Huawei MatePad 10.4 - Recensione

Recensione Huawei MatePad 10.4, nuovo tablet del produttore cinese basato sul Kirin 810 e dotato di supporto per la M-Pencil.

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a cura di Lucia Massaro

Più per il tempo libero, meno per il lavoro. È questa l’opinione che mi sono fatta di Huawei MatePad 10.4 sin dagli inizi, nonostante la presenza della M-Pencil. È un tablet dall’aspetto affascinante ma con alcuni aspetti che non mi hanno convinta e che rappresentano delle oggettive limitazioni, tra cui la mancanza del supporto Widevine L1, di un alloggiamento per il pennino oltre all’ormai nota assenza dei servizi Google.

Il nuovo tablet di fascia media del colosso di Shenzhen va a inserirsi in una fascia di prezzo complicata. Se da un lato, è facile trovare concorrenti in grado di assicurare delle ottime prestazioni; dall’altro, non è però così scontato trovare dispositivi compatibili con i pennini. In Italia, arriva in due configurazioni: 3/32 Gigabyte e 4/64 Gigabyte, sempre espandibili tramite microSD. In entrambi i casi, è disponibile la versione LTE o solo Wi-Fi. Si parte da 279,90 euro fino ad arriva a 379,90 euro. Acquistandolo entro il 31 luglio, si riceverà in regalo la M-Pencil dal valore di 129,90 euro.

Design e display

MatePad 10.4 è un tablet ben costruito. La sensazione al tatto è di assoluta solidità. Non solo solido, ma anche bello. Le cornici – seppur presenti – sono ridotte al minimo, il che contribuisce a offrire un’esperienza maggiormente immersiva. Buono il trattamento oleofobico della scocca – disponibile nella sola colorazione Midnight Grey – che grazie alla finitura opaca rende meno visibili le impronte.

Trattandosi di un tablet, le dimensioni non sono particolarmente contenute. Parliamo di dimensioni pari a 245,2 x 155 x 7,4 mm. MatePad 10.4, dunque, è particolarmente sottile e non risulta molto pesante (450 grammi). Insomma, non è scomodo da utilizzare.

Tenendo presente una disposizione orizzontale, il bordo superiore ospita il bilanciere del volume, mentre quella laterale il pulsante di accensione assieme a due altoparlanti. Sul lato opposto, troviamo gli altri due altoparlanti e l’unica porta Type-C con supporto OTG dando così la possibilità di utilizzare periferiche esterne.

Manca però il jack audio da 3,5 mm. Un vero peccato dato che sarebbe tornato molto utile in molte occasioni. È vero che gli auricolari wireless stanno guadagnando terreno, ma è altrettanto vero che c’è ancora molta gente legata alle cuffiette tradizionali. A differenza di MatePad Pro, inoltre, in confezione non è incluso l’adattatore che – in assenza del jack audio – sarebbe stato gradito.

La parte frontale è occupata quasi interamente dal display IPS LCD da 10,4 pollici con una risoluzione 2K (2000 x 1200 pixel). Ancora una volta, sono rimasta particolarmente colpita dalla qualità dello schermo nonostante non sia un OLED. I neri sono profondi, ottimi gli angoli di visuale così come la luminosità massima (470 nit). Elementi che contribuiscono a garantire una buona visibilità anche all’aperto, impattata solamente dal trattamento olefobico poco efficace. In fondo, però, è un dispositivo pensato per essere utilizzato principalmente negli spazi interni. Molto buona anche la gestione della luminosità automatica che non ho mai dovuto regolare manualmente.

La cornice superiore ospita al centro la fotocamera anteriore da 8 Megapixel. Non ho particolarmente amato il posizionamento. Se da un lato, infatti, questa soluzione evita che si copra la fotocamera quando si impugna il dispositivo; dall’altro, rende complicato lo sblocco tramite riconoscimento del volto se il tablet è in posizione orizzontale. In generale, comunque, il sistema di riconoscimento del volto non mi ha convinta. Mi sono ritrovata spesso a dover utilizzare il codice PIN. Avrei preferito un sistema più accurato oppure la presenza di un sensore per le impronte digitali.

