Intel Broadwell a 14 nanometri arriva prima del previsto?

Voci di corridoio non confermate da Intel riportano che i chip Broadwell a 14 nanometri potrebbero arrivare già nel terzo trimestre, seppur solo in determinati segmenti di mercato.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel potrebbe introdurre i primi chip Broadwell a 14 nanometri nel terzo trimestre di quest'anno. Lo scrive KitGuru, andando un po' controtendenza rispetto alle notizie finora emerse in merito. Il sito fa riferimento a "fonti vicine all'azienda", sottolineando che il debutto dei primi chip Broadwell coprirà inizialmente solo alcuni mercati, principalmente quello notebook e i PC all-in-one, per poi diffondersi nei mesi successivi anche in altri segmenti.

"Documenti che abbiamo visto indicano che Intel considera Haswell Refresh la principale famiglia di prodotti desktop fino al tardo quarto trimestre 2014, quando arriveranno i chip Broadwell ad alte prestazioni". In effetti finora abbiamo visto solo roadmap "rubate" sul fronte desktop, che confermano quanto riportato da KitGuru, mentre sul mobile non ci sono notizie certe.

Il debutto sui portatili nel terzo trimestre non sembra così campato per aria, specie se pensiamo che in quel periodo si apre il "back to school", un lasso di tempo in cui i consumatori - specie quelli statunitensi - concentrano i loro acquisti. Avere qualcosa di nuovo sul mercato, sia per Intel che i produttori di PC, è molto importante.

A ogni modo l'unica cosa sicura su Broadwell rimangono i tre mesi di ritardo nell'avvio della produzione in volumi annunciati dal CEO Brian Krzanich a ottobre dello scorso anno. Un avvenimento che ha sancito lo slittamento della produzione dal quarto trimestre 2013 al primo trimestre 2014, complicando i piani di Intel.

Da allora non sappiamo se siano sorti nuovi intoppi, in che modo quelli precedenti siano stati risolti o se l'azienda abbia preso la decisione di focalizzare la produzione su determinati progetti, in modo da bruciare i tempi e arrivare sul mercato in tempi più ragionevoli. Rimaniamo ancorati alla speranza di avere qualche dettaglio in più nelle prossime fiere, a partire dal CeBIT ma più probabilmente al Computex di inizio giugno.