L'utente che ha dovuto risarcire Xiaomi per oltre 3.000 euro

Sembra una storia quasi surreale, un singolo utente è stato condannato a risarcire per 3.000 euro Xiaomi, una multinazionale dell'hi-tech.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Sembra una storia quasi surreale, un singolo utente è stato condannato a risarcire per 3.000 euro Xiaomi, una multinazionale dell'hi-tech. Tuttavia questa volta non si parla di una storia di ingiustizia, ma di una punizione inflitta ad una persona chiaramente in malafede...

La storia ha luogo in Cina, Paese natale dell'azienda capitanata da Lei Jun. Ad agosto 2020, Xiaomi ha lanciato sul mercato il suo nuovissimo top di gamma Mi 10 Ultra, reso disponibile sul territorio cinese anche in una particolare versione commemorativa. Vista la bassa disponibilità del prodotto e la popolarità del brand, ovviamente lo smartphone è andato sold out nel giro di pochissimi minuti.

L'utente protagonista della storia sarebbe riuscito ad accaparrarsi due unità di questo raro dispositivo, ma qui è solo dove sono iniziati i veri problemi...

Dopo nemmeno 24 ore dall'ordine, come racconta ITHome, l'utente avrebbe pubblicato sul portale JD (quello su cui era stato fatto l'acquisto, uno tra i più importanti in Cina) ben due recensioni molto negative di Xiaomi Mi 10 Ultra. Nelle recensioni dell'utente sarebbe stato ampiamente criticato il terminale in questione, parlando di batteria che dura "appena 2 ore", di un surriscaldamento eccessivo, di svariati crash a causa delle temperature elevate e di un comparto fotografico non all'altezza.

Non ci sarebbe nulla di strano, non è la prima volta che un utente insoddisfatto recensisce un prodotto negativamente, se solo i fatti descritti fossero reali (l'utente non ha nemmeno provato i dispositivi a quanto pare) e se nelle recensioni scritte dopo solo una giornata dall'ordine non si parlasse di "settimane di utilizzo". In pratica è chiaro come la luce del sole che si trattava di recensioni palesemente inventate.

La pensa così anche il giudice che ha dovuto emettere una sentenza a riguardo, dopo che Xiaomi ha deciso giustamente di citare in giudizio questa persona per danni.

La questione è stata chiusa il 15 giugno 2021, con il tribunale che ha richiesto all'utente la cancellazione dei commenti incriminati, la pubblicazione di una lettera di scuse nello spazio dedicato alle recensioni di Mi 10 Ultra su JD e un pagamento di 10.000 yuan (circa 3.861 euro) per aver leso all'immagine di Xiaomi.

Insomma, fare i leoni da tastiera non è mai una grande mossa e in questo caso è costato all'utente una cifra considerevole. Pensateci bene prima di inveire contro qualcosa o qualcuno su internet...

Per chi è alla ricerca di uno smartphone fluido e non ama i bordi curvi, può trovare l'ottimo OnePlus Nord 5G su Amazon!