Com'è la salute del mercato degli smart watch? Stando al report di Canalys l'unica azienda che se la passa bene è Apple, ma in generale il settore non sembra essere decollato, nemmeno per l'azienda di Cupertino.
Dall'inizio dell'anno, quando ha debuttato, l'Apple Watch è stato infatti consegnato ai vendor in ben 7 milioni di esemplari, più di tutti gli altri competitor sommati assieme, un vero record. Basti pensare ad esempio che nessuna delle altre aziende che realizza smart watch ha raggiunto quota 300.000 unità e solo Pebble ne ha consegnate 200.000, grazie all'effetto traino del nuovo modello Pebble Time Steel.
Il mercato degli indossabili insomma sembra proprio che stia continuando a stentare come negli scorsi anni, anche perché appunto la differenza tra unità consegnate e unità effettivamente vendute è fondamentale ed è proprio qui che le cose si fanno più confuse, perché se Tim Cook è pronto a sbandierare i numeri nel primo caso, è molto più reticente nel secondo.
Anche gli analisti infatti hanno le idee un po' confuse e indicano, a seconda della fonte tra i 3 e i 6 milioni, che per carità, sono sempre un numero elevatissimo e inavvicinabile da parte dei competitor ma è pur sempre meno della metà delle unità spedite.
Secondo Best Buy infatti la richiesta di Apple Watch sarebbe elevata ma altri fornitori smentiscono, affermando di non aver inviato nemmeno due milioni di unità per trimestre. L'autorevole Gene Munster propende dunque per un numero attorno ai 3 milioni di unità, cifra confermata anche dal CEO di Apple, che si è però sempre rifiutato di fornire un dato più preciso.
Se poi si tiene conto che il grosso è stato venduto soprattutto all'inizio dell'anno, sull'onda dell'entusiasmo per il lancio del Watch mentre poi le vendite sono andate man mano scemando, le prospettive non sono affatto rosee per il settore, sebbene appunto al suo interno ad Apple va di gran lunga meglio che a tutti gli altri.