Durante i colloqui privati, pare che sia stata mostrata a Huawei un'eventuale risoluzione: un possibile passo indietro da parte della Gran Bretagna se Trump dovesse perdere le elezioni presidenziali del prossimo novembre. D’altronde, se alla Casa Bianca dovesse esserci un cambio della guardia, molte cose potrebbero cambiare per Huawei così come potrebbe diventare meno dura l’attuale posizione anti-cinese. Insomma, potrebbero esserci cambiamenti che potrebbero portare i Paesi alleati a rivedere le proprie posizioni, proprio come la Gran Bretagna.
Queste presunte affermazioni del governo avvenute in forma privata vanno contro le dichiarazioni pubbliche. Ufficialmente, Huawei è stata bandita in UK per motivi di sicurezza nazionale sollevate dal National Cyber Security Center (NCSC). Secondo un nuovo rapporto del NCSC, infatti, il divieto americano che impedisce l’utilizzo di apparecchiature statunitensi potrebbe spingere la società a cercare soluzioni ritenute meno affidabili. Da qui, il cambio di rotta. Il piano iniziale prevedeva la collaborazione con Huawei alla quale sarebbe stata concessa una quota di mercato massima del 35% mentre sarebbe rimasta esclusa della partecipazione in alcuni punti sensibili.
Ora invece è stata completamente vietata. Dopo dicembre, le telco britanniche non potranno più acquistare nuove apparecchiature Huawei per le reti 5G e dovranno completamente rimuovere quelle presenti nelle reti già installate entro il 2027. Tutto ciò però potrebbe nuovamente cambiare dopo le elezioni presidenziali americane di novembre. Staremo a vedere se ci sarà un ulteriore passo indietro della Gran Bretagna.
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