I nuovi MacBook Pro ricaricano l'iPad via USB

I MacBook Pro di ultima generazione consentono di ricaricare la batteria dell'iPad mentre lo si usa. Apple consiglia comunque di prediligere l'alimentatore tradizionale, ma in caso di emergenza avete una chance in più.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I nuovi MacBook Pro di Apple (Apple MacBook Pro: Sandy Bridge e ThunderBolt) possono essere usati anche per ricaricare l'iPad tramite connettore USB. Per averne conferma basta collegare il tablet della Mela al MacBook, andare nel System Profiler di Mac OS e controllare la voce USB Extra operating Current. In pratica, l'intensità della corrente erogata tramite connettori USB è ora di 2100 mA, circa lo stesso valore che viene trasferito dall'alimentatore dell'iPad quando connesso alla presa di corrente.

Apple MacBook Pro

Chi ha un MacBook Pro di generazione precedente non può alimentare l'iPad (iPad 2 in Italia da venerdì, a partire da 479 euro) se non con tempi molto dilatati, che possono arrivare fino a 8 ore se la batteria è del tutto scarica, perché la massima corrente che può essere erogata dai connettori USB è di 1100 milli Ampere. Inoltre, in questi casi era possibile fare la ricarica, seppure con le complicazioni già descritte, ma non mentre si usava il tablet.

I nuovi MacBook Pro erogano dai connettori USB potenza sufficiente per alimentare l'iPad

Con i MacBook Pro di ultima generazione (MacBook Pro in crash, ma ecco la patch peggiorativa) questo limite è stato annullato, quindi potete ricaricare la batteria collegando l'iPad al MacBook Pro (sono necessari 2 Ampere), e intanto usare il tablet.

Da Apple specificano che, comunque, usando il tablet ci vorrà più tempo a caricare la batteria. Se non si accende la periferica i tempi di ricarica saranno identici a quelli cronometrati con l'alimentatore standard. Apple consiglia, quindi, di usare l'adattatore standard fornito con l'iPad; se però dimenticate l'alimentatore avrete una via d'uscita.