Google sarà la nuova Microsoft, il tablet è il nuovo PC

Le nuove proiezioni di Gartner che sommano le vendite di PC, notebook, tablet e smartphone suggellano il passaggio all'era post PC nei prossimi cinque anni. Computer in forte calo, tablet e smartphone in crescita vertiginosa. E Android diventerà il sistema operativo più diffuso.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il passaggio dai PC ai tablet è destinato a dilagare. Quest'anno i tablet cresceranno del 69,8% a 197 milioni di unità, mentre PC e notebook perderanno il 7,6%. I dati sono inclusi nell'ultima ricerca di Gartner, che ammonisce: la perdita prevista non è dovuta alla congiuntura economica negativa, ma a un cambiamento consolidato delle preferenze degli utenti.

Chi vince e chi perde

Conteggiando PC, tablet e telefoni cellulari, le spedizioni a livello globale nel 2013 raggiungeranno 2,4 miliardi di unità, in aumento del 9 percento rispetto al 2012. E la risalita proseguirà negli anni a venire, fino a toccare nel 2017 2,9 miliardi di unità. Il mercato quindi riprende? Ni, o meglio, dipende. Il vizio di mischiare tablet e PC ha evidentemente contagiato anche Gartner, che ha addirittura aumentato la confusione infilando nel calderone anche i "mobile phone".

Ricorrendo alla tabella però si capisce tutto: quello che cambia rispetto a un anno fa è la proporzione dei dispositivi che compongono il mix. I PC (notebook e dektop, N.d.R.) caleranno drammaticamente, i tablet saliranno vertiginosamente.

Dispositivo 2012 2013 2014 2017
PC (desktop e notebook) 341,263 315,229 302,315 271,612
Ultrabook 9,822 23,592 38,687 96,350
Tablet 116,113 197,202 265,731 467,951
Telefoni cellulari 1,746,176 1,875,774 1,949,722 2,128,871
Totale 2,213,373 2,411,796 2,556,455 2,964,783

Le cifre sono in migliaia di unità

Insomma siamo in piena era post PC, con i tablet che proliferano trainati da "prezzi più bassi, varietà di modelli, aggiornamenti continui e passione dei consumatori per le app", come ha spiegato Ranjit Atwal di Gartner. 

"Anche se ci saranno alcuni utenti che continueranno ad usare sia il PC che il tablet, la maggior parte sarà soddisfatto dall'esperienza che vivrà con il tablet come dispositivo di elaborazione principale" conclude Carolina Milanesi, vice presidente di Gartner. I tablet quindi non sono una moda passeggera e il loro successo, spiega Gartner, non sarà limitato ai mercati maturi. Nei mercati emergenti si prevede che saranno in molti a scegliere il tablet come secondo dispositivo da affiancare al telefono, anziché il PC.

Sistemi operativi 2012 2013 2014 2017
Android 497,082 860,937 1,069,503 1,468,619
Windows 346,457 354,410 397,533 570,937
iOS/MacOS 212,899 293,428 359,483 504,147
RIM 34,722 31,253 27,150 24,121
Altri 1,122,213 871,718 702,786 396,959
Totale 2,213,373 2,411,796 2,556,455 2,964,783

Le cifre sono in milioni di unità

Questo cambiamento sostanziale si ripercuoterà direttamente sulla classifica dei sistemi operativi: il più diffuso sarà Android, spinto dalla forte crescita degli smartphone. "Android sta per raggiungere volumi che sono tre volte quelli di Windows" sottolinea Carolina Milanesi. Per il secondo posto conocorreranno quani alla pari iOS/Mac OS e Windows. Considerato il margine di errore su una previsione a cinque anni, la differenza minima prevista fra queste due voci in tabella potrebbe anche non esistere, o essere ribaltata.

Alla luce di questi dati è comunque chiaro un fatto: se Microsoft non farà progressi in fretta nel mercato smartphone e tablet da qui a quattro anni Windows non sarà più il sistema operativo dominante, e rischia addirittura di finire in terza posizione dietro ai prodotti Apple. Ce la farà?