Svolta epocale per il mercato statunitense dei videogiochi: per la prima volta il segmento smartphone ha battuto in ricavi quello delle mini-console come Nintendo DS e Sony PlayStation Portable. Senza che "nessuno" se ne accorgesse i giochi per cellulari si sono mangiati di fatto il successo di Nintendo (Crisi nera per Nintendo, i killer sono gli smartphone), conquistando in poco meno di tre anni una share del 60%.
Gioco su tablet
I dati pubblicati da Flurry Analytics delineano uno scenario sconcertante. Quest'anno i giochi Apple e Android raccoglieranno 1,9 miliardi di dollari contro gli 1,4 miliardi di quelli Sony e Nintendo. Ma qual è stata esattamente la killer application? Gli esperti concordano che il "freemium business" abbia realmente sbancato. Grande idea quella di rilasciare giochi gratuiti, o sotto il dollaro, che poi consentono lo sblocco a pagamento di livelli o contenuti aggiuntivi. Il modello di business tradizionale basato su giochi a listino da 40 dollari ha perso, sopratutto considerato il target dei prodotti – e magari il livello delle paghette in periodo di crisi.
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A questo bisogna aggiungere che il numero di dispositivi iOS e Android è in crescita: ormai si parla di una base rispettivamente di 250 milioni e 190 milioni di unità .
L'unica soluzione per Nintendo, secondo gli esperti di Flurry Analytics, sarebbe quella di far sbarcare i propri giochi storici sulle altre piattaforme e quindi superare ogni frontiera hardware. Mario Kart su iPad, Galaxy Tab o Kindle Fire sarebbe davvero una mossa strategica.