Ad ogni modo, la qualità dello schermo rende piacevole qualsiasi attività svolta su MatePad 10.4 anche quelle di lettura. Huawei infatti ha previsto una nuova modalità eBook che – regolando automaticamente la temperatura del colore in base all’illuminazione – assicura un’esperienza simile alla lettura su carta. Devo ammettere che l’esperienza è stata davvero piacevole.

Prestazioni e autonomia

MatePad 10.4 è equipaggiato con il processore Kirin 810 abbinato a 3 o 4 Gigabyte di RAM e 32 o 64 Gigabyte di memoria interna espandibile, a seconda della configurazione scelta. Il processore Kirin non ha deluso neanche in questa occasione. Tutto gira in maniera sempre fluida e scattante (abbiamo testato la versione 4/64 GB). Mai nessun rallentamento. Ottima la dissipazione del calore che non ho mai avvertito attraverso la scocca, nemmeno quando messo sotto stress con le sessioni di gaming e altro.

Molto completa la connettività: Wi-Fi ac dual-band, Bluetooth 5.1, GPS A-GLONASS Galileo BDS, USB-C. Manca però il chip NFC. Il modello in nostro possesso, inoltre, gode del supporto per le reti LTE. Inserendo una scheda SIM è possibile effettuare anche delle telefonate. Ottima l’esperienza audio in chiamata.

Discorso analogo per la qualità audio generale garantita dai quattro altoparlanti con sistema Harman Kardon che restituiscono un volume molto alto e un suono abbastanza pulito. Insomma, parte audio assolutamente promossa.

Ottime notizie per quanto riguarda l’autonomia. La batteria da 7.250 mAh con supporto alla ricarica rapida a 18W mi ha permesso di raggiungere il 42% dopo 24 ore dall’ultima ricarica a fronte di circa 7 ore e mezza di display attivo. Come sempre ripeto, tutto dipende dall’uso che se ne fa ma sono certa che, anche con un utilizzo medio, si riesce ad arrivare fino al terzo giorno senza alcun problema.

Esperienza d’uso

Come tutti i più recenti dispositivi Huawei, anche MatePad 10.4 è basato su Android 10 in versione AOSP. Il tablet utilizza gli HMS e sfrutta l’AppGallery per la ricerca delle applicazioni. Ho avuto modo di affrontare questo aspetto, nella recensione del MatePad Pro - raggiungibile a questo link – per cui le considerazioni sono molto simili.

Nonostante lo store di Huawei continui ad espandersi continuamente, può capitare che ci siano ancora delle applicazioni mancanti. In quel caso, possiamo utilizzare Petal Search - di cui vi abbiamo parlato in un altro articolo – che torna di grande aiuto per trovare soluzioni alternative alle app assenti sullo store del colosso di Shenzhen.

Alcuni limiti però restano. Per esempio, non è possibile effettuare videochiamate utilizzando Google Meet nemmeno accedendo alla versione desktop, in quanto il link rimanderà sempre al Play Store. Nessun problema per le applicazioni mail. Gli account (Gmail, Hotmail, ecc…) possono essere aggiunti all’app mail proprietaria di Huawei. Ci sono, poi, Telegram e Office, scaricabili direttamente da AppGallery. C’è dunque la possibilità di portare avanti la sincronizzazione con OneDrive. Non c’è Google Drive, a cui però possiamo accedere direttamente dalla versione web. Una soluzione che non risulta particolarmente scomoda su un dispositivo dotato di uno schermo così ampio.

A tal proposito, le soluzioni software messe a punto sono tante come Huawei Share, Proiezione Wireless per la proiezione su un display esterno e la funzione multi-finestra. Nel primo caso, possiamo condividere velocemente i file con dispositivi Huawei nelle vicinanze e mostrare l’interfaccia dello smartphone su quella del tablet. C’è la possibilità di accedere ai contenuti del tablet da un computer collegato alla stessa rete.

