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Motorola Edge 40 Pro recensione: un Pixel 7 Pro sotto steroidi?

Motorola Edge 40 Pro protagonista della recensione odierna. Il nuovo smartphone della casa alata alle prove multimediali, di performance e di autonomia!

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a cura di Marco Cagliero

Se siete alla ricerca di uno smartphone top di gamma dotato di un interfaccia software pulita e sobria, le opzioni disponibili oggigiorno non sono poi così tante. Che si tratti infatti di dispositivi Samsung, così come Oppo o Xiaomi, tutti condividono una personalizzazione di Android in grado di sovrascrivere i dettami stock di Google con scelte stilistiche che potrebbero non andare incontro ai gusti di tutti.

Al netto dei dispositivi Google Pixel quindi, che per ovvia natura abbracciano la via di un Android nella sua versione più originale, le scelte sembrano sostanzialmente non esserci. Proprio in questo mercato si inserisce Motorola, con la propria proposta per il mercato fascia alta che non solo riesce a presentarsi agli utenti con un cartellino al di sotto dei 1000 euro (con avversari ormai più vicini alla spaventosa soglia dei 1500, N.d.R.) ma lo fa con un dispositivo dotato proprio di un'interfaccia simile a quella vista sui dispositivi made by Google.

Scopriamo insieme nella recensione odierna Motorola Edge 40 Pro, un Google Pixel 7 Pro dalle specifiche esagerate che di certo farà gola agli utenti lasciati "orfani" dalla nuova OnePlus.

Non si può iniziare la recensione di questo nuovo smartphone senza comprendere l'importanza di questo terminale all'interno della scena tech mobile attuale. Come unico esponente ancora a poter rappresentare un'alternativa ai dispositivi Pixel, infatti, questo smartphone realizzato da Motorola, seppur in sfida con gli altri terminali del segmento top di gamma, vive in una categoria a sé stante. Pur essendo come altri un prodotti dotato di quasi tutte le migliori tecnologie presenti sul mercato, proprio la sua interfaccia pulita e simil stock rappresenta da sola un elemento in grado di catturare gli utenti.

Più che una recensione in confronto con altri terminali dell'area premium, quindi, questo sarà un contenuto che vedrà paragonato a Motorola Edge 40 Pro il Google Pixel 7 Pro, per capire come e se l'alternativa proposta dal brand della casa alata possa impensierire Google. Con un prezzo che vede infatti lo smartphone Motorola più caro di circa 100 euro, basteranno le migliorie a giustificare la spesa? Il ruolo che un tempo era di OnePlus è stato finalmente ereditato da un altro brand?

Design e qualità costruttiva

Che dire se non wow! Già dalle prime fasi di unboxing, Motorola dimostra ancora una volta in più di essere un'azienda in grado di farsi amare. Mettendo di lato lo smartphone in sé, la scatola di vendita si presenta semplicemente come la più completa disponibile nel mercato fascia alta, con un set di accessori non solo completo ma anche di una certa qualità.

A partire dalla presenza di una custodia per proteggere il proprio nuovo acquisto, si passa per la presenza non solo del cavo di alimentazione ma anche dell'adattatore a muro. E che adattatore! Ben 125W di potenza massima che, come vedremo nell'area dedicata della recensione, permettono velocità di ricarica stellari.

Riprendendo confidenza con il terminale, si viene accolti da linee e scelte di design da assoluta fascia premium. Lo so, i bordi curvi sono ancora oggi in grado di dividere e spaccare la critica. Se però, come nel caso di questo Motorola Edge 40 Pro, permettono un design così bello è veramente difficile trovare difetti. Le curvature infatti, un po' come visto in passato con qualche top di gamma realizzato da Huawei, non solo abbracciano i bordi laterali ma proseguono anche sui bordi superiori e inferiori, per un senso di continuità incredibile.

I bordi perimetrali quindi, grazie proprio a questa soluzione, sono risicatissimi, e il semplice frame in metallo che funge da giuntura fra vetro frontale e vetro posteriore (entrambi Gorilla Glass Victus, con un trattamento satinato al posteriore anti-impronta che definire perfetto sarebbe riduttivo) contribuisce a donare una sensazione da vero top a questo smartphone.

Anche l'isola fotografica contenente le ottiche è stato realizzato da Motorola proseguendo lo stesso linguaggio stilistico sopra descritto, con le tre fotocamere inserite in un oblò che presenta una lieve sporgenza (la minore vista su di un dispositivo top di gamma) dotato di curve sinuose molto appaganti.

Che display...

Oltre alle curve c'è di più, molto di più. Questo potrebbe essere lo slogan che accompagna l'analisi del comparto display di questo Motorola Edge 40 Pro. Tecnologia OLED, refresh rate massimo a 165Hz e risoluzione FullHD+ sono soltanto alcuni degli elementi in grado di accomunare questo particolare ai migliori esponenti della categoria.

Dotato di una diagonale di 6,7", la risoluzione è più che sufficiente, con una riproduzione dei colori tipica della tecnologia OLED che vanta contrasti spinti e colori brillanti. Il vero fiore all'occhiello di questo terminale non è però né la risoluzione né la tecnologia in se, bensì la velocità di scorrimento degli elementi che in modalità 165Hz è semplicemente favolosa.

Se vogliamo trovare un difetto a questo terminale, oltre al fatto di una luminosità massima "limitata" a circa 1300 nit in un mercato dove si iniziano a vedere numeri ben più elevati, vi devo segnalare come nelle giornate di test più di qualche tocco sia sfuggito alla ricezione (e non in aree vicino ai bordi curvi), specialmente durante la digitazione rapida sulla tastiera. Non credo però si tratti di un problema legato al pannello in sé, con la speranza che un eventuale futuro aggiornamento software possa porre rimedio.

