Flash per smartphone addio, la vittoria di Steve Jobs

Adobe ha ufficialmente abbandonato lo sviluppo di Flash per dispositivi mobili. Si chiude così una polemica durata due anni circa, che ha coinvolto in buona parte anche Apple e ha suscitato forti scontri d'opinione.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Flash per smartphone è morto. Adobe ne ha ufficialmente abbandonato lo sviluppo. L'azienda lo ha comunicato agli sviluppatori, e Jason Perlow di Zdnet lo ha prontamente riportato in esclusiva.

"In futuro il nostro lavoro con Flash su dispositivi mobili sarà concentrato sul rendere possibile agli sviluppatori la creazione di applicazioni native con Adobe Air per tutti i principali app store. Non adatteremo più Flash Player […]. Alcuni licenziatari del nostro codice sorgente potrebbero decidere di portare avanti le proprie versioni. Noi continueremo a supportare le attuali configurazione Android e PlayBook (RIM BlackBerry, NdR) per gli aggiornamenti di sicurezza e la correzione di bug critici".

Steve Burns, "Eccellente"

Il testo del messaggio mandato agli sviluppatori non potrebbe essere più esplicito. In futuro i browser degli smartphone Android non avranno la possibilità di riprodurre contenuti Flash, anche se questa tecnologia resterà presente in ambito mobile tramite applicazioni native, create per la piattaforma Adobe Air.

Anche Adobe in altre parole "scarica" l'idea di usare Flash su uno smartphone. Nei prossimi giorni l'azienda, sempre secondo Perlow, l'azienda prenderà un impegno più vincolante verso lo sviluppo in HTML5.

A prima vista si direbbe che si realizza l'inevitabile. Adobe ha cercato di far funzionare Flash sugli smartphone Android per più di due anni, ma i risultati non sono mai stati accettabili. Esistono, in effetti, dei terminali compatibili con Flash in circolazione, ma sono pochi e il funzionamento non è mai stato all'altezza di una presentazione "da prima serata", come sottolinea con arguzia MG Siegler su Techcrunch.

Il mondo degli smartphone perde qualcosa? Crediamo di no. Le nuove tecniche di programmazione web e la sempre maggiore maturità di HTML5 permetteranno presto di poter usare il browser su un telefono come facciamo con un PC, quindi con una grande varietà di applicazioni, giochi compresi.

Forse ci vorrà di più per le applicazioni più impegnative, come i giochi. Ma in tal caso potete sempre spendere qualche minuto sul nostro portale, in attesa di venerdì e del prossimo titolo truffaldino. Almeno fino a che durerà, perché ora è legittimo pensare che gli sviluppatori, se vorranno raggiungere anche gli utenti mobile, decideranno di prendere un'altra strada. Insomma, senza mobile il futuro di Flash diventa all'improvviso più incerto e traballante, ma Adobe è già pronta a sfruttare le future occasioni.

Insomma, la scelta di Adobe non sorprende, se non forse per il suo ritardo. Resta da sentire cosa diranno tutti quelli, giornalisti e utenti, che urlavano a gran voce come la mancanza di compatibilità Flash fosse un difetto imperdonabile. Lo smartphone senza Flash - l'iPhone prima, Windows Phone dopo – era poco più che un giocattolo, dicevano; e oggi? Cosa diranno quelli che avevano etichettato la lettera aperta di Steve Jobs su Flash come un testo ai limiti dell'eresia? Se davvero c'è qualcuno che non può vivere senza Flash sullo smartphone farà bene a trovare delle risposte in fretta.