Sempre molto utile la funzione Multi-Window che consente di affiancare due finestre o sovrapporre un’applicazione su un’altra, in modo tale da avere sempre tutto sotto controllo. È una soluzione ideale per poter lavorare su due documenti contemporaneamente. Con un semplice swipe prolungato dai bordi verticali (a seconda dell’orientamento) si ha poi accesso rapido alle app più utilizzate.

La M-Pencil, invece, l’ho trovata meno comoda rispetto a MatePad Pro. I motivi sono principalmente due: la mancanza di un alloggiamento dedicato e l’assenza della ricarica wireless. Il pennino si collega al tablet tramite un apposito cavo da inserire nella porta Type-C attraverso cui viene anche caricato. Durante la carica, inoltre, tendono entrambi a scaldare. Una soluzione abbastanza scomoda, in quanto non si sa mai dove poggiare il pennino e si è costretti a portarsi dietro sempre anche il cavo. Insomma, avrei preferito un alloggiamento magnetico o anche interno in stile Galaxy Note. Il pennino è comunque leggero e comodo da utilizzare.

Come ho avuto modo di specificare nella recensione del modello Pro, ho notato più latenza rispetto – per esempio – alla Apple Pencil di prima generazione. Necessita ancora di alcuni affinamenti, ma fa tutto ciò che ci si aspetta. Ho particolarmente apprezzato la capacità di non andare in confusione se – mentre si scrive con il pennino – si tocca il display con il palmo della mano. Questo perché viene considerata solamente la scrittura a mano se si chiude la tastiera e si continua a scrivere con la M-Pencil. Una sola carica dura all’incirca 8 ore.

Quanto all’intrattenimento, YouTube è utilizzabile da web mentre Netflix, Twitch e Prime Video sono scaricabili da store alternativi. L’esperienza appagante offerta dall’ottimo display, dalla soddisfacente resa audio e dalla lunga autonomia viene impattata dalla certificazione Widevine L3 che – fermandosi alla risoluzione SD – non consente di godersi appieno la visione di contenuti multimediali. Un vero peccato.

Personalmente, mi sono ritrovata a utilizzare MatePad 10.4 più per il tempo libero, per la navigazione sui vari social network che per la produttività. Senza una tastiera dedicata e senza un supporto per la M-Pencil, è scomodo da utilizzare in mobilità o – nel mio caso – per la scrittura degli articoli.

MatePad 10.4 è dotato, infine, di una fotocamera anteriore e una posteriore, entrambe da 8 Megapixel. La qualità non è ovviamente ai livelli degli smartphone. Gli scatti sono accettabili, ma il sensore posteriore può tornare utile soprattutto per la scansione dei documenti.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

Huawei MatePad 10.4 è un tablet ben costruito che mette a disposizione delle prestazioni di alto livello. L’ottimo display - in accoppiata a una qualità audio elevata e a una buona autonomia – lo rende il compagno perfetto per il tempo libero. Il tutto corredato da una navigazione sempre fluida e dalla presenza della M-Pencil che potrebbe tornare utile in alcune occasioni. Peccato però per l’assenza di un alloggiamento dedicato e di una ricarica magnetica, che avrebbero reso il pennino un accessorio meno ingombrante e più facile da portarsi dietro.

L’assenza dei servizi Google potrebbe rappresentare un limite, soprattutto se lo si vuole usare per lavoro. Il supporto Widevine L1 anziché L3, invece, lo avrebbe reso perfetto per la visione di contenuti video. Inoltre, ci sono degli elementi che non convincono fino in fondo come la mancanza del jack audio da 3,5 mm e un riconoscimento del volto impreciso. Con un prezzo di 379,90 euro nella configurazione 4/64 GB LTE si ritrova ad affrontare la concorrenza di dispositivi come Galaxy Tab S5e o Galaxy Tab S6 Lite che – allo stato attuale – offrono un’esperienza utente più completa.

Ricordiamo comunque che acquistando MatePad 10.4 entro il 31 luglio si riceverà in regalo M-Pencil dal valore di 129,90 euro.