I consumatori di tutto il mondo, grazie alla tecnologia NFC, saranno in grado a breve di riconoscere la merce contraffatta da quella originale semplicemente utilizzando il proprio smartphone. La francese Inside Secure ha sviluppato una soluzione Near Field Communication per tutti i marchi del lusso e non solo. Insomma, la stessa tecnologia su cui si basano i nuovi portafogli elettronici.
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In pratica ha realizzato un piccolo modulo (VaultIC150) che inserito in borse, abiti, scarpe o altri oggetti è in grado di supportare una procedura di autenticazione via smartphone – a patto ovviamente che il cellulare abbia il supporto NFC. Un potenziale cliente di fronte a un prodotto potrà così riconoscere in autonomia se si tratta di qualcosa di originale o contraffatto.
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VaultIC150 ovviamente non ha bisogno di batteria o alimentazione, ma si attiva grazie alla radiofrequenza di un cellulare nelle vicinanze. Per di più è un TAG a bassissimo costo, quindi pienamente ammortizzabile dalle imprese. Inoltre è talmente miniaturizzato ma con antenna sensibile da poter essere "affogato" in profondità nei materiali: per toglierlo si è costretti a rovinare in qualche modo il prodotto. Come se non bastasse le sue comunicazioni sono crittate e volendo tramite il controllo del suo voltaggio, frequenza e temperatura si può sapere a posteriori se qualcuno ha tentato di alterarne le informazioni.
È prevista anche l'App per la distribuzione con tanto di tracking per la gestione inventario, ma quel che affascina di più è il futuro lato consumer. Si parla della possibilità di gestire formule di sconto tramite smartphone e altre diavolerie marketing. Insomma, i "taroccatori" forse continueranno a tentare di truffare le aziende ma non più i consumatori.