Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Siamo tutti a rischio "mignolo da smartphone" Siamo tutti a rischio "mignolo da smartphone"...
Immagine di Google Pixl e caricatori Qi non vanno d'accordo come sperato Google Pixl e caricatori Qi non vanno d'accordo come sperato...

Apple si arrende e "sostiene" il diritto a ripararsi l'iPhone

Il gigante tecnologico Apple ha deciso di appoggiare la legge californiana sul diritto alla riparazione, facendo un completo cambio di direzione.

Advertisement

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 24/08/2023 alle 17:00
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il gigante tecnologico Apple ha deciso di appoggiare la legge californiana sul diritto alla riparazione, segnando un significativo allontanamento dalla sua precedente posizione.

Questa mossa arriva mentre lo Stato della California continua a sostenere la legge sul diritto alla riparazione, che mira a costringere le aziende tecnologiche a fornire ai clienti e ai negozi di riparazione di terze parti gli strumenti e le risorse necessarie per riparare i loro prodotti.

apple-self-service-repair-198647.jpg

La legge, nota come SB 244, è destinata a inaugurare una nuova era di accessibilità alle riparazioni, promuovendo al tempo stesso un mercato competitivo delle riparazioni a vantaggio dei consumatori e dell'ambiente.

In base alle disposizioni dell'SB 244, i produttori saranno tenuti a fornire parti di ricambio, strumenti di diagnostica per le riparazioni e strumenti per i prodotti con un prezzo compreso tra 50 e 99,99 dollari per un periodo di tre anni dopo la cessazione della produzione del prodotto. Per i prodotti di prezzo superiore a 100 dollari, questi materiali dovranno rimanere accessibili fino a sette anni dopo la cessazione della produzione. Questo cambiamento nella legislazione mira a impedire ai produttori di interrompere il supporto per le riparazioni subito dopo la scadenza della garanzia di un prodotto, garantendo una maggiore durata delle opzioni di riparazione.

Apple, che un tempo si opponeva a questa legislazione, ora la sostiene con forza. Attualmente, il gigante tecnologico offre assistenza per i suoi prodotti per un massimo di cinque anni dopo la vendita, e in alcuni casi la disponibilità dei ricambi si estende anche oltre. Se un'azienda non rispetta la nuova legge, le sanzioni possono essere molto severe, a partire da 1.000 dollari al giorno per le prime violazioni, fino a 2.000 e 5.000 dollari per le infrazioni successive.

Il movimento "Right to Repair" ha preso piede negli Stati Uniti con l'approvazione di una legge simile da parte di New York. Tuttavia, l'impatto di queste leggi è stato contestato dai lobbisti che rappresentano colossi tecnologici come Apple, Google e Samsung, che hanno cercato di diluirne gli effetti.

Il cambiamento di politica di Apple è accompagnato dall'iniziativa "Self Service Repair". Questo programma fornisce ai consumatori l'accesso agli strumenti, ai pezzi di ricambio e alla documentazione necessari per effettuare da soli le riparazioni. Inizialmente lanciato negli Stati Uniti, il programma si è esteso a diversi Paesi europei, tra cui Italia, Belgio, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Inoltre, Apple ha ripensato la riparabilità dei suoi dispositivi. Per esempio, l'iPhone 14 vanta una cornice ridisegnata che consente una più facile sostituzione del vetro posteriore, riducendo così il costo della riparazione del vetro incrinato ed evitando la necessità di sostituire l'intero dispositivo.

Fonte dell'articolo: 9to5mac.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Google Pixl e caricatori Qi non vanno d'accordo come sperato
4

Smartphone

Google Pixl e caricatori Qi non vanno d'accordo come sperato

Di Andrea Maiellano
Siamo tutti a rischio "mignolo da smartphone"
3

Smartphone

Siamo tutti a rischio "mignolo da smartphone"

Di Andrea Maiellano
Huawei e Samsung non saranno sole... la guerra dei Trifold è iniziata!

Smartphone

Huawei e Samsung non saranno sole... la guerra dei Trifold è iniziata!

Di Andrea Maiellano
Costa meno di 60€ (-64%) ed è tra gli speaker Bluetooth più potenti disponibili

Offerte e Sconti

Costa meno di 60€ (-64%) ed è tra gli speaker Bluetooth più potenti disponibili

Di Dario De Vita
Non trovate i vostri brani su YouTube Music? Tranquilli, c'è una soluzione

Smartphone

Non trovate i vostri brani su YouTube Music? Tranquilli, c'è una soluzione

Di Andrea Maiellano

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.