L'Olanda fa sudare freddo agli operatori mobili europei. Questa settimana ha approvato una norma che consentirà a qualsiasi azienda di fornire le proprie SIM card prive di un'affiliazione univoca con un operatore. Insomma, potrebbe vacillare il monopolio che hanno i "carrier" mobili sul mercato delle SIM. Si parla infatti non più di un numero IMSI dell'abbonato bensì un numero utente IMSI.
Apple, oppure Audi, e perché no magari Mediaworld, domani potrebbero vendere o regalare ai propri clienti delle SIM generiche - agnostiche direbbe qualcuno. Il concetto è semplice e si lega a un progetto che tempo fa aveva proprio tirato in ballo il colosso di Cupertino. Ovvero l'idea che l'uso di un servizio di un operatore mobile possa essere gestito esclusivamente "a livello software", da un intermediario che si occupa di altro, senza l'obbligo di far cambiare materialmente all'utente finale la SIM card. Sul proprio cellulare potrebbe esservi (domani) anche solo un chip e ogni variazione tariffaria un'operazione da effettuare online, magari immaginando anche aggregatori di offerte. Libertà totale insomma. E guerra estrema fra gli operatori che sarebbero costretti a confrontarsi in un mercato business-to-business, dato che l'interlocutore privilegiato non sarebbe più l'utente.
SIM card
In questo modo chiunque potrebbe diventare broker di pacchetti dati, voce e Internet. Ad esempio Apple potrebbe acquistare all'ingrosso i servizi degli operatori che preferisce e fare in modo che il consumatore finale non si debba preoccupare più di nulla. Qualcosa di simile esiste già con i Kindle che permettono gli acquisti via mobile in ogni luogo del mondo. Gli utenti in questo caso non sanno nulla degli eventuali costi di traffico perché se ne fa carico direttamente l'azienda.
Ora, bisogna sottolineare che anche volendo, la SIM "generica" in Italia o in altri paesi europei non sarebbe consentita. Ci vorrebbe una norma ad hoc come quella olandese, ma considerato il potere di pressione che hanno gli operatori un'eventuale promulgazione sarebbe piuttosto travagliata.
Secondo l'economista Rudolf van den Berg (Organisation for Economic Co-operation and Development di OECD) però avrebbe da guadagnarci l'intera industria. Soprattutto se si pensa al settore dell'Internet delle cose oppure al machine-to-machine, ovvero la comunicazione wireless fra macchine.
Aggiornamento 15:20. Siamo stati contattati da Rudolf van den Berg è ha puntualizzato che la soft-SIM è un'evoluzione possibile, ma per il momento in Olanda si parla di SIM fisiche generiche.