Google App 5.6 si focalizza su Android Wear e l'assistente vocale

L'aggiornamento è disponibile solo per chi ha aderito al nuovo programma di beta testing annunciato da Google, ma le novità di Google App sono già state annunciate e dimostrano la chiara intenzione di volersi concentrare ancor più su Android Wear.

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a cura di Gabriele Castoro

Con l'aggiornamento Google App 5.6 Beta porta sostanziali novità su Android Wear, ma c'è anche spazio per gli smartphone grazie ad alcuni aggiustamenti dell'interfaccia.

Se possedete uno smartphone o tablet Android, probabilmente Google App è il miglior launcher che possiate installare sul vostro dispositivo, è leggero, funzionale ed è costantemente aggiornato con le ultime novità di Android. Con l'ultimo aggiornamento della versione beta, il nuovo launcher di Google si focalizza ancora di più sul sistema Android Wear.

Google Apps

Google Now aggiunge nuove schede sui dispositivi con Android Wear. Le nuove schede sono proposte con un'aspetto tutto nuovo, basta scorrere verso il basso per scoprire una manciata di nuovi contenuti proposti in ordine di priorità, abbiamo prima il meteo insieme ad altre informazioni rilevanti e scendendo ci sono le schede sugli spettacoli televisivi ed altre informazioni meno prioritarie.

Google Apps

Grazie al nuovo Google App, le cartelle si rifanno il look su smartphone e tablet. In passato, aprendo una cartella contenente almeno 9 elementi, queste occupavano solo parzialmente lo schermo. Col nuovo aggiornamento la finestrella dedicata alle cartelle con numerose applicazioni all'interno, occupa la stessa larghezza della barra di ricerca, diventando così più grandi ed in linea con lo stile grafico adottato da Google negli ultimi tempi.

Grazie a Magic Mic, Google si focalizza sulle funzioni vocali di Android Wear. Altri dettagli rivelati dal teardown del codice rivelano che Google introdurrà presto una nuova funzione chiamata Magic Mic. Questa dovrebbe essere orientata ad una migliore esperienza con l'assistente vocale: ad esempio l'utente potrebbe evitare di ripetere più volte "OK Google" per iniziare la comunicazione vocale col proprio dispositivo.

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