Nel corso del tempo, l'utilizzo regolare di uno smartphone comporta una naturale riduzione della capacità della batteria. Android sembra essere in procinto di implementare una nuova funzionalità che potrebbe fornire agli utenti indicazioni chiare sulla necessità di sostituire la batteria dei propri dispositivi.
Attualmente, individuare il momento esatto per questa sostituzione è sempre poco preciso, poiché non esiste un metodo diretto per misurare con precisione la capacità residua della batteria.
Sebbene Android 14 abbia introdotto alcuni dati utili, come la data di produzione della batteria e il conteggio dei cicli, le informazioni dettagliate sulla salute della batteria, come lo stato attuale della sua capacità di carica, sembrano essere previste per le future versioni del sistema operativo, in particolare con l'arrivo di Android 15.
Attualmente, Android raccoglie una vasta gamma di dati sulla batteria fin dal primo utilizzo del dispositivo, rendendolo un'entità affidabile per fornire stime più precise sulla salute della batteria rispetto a molte app di terze parti.
Tuttavia, nonostante l'ampia raccolta di dati, al momento tali informazioni dettagliate sulla batteria non sono ancora visualizzate nell'app Impostazioni. Ci si aspetta che questo cambi con il lancio di Android 15, offrendo agli utenti una panoramica chiara e dettagliata della salute della batteria dei propri dispositivi.
Le nuove funzionalità prevedono di mostrare dettagli come la capacità residua della batteria espressa in percentuale rispetto alla sua capacità nominale. Inoltre, ulteriori informazioni quali lo stato e il numero di serie della batteria stanno venendo sviluppate, anche se non è ancora chiaro come Google intenda utilizzare queste informazioni nel contesto dell'esperienza utente.
Un aspetto rilevante di questa novità riguarda il supporto potenziale di Android per la lettura di queste informazioni, a condizione che la batteria stessa fornisca tali informazioni al sistema operativo e i produttori implementino la nuova versione del componente software della batteria.
Ci si chiede se Google utilizzerà queste nuove informazioni per influenzare le politiche di riparazione, simili a quelle adottate da Apple per scoraggiare l'auto-riparazione dei dispositivi.
Tuttavia, al momento, non ci sono indicazioni chiare su come Android intenda integrare questi nuovi dati all'interno dell'ecosistema dei suoi dispositivi. Resta da vedere come queste funzionalità verranno implementate e quali potrebbero essere le loro implicazioni per gli utenti che desiderano mantenere e riparare autonomamente i propri dispositivi Android.