certamente la grafica", ha affermato Travis William, portavoce di AMD per le unità embedded e semi-custom di AMD a X-bit Labs.

"Questa strategia permette ai clienti di avere un livello di capacità di progettazione e personalizzazione come nessun altro nell'industria, in quanto abbiamo un team di ingegneri che collabora e lavora con i clienti per creare soluzioni personalizzate basate su proprietà intellettuali sia di AMD che del cliente. […] Questa strategia ha portato AMD all'interno delle console da gioco Xbox One e PS4", ha concluso William.

Siamo di fronte a due approcci indubbiamente differenti. AMD vuole progettare chip con proprietà intellettuali di terze parti per raggiungere nuovi mercati, mentre Nvidia si propone con una strategia più aperta che consente alle terze parti d'integrare GPU o altre proprietà intellettuali specifiche all'interno dei propri SoC.

C'è poi da dire che, sebbene AMD lo citi, il mercato delle console non è quello mobile - quindi essere nelle soluzioni next-gen di Sony e Microsoft per quanto importante non rappresenta un valido precedente. Non resta quindi che attendere, senza dimenticare che ARM propone SoC già pronti con GPU Mali, e concede l'uso della stessa GPU in design di terzi. E poi c'è Imagination Technologies, che sebbene faccia "poca audience" sa il fatto suo e presidia l'intero settore. Sarà dura, sia per Nvidia che per AMD.