Apple ha respinto l'offerta di patteggiamento di Samsung per chiudere la battaglia legale australiana, convinta che avrà la meglio sulla sudcoreana e potrà impugnare la sentenza per invogliare i giudici di altre corti a darle una vittoria facile.
La scorsa settimana i legali di Samsung avevano proposto all'azienda di Cupertino un accordo per arrivare a una sentenza anticipata, a patto che il Galaxy Tab potesse tornare sugli scaffali.
Apple ha rifiutato la proposta di patteggiamento di Samsung in Australia
Il dettaglio della proposta non è stato divulgato, ma sembra ormai assodato che Samsung abbia offerto di rimuovere dal Galaxy Tab 10.1 due funzionalità touchscreen che secondo Apple violerebbero i suoi brevetti, in cambio di una sentenza rapida che darebbe il via alle vendite del tablet.
Apple ha però riferito alla Corte Federale di Sydney che la proposta di Samsung non ha fornito le basi per una soluzione, anche se includeva alcuni potenziali benefici. Steven Burley, legale dell'azienda di Cupertino, ha dichiarato che Apple non intende accettare perché Samsung è stata denunciata proprio con lo scopo di "impedire la vendita del Galaxy Tab 10.1 e mantenere lo status quo".
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Sempre secondo Burley, Samsung dovrebbe comunque accettare un processo veloce, senza imporre condizioni per la sua collaborazione a tal fine. L'accusa reputa infatti che Samsung stia seguendo una tattica ben precisa rifiutando l'anticipazione della sentenza, per massimizzare le sue possibilità di spuntare la vittoria.
In realtà Samsung sperava in una sentenza nel breve periodo per poter mettere in vendita il Galaxy Tab 10.1 a fine agosto o all'inizio settembre, invece il procedimento legale è andato per le lunghe, il Giudice della Corte Federale Annabelle Bennett ha chiesto più tempo per analizzare tutte le informazioni e la sentenza non sembra avvicinarsi.
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Gli avvocati di Samsung hanno commentato che non sarà possibile raggiungere un accordo "considerate le posizioni avanzate da ciascuna delle parti", quindi si dovrà aspettare il verdetto. Il primo, riguardo all'ingiunzione di blocco, dovrebbe arrivare entro fine settimana.