La multa di 900mila euro comminata a Apple per pratiche commerciali scorrette potrebbe essere solo l'inizio. Dopo la sentenza dell'Antitrust il Codacons, Federconsumatori e Adusbef hanno annunciato l'eventualità di avviare una class action per risarcire i consumatori che sono stati direttamente danneggiati nell'acquisto di prodotti a marchio Apple.
Chi ha acquistato l'estensione di garanzia potrebbe essere risarcito
Il motivo è che l'azienda della Mela Morsicata non si è limitata a ingannare gli acquirenti tacendo il secondo anno di garanzia di conformità obbligatorio per legge, ma ha proposto l'acquisto del pacchetto di servizi di assistenza aggiuntivi a pagamento AppleCare Protection Plan. In molti ci sono cascati pensando che fosse l'unico modo per avere due anni di garanzia.
Chi ha comprato un iPhone 4S ha pagato 69 euro per l'estensione di garanzia, per l'iPad la cifra sale a 79 euro, ma i più "spennati" sono gli acquirenti di notebook e desktop della gamma MacBook e MacPro, che hanno sborsato 249 euro. Le associazioni dei consumatori stanno vagliando la possibilità di rimborsare chi ha pagato indebitamente queste cifre facendo scucire i soldi direttamente a Cupertino.
Le associazioni dei consumatori stanno valutando una class action contro Apple
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha pubblicato una dichiarazione ufficiale in cui si felicita per la condanna dell'antitrust, ma si appresta a "valutare azioni legali e risarcitorie in favore di chi ha subito danni dai comportamenti illegittimi di Apple. L'ufficio legale sta valutando la possibilità di intentare una vera e propria class action contro il colosso dell'informatica".
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Dello stesso tono è Ferconsumatori, che in un comunicato congiunto con Adusbef ha spiegato che "la violazione di quanto previsto dal Codice del Consumo in materia di garanzia risulta aggravato dalla vendita di una garanzia supplementare per i propri prodotti che, secondo quanto dichiarato al momento della vendita, avrebbero altrimenti goduto di un solo anno di copertura della garanzia (mentre la legge ne prevede due). Alla luce di quanto sopra, le associazioni dei consumatori non hanno escluso la possibilità di lanciare azioni di classe."
Al momento gli uffici legali delle associazioni stanno valutando la fattibilità della class action. Non appena verranno prese delle decisioni a riguardo ci saranno comunicazioni ufficiali con i dettagli utili per aderire. Vi terremo informati.