Microsoft, Nvidia Tegra per la lotta all'iPhone?

Il chip Tegra di Nvidia potrebbe essere stato scelto da Microsoft per la realizzazione di un concorrente dell'iPhone.

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a cura di Manolo De Agostini

Le voci sull'arrivo di un possibile smartphone Microsoft, concorrente dell'iPhone, si rincorrono da diversi mesi. La casa di Redmond ha sempre smentito, assicurando che tutti i propri sforzi sono indirizzati a Windows Mobile, sistema operativo per dispositivi portatili venduto su licenza. La Rete, comunque, continua a dare per possibile l'avventura di Microsoft come produttore di smartphone.

Lo Zune Phone (così fantasticamente definito) si farà oppure no? Secondo un nuovo report, pare di sì. The Inquirer afferma che Microsoft starebbe lavorando con Nvidia per realizzare un prodotto basato sul system-on-chip (SoC) Tegra. Secondo il sito, il prodotto potrebbe essere presentato a febbraio 2009, al 3GSM, mentre una data di commercializzazione non è ancora chiara.

Tegra è un chip basato su architettura ARM dotato di GPU Nvidia, il tutto su un singolo die dove trovano spazio anche northbridge, southbridge e le funzionalità di memoria primarie. Atteso per la fine dell'anno, Tegra è stato recentemente posticipato da Nvidia alla primavera 2009. Un caso o, effettivamente, bolle in pentola qualcosa con Microsoft?

Rimangono tanti dubbi su questa voce di corridoio, primo fra tutti il destino di Windows Mobile, un prodotto che vende bene ed è uno dei più azzeccati del portfolio di Redmond. Più probabile quindi che se lo Zune Phone si farà, Windows Mobile continuerà a coesistere, anche perché Microsoft ha già pianificato una roadmap di aggiornamenti lunga almeno un anno e mezzo. Da valutare, però, le implicazioni di uno smartphone Microsoft sul business Windows Mobile.

In tutto questo contesto, inoltre, non va dimenticata una voce costante, che circola da un almeno un anno, che riguarda un possibile interessamento di Microsoft per RIM, produttore del noto BlackBerry e molto utile in questa possibile avventura. Per ora le parti in causa tacciono, quindi non si può far altro che rimanere alla finestra, in attesa di sviluppi su questa interessante indiscrezione.