Apple ammette di rallentare gli iPhone e pagherà un risarcimento, succede in Canada

Apple pagherà fino a 14,4 milioni di dollari agli utenti canadesi per accusa di rallentamento intenzionale di vecchi iPhone

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a cura di Giulia Di Venere

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Apple ha accettato di versare fino a 14,4 milioni di dollari canadesi come parte di un accordo legale a seguito di alcune accuse secondo cui l'azienda avrebbe deliberatamente ridotto le prestazioni di alcuni vecchi modelli di iPhone. Secondo quanto riferito, i membri idonei della class action potrebbero ricevere compensi che vanno da 17,50 a 150 dollari, a seconda del numero di richieste presentate.

L'accordo arriva a seguito di controversie emerse alla fine del 2017, quando è stato rivelato che Apple stava rallentando alcuni dei suoi dispositivi più vecchi. Ciò ha suscitato l'indignazione dei clienti, che hanno accusato l'azienda di ridurre le prestazioni per spingere gli utenti ad acquistare i modelli più recenti. In risposta alle critiche, Apple ha affermato di aver introdotto una funzione di gestione dell'alimentazione per prevenire spegnimenti improvvisi causati dalla degradazione delle batterie.

Tuttavia, i consumatori non hanno accolto favorevolmente questa spiegazione e diverse azioni legali sono state intentate contro l'azienda. Pur negando qualsiasi violazione, Apple ha deciso di raggiungere un accordo per evitare ulteriori spese legali.

L'accordo riguarda solo gli utenti canadesi, escludendo quelli del Quebec, che hanno acquistato specifici modelli di iPhone entro una certa data e con determinate versioni del sistema operativo installate. Per ricevere il pagamento, i richiedenti dovranno fornire il numero di serie del proprio dispositivo.