La strategia commerciale di Nintendo per il lancio di Switch 2 sta sollevando interrogativi sempre più pressanti tra i consumatori, specialmente riguardo alla scelta di vendere separatamente quella che molti considerano una guida interattiva essenziale al nuovo hardware. Nintendo Switch 2 Welcome Tour, disponibile al prezzo di 10 euro, rappresenta molto più di una semplice raccolta di minigiochi: è un'introduzione completa alle funzionalità della console che alcuni ritengono dovrebbe essere inclusa gratuitamente con ogni acquisto. La questione, però, si complica ulteriormente quando si scopre che per sfruttare appieno questa esperienza digitale sono necessari accessori aggiuntivi dal valore complessivo di almeno 100 euro.
L'aspetto più controverso emerge dall'analisi dei contenuti di Welcome Tour, dove tre specifici minigiochi richiedono equipaggiamenti che non vengono forniti con la console base. Un minigioco necessita dell'utilizzo della fotocamera, disponibile separatamente a 59,99 euro, mentre un altro sfrutta i pulsanti GL/GR che non sono presenti sui Joy-Con standard ma richiedono l'acquisto di un Charging Grip da 39,99 euro o del Pro Controller da 89,99 euro. Come se non bastasse, uno dei minigiochi e una demo tecnica separata funzionano esclusivamente su schermi compatibili con il 4K, escludendo di fatto chi intende utilizzare Switch 2 principalmente in modalità portatile.
La matematica è spietata per chi desidera completare al 100% l'esperienza Welcome Tour: oltre ai 10 euro del software, servono almeno 100 euro in accessori aggiuntivi. Sebbene Nintendo abbia confermato la compatibilità con webcam USB-C di terze parti per ridurre i costi della fotocamera, non esistono alternative economiche per i pulsanti GL/GR. Anche il vecchio Pro Controller di Switch originale, pur essendo compatibile con la nuova console, manca di questi specifici controlli, rendendo inevitabile l'acquisto di nuovi accessori.
Il precedente di Wii Sports e le critiche dell'industria
Il dibattito assume contorni ancora più significativi quando si considera la storia recente di Nintendo e le strategie adottate per console precedenti. Reggie Fils-Aimé, ex presidente di Nintendo of America, ha recentemente riacceso la discussione riferendosi al caso di Wii Sports, il titolo che accompagnava gratuitamente ogni console Wii nei mercati occidentali. All'epoca, Fils-Aimé dovette convincere i dirigenti giapponesi di Nintendo, che inizialmente volevano vendere Wii Sports separatamente come avvenuto in Giappone, dell'importanza di includerlo gratuitamente per dimostrare le potenzialità del nuovo sistema di controllo.
La decisione si rivelò vincente: Wii Sports divenne uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi, contribuendo significativamente al successo della console. Questo precedente rende ancora più evidente il contrasto con l'approccio attuale per Switch 2, dove l'esperienza introduttiva viene monetizzata separatamente. L'intera conversazione attorno a Welcome Tour risente della decisione irritante di Nintendo di farlo pagare, come sottolineato da diverse testate specializzate che vedono in questa scelta un passo indietro rispetto alle pratiche consolidate dell'industria.
L'analisi dei contenuti di Welcome Tour rivela una collezione di esperienze progettate specificamente per evidenziare le innovazioni hardware di Switch 2, dalle nuove funzionalità della fotocamera integrata alle capacità grafiche potenziate che supportano output 4K. Tuttavia, questa dimostrazione delle potenzialità tecniche si trasforma in un'operazione commerciale stratificata, dove ogni nuovo elemento hardware diventa un'opportunità di vendita aggiuntiva. La situazione, per lo meno negli USA, si aggrava ulteriormente considerando che i prezzi degli accessori sono leggermente aumentati, rispetto agli annunci iniziali, a causa delle tariffe commerciali, rendendo l'investimento complessivo ancora più oneroso per i consumatori.