Nel mondo della tecnologia di consumo, pochi traguardi risultano tanto significativi quanto quello appena raggiunto da Apple: la spedizione del tre miliardesimo iPhone nella storia dell'azienda. L'annuncio è arrivato direttamente dalle parole di Tim Cook durante la conferenza sui risultati del terzo trimestre, un momento che segna non solo il successo commerciale del colosso di Cupertino, ma anche l'evoluzione di un dispositivo che ha ridefinito il concetto stesso di telefono cellulare. Diciassette anni dopo il lancio del primo iPhone, avvenuto nel 2007, questo dispositivo continua a rappresentare il cuore pulsante dei ricavi Apple.
L'impatto economico delle tensioni commerciali
Dietro questi numeri da record si nasconde però una realtà economica complessa, segnata dalle conseguenze dei dazi commerciali che stanno pesando significativamente sui conti dell'azienda. Cook ha rivelato che nel trimestre conclusosi a giugno, le tariffe hanno comportato costi aggiuntivi per 800 milioni di dollari, una cifra destinata a salire a 1,1 miliardi nel prossimo trimestre che si chiuderà a settembre. Paradossalmente, secondo l'esperto Mark Gurman, proprio la paura di futuri rincari dovuti alle politiche di Trump ha spinto molti consumatori ad acquistare un iPhone prima che diventasse economicamente irraggiungibile.
La crescita a doppia cifra registrata dalle vendite di iPhone nel terzo trimestre ha contribuito a portare i ricavi totali di Apple a 94 miliardi di dollari, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Gurman ha commentato ironicamente su Twitter come le "bugie diffuse sul fatto che l'iPhone costerà 3.000 o 25.000 dollari se prodotto negli Stati Uniti" abbiano paradossalmente favorito le vendite del trimestre giugno.
La strada verso il futuro: iPhone 17 Air
Mentre Apple celebra questo traguardo storico, l'attenzione si sposta già verso le prossime innovazioni. L'azienda si prepara a svelare i nuovi modelli iPhone nelle prossime settimane, probabilmente a settembre seguendo la tradizione degli anni scorsi. Tra le novità più attese spicca l'iPhone 17 Air, un dispositivo che promette di rivoluzionare nuovamente il mercato con il suo design ultra-sottile.
Questo nuovo modello, che seguirà la filosofia "Air" già applicata ad altri prodotti Apple, dovrebbe caratterizzarsi per uno spessore ridotto al minimo, una singola fotocamera e l'alimentazione tramite chip A19 di base. Le indiscrezioni parlano di un display da 6,6 pollici e di un prezzo attorno ai 900 dollari, posizionandolo circa 100 dollari sopra l'iPhone 16 base e allineandolo al costo dell'iPhone 16 Plus.
L'intelligenza artificiale come nuova frontiera
Cook ha inoltre annunciato che Apple sta "incrementando significativamente gli investimenti" nel settore dell'intelligenza artificiale, segnalando una chiara intenzione di competere con i giganti tecnologici in questo campo in rapida espansione. Il CEO non ha escluso la possibilità di acquisizioni strategiche per accelerare lo sviluppo delle capacità AI dell'azienda, anche se non ha fatto nomi specifici di potenziali target.
La crescita esponenziale delle vendite iPhone racconta una storia di successo senza precedenti: dal primo miliardo raggiunto nel 2016, nove anni dopo il lancio, al secondo miliardo toccato presumibilmente nel 2021, fino al traguardo attuale di tre miliardi in soli quattro anni aggiuntivi. Un'accelerazione che testimonia non solo la fedeltà dei consumatori al brand, ma anche la capacità di Apple di mantenere rilevante un prodotto in un mercato sempre più saturo e competitivo.
Il modem proprietario che dovrebbe equipaggiare l'iPhone 17 Air, già debuttato con l'iPhone 16e, rappresenta un altro passo verso l'indipendenza tecnologica di Apple, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e offrendo maggiore controllo sulla catena di approvvigionamento in un momento di incertezze geopolitiche.