Le ditate sullo smartphone saranno solo un ricordo. Lo promette un nuovo sensore di Sharp progettato per smartphone e tablet, che consente di sfogliare pagine di testo, ingrandire e rimpicciolire i contenuti, selezionare parole o porzioni di testo, fare lo scrolling di pagine web a via dicendo, tutto senza mai sfiorare il display.
Una funzione simile esiste, è quella delle Air Gesture del Galaxy S 4. La novità del prodotto di Sharp è che è supportata una distanza massima di 10 centimetri, superiore a quella consentita con l'attuale top di gamma di Samsung.
Il modulo Sharp con sensore di prossimità
Il GP2AP050A00F è dotato di un sensore di prossimità, di uno per l'illuminazione RGB e di un sensore delle gesture, in grado di interpretare gesti di alta precisione eseguiti anche ad alta velocità. In sostanza si potranno muovere le mani in maniera più naturale per impartire i comandi e saranno recepiti anche i piccoli movimenti delle dita che mimano la selezione una parola o lo zoom di una pagina.
Insomma impartire i comandi mediante gesti dovrebbe diventare un'alternativa valida al tocco fisico sul display, che è ormai un'abitudine ma imbratta la superficie lucida di ditate. In più usando le gesture non si copre con le dita l'area dello schermo su cui si sta lavorando, quindi dovrebbe aumentare l'ergonomia, sempre che la precisione sia quella promessa.
Le dimensioni compatte di 5,6 x 2,1 x 1,25 millimetri consentiranno l'integrazione del circuito anche negli smartphone oltre che nei tablet. Le spedizioni inizieranno il 28 giugno, ma la produzione di massa partirà ai primi di settembre, quando saranno sfornati 3 milioni di sensori al mese. Ai produttori costeranno 300 yen ciascuno, circa 2 euro.
Secondo indiscrezioni il primo a integrare questo nuovo sensore dovrebbe essere il Samsung Galaxy S4 SC-04E, una variante dell'attuale top di gamma Samsung che sarà distribuita in Giappone da settembre.
I patiti della pulizia dello schermo gradiranno senza dubbio questa novità, ma se aumenterà la praticità d'uso saranno anche gli altri a volerne beneficiare. Siete fra questi?