Prima della conclusione del mese di aprile Open Fiber ha aggiunto altri 32 Comuni italiani all'elenco delle aree bianche Infratel coperte da fibra ottica con tecnologia Fiber-to-the-home (FTTH).
Riportiamo innanzitutto la lista dei 32 nuovi Comuni raggiunti dalla connettività FTTH di Open Fiber, pubblicata come sempre sul forum di FibraClick:
- Cerveno (Lombardia)
- Chiarano (Veneto)
- Cinquefrondi (Calabria) Apertura comune FTTH parziale
- Coggiola (Piemonte)
- Cortanze (Piemonte)
- Foiano di Val Fortore (Campania)
- Formigara (Lombardia)
- Gazzo Veronese (Veneto)
- Giffoni Valle Piana (Campania)
- Latiano (Puglia)
- Lercara Friddi (Sicilia)
- Lombriasco (Piemonte)
- Montaldo Scarampi (Piemonte)
- Oliena (Sardegna)
- Palagianello (Puglia)
- Pietra de' Giorgi (Lombardia)
- Polistena (Calabria)
- Portula (Piemonte)
- Prarostino (Piemonte)
- Rocca Imperiale (Calabria)
- Rodigo (Lombardia)
- Ronago (Lombardia)
- San Miniato (Toscana)
- Santa Caterina dello Ionio (Calabria)
- Sant'Urbano (Veneto)
- Senigallia (Marche)
- Soglio (Piemonte)
- Tempio Pausania (Sardegna)
- Valdilana (Piemonte)
- Vallecorsa (Lazio)
- Vicari (Sicilia)
- Vittorito (Abruzzo)
Questi 32 Comuni si aggiungono dunque ai 71 Comuni italiani che hanno ricevuto la copertura FTTH grazie a Open Fiber a inizio mese. Presto dunque queste località potranno usufruire della banda ultralarga con tecnologie di ultima generazione, che prevedono la copertura dell'intera tratta con cavi in fibra ottica.
Anche in questo caso è necessario specificare che in alcuni casi potrà volerci ancora del tempo perché l'operatore garantisca l'allacciamento alla rete nazionale rendendo così operativo il servizio.
Questi Comuni fanno parte delle cosiddette aree bianche, ovvero le zone "a fallimento di mercato" nelle quali si concentra l'intervento statale messo in atto da Open Fiber nell'ambito del Piano strategico Banda Ultralarga (BUL) del Ministero per lo Sviluppo Economico.
Nessuna nuova aggiunta invece per quanto riguarda la connettività FWA+ (Fixed Wireless Access). A inizio aprile d'altronde si sono aggiunti ben 126 nuovi Comuni, situati nella maggior parte dei casi in territori montani o rurali, che otterranno l'accesso a Internet grazie all'utilizzo delle frequenze radio.