Mappe di iOS sballate ma TomTom è innocente

TomTom scarica su Apple ogni responsabilità sui problemi delle Mappe di IOS. L’azienda olandese spiega che si è limitata a fornire in licenza i dati, come poi siano stati implementati nell’app non è affar loro.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le Mappe di iOS sono zeppe di errori, ma TomTom non ne ha colpa. L’app Mappe è stata fatta da Apple, "TomTom si è limitata a fornire i dati" ha precisato Caroline Fisher, vicepresidente della divisione Consumer business di TomTom.

In un comunicato ufficiale il fornitore olandese ha assicurato di essere "più che pronto a lavorare con Apple per aiutarla a risolvere ogni problema", ma non ci sta a prendersi la colpa degli errori grossolani che migliaia di utenti stanno segnalando in tutto il mondo.

La Statua della Libertà è momentaneamente assente

Fisher infatti ha puntualizzato che "TomTom non ha inviato un proprio team di tecnici a Cupertino, ma ha solo fornito la licenza per l'uso delle mappe". Le fa eco  il TomTom media manager, Cem Cohen, che in una dichiarazione riportata dall’AGI precisa: "c'è differenza tra una mappa e un'applicazione".

Berlino al Polo, il Ponte di Brooklyn spezzato a metà, la Statua della Libertà scomparsa e via discorrendo non sono quindi errori da ricondurre ai dati nudi e crudi,  perché "la qualità dei dati TomTom è grandiosa e l’azienda ne è responsabile" ha precisato la Fisher. Come dire: se i clienti non ne sanno fare buon uso non è colpa del fornitore.

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Il problema principale a questo punto non è trovare un colpevole ma una soluzione. La Fisher assicura che TomTom non ha idea di cosa stia creando i problemi, Apple si è limitata a far sapere ufficialmente che Mappe migliorerà progressivamente.

Il piano d’emergenza a quanto pare fonda sul reclutamento di ingegneri che dovranno disbrigare la matassa: l’azienda ha già aperto diverse posizioni lavorative per specialisti che dovranno occuparsi di migliorare l'applicazione.