... e che performance!

Forse la vera arma in più di questo smartphone Motorola in confronto con il suo rivale diretto Google Pixel 7 Pro. Grazie al più recente processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 infatti, le prestazioni di questo terminale sono semplicemente ai vertici della categoria, senza la presenza di impuntamenti e rallentamenti anche negli scenari d'uso più stressanti e pesanti.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark PCMark Work 3.0
Single-core Multi-core Single-core Multi-core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test Performance
Motorola Edge 40 Pro 1484 5001 1992 5287 1253473 - 3645(21,80 fps) 3615 - 2365(65,4%) 13379
OnePlus 11 1132 4699 1286 4672 1136977 83790 3589(21,50 fps) 3618 - 1505(41,6%) 10488
RedMagic 8 Pro (ventola OFF) 1416 5047 1997 5634 1300454 111585 3716(22,30 fps) 3721 - 3656(98,3%) 12735
Samsung Galaxy Z Fold4 1325 3871 - - - - 2774(16,60 fps) 2798 - 1535(54,9%) 13727
Samsung Galaxy S22 Ultra(Exynos 2200) 1162 3542 1613 3916 921556 90134 2038(12,20 fps) 1990 - 980(49,2%) 12750
Samsung Galaxy S23 Ultra 1581 5085 1918 5149 1237965 131861 3813(22,80 fps) 3803 - 3165(83,2%) 16094
Google Pixel 7 Pro 1065 3226 1437 3533 - - 1829(11,00 fps) 1827 - 1382(75,6%) 11236

Grazie anche alla scelta software, che analizzeremo a breve nella sezione dedicata, credo di poter affermare senza dubbio di avere avuto fra le mani in questi giorni di test uno degli smartphone più piacevoli mai provati in tutti i miei anni di prove. La sensazione che mi porto dietro è proprio quella che al tempo era in grado di donare OnePlus con i suoi terminali. In un mercato che al tempo stentava a prevedere proposte scattanti e fulminee, i terminali del brand cinese erano gli unici a fornire quel tipo di esperienza, ai quali anche i Pixel facevano fatica a star dietro.

Ora che quel ruolo, complice una scelta di OnePlus che ha portato all'abbandono di quel linguaggio stilistico, posso dire di aver trovato finalmente un degno erede in grado di riportarmi alla mente con quei ricordi. Con i terminali Pixel ancora lontani da poter offrire prestazioni di picco paragonabili (i numeri mostrati nella tabella qui sopra ne sono soltanto un esempio), non potrete chiedere di meglio.

Giochi, multitasking, applicazioni social, non c'è veramente nulla che questo smartphone Motorola non sia in grado di superare con il massimo dei voti e della piacevolezza.

125W possono bastare?

Un vecchio slogan di una nota pubblicità affermava di come la potenza senza il controllo fosse poco più che il nulla. Dopo anni di tentativi un po' sbiaditi da parte di Qualcomm, finalmente con questo Snapdragon 8 Gen 2 non solo le performance sono tornate a livelli stellari ma anche i consumi sono stati finalmente messi sotto controllo.

Grazie a una gestione dei consumi finalmente in linea con le aspettative degli utenti alla ricerca di un terminale top di gamma, e con un ottimizzazione Motorola da sempre attenta questo tema, Motorola Edge 40 Pro rappresenta uno dei migliori terminali della sua fascia per durata della batteria. Nelle mie giornate di test sono riuscito sempre a superare agilmente le 5 ore di schermo acceso, con dati medi di anche oltre 6 ore in scenari di solo uso sotto rete mobile.

Anche nel nostro classico test di riferimento, realizzato tramite applicazione PCMark Work 3.0 Battery, ho potuto constatare come i dati reali fossero in linea con i dati più empirici, con un risultato di oltre 13 ore di autonomia ricavato proprio tramite test sintetico.

Tranquilli, se i dati non fossero in linea con le vostre aspettative il fatto di poter ottenere una ricarica completa 0-100% in poco più di 20 minuti (grazie proprio al caricatore 125W in dotazione) potrà sicuramente spegnere eventuali paure e ansie. Tranquillità ulteriore legata non solo al supporto anche alla ricarica wireless, ma anche alla stessa inversa, in modo da rendere il vostro smartphone un eventuale caricatore di emergenza per altri prodotti e accessori compatibili.

Dove rimane preferibile Pixel 7 Pro?

Fin qui parrebbe una recensione perfetta. Finalmente un terminale top di gamma dal prezzo "umano", dotato di un super design, di un pannello favoloso e di performance generali ai vertici assoluti. Come ogni storia, però, vi è sempre un risvolto da considerare. Nel caso di Motorola Edge 40 Pro si tratta delle prestazioni legate al comparto fotografico.

Troviamo installate tre fotocamere al posteriore e una singola fotocamera frontale inserita in un foro nel display. Per quanto riguarda il blocco principale trovano spazio un sensore da 50MP principale, un 50MP con lente ultrawide e una fotocamera da 12MP con ingrandimento ottico 2x. Frontalmente la fotocamera selfie è da addirittura 60MP.

Nel dettaglio si tratta di un mix di soluzioni prese fra il precedente Motorola Edge 30 Pro e il 30 Ultra, nel tentativo di offrire un setup bilanciato ma comunque performante. Si perde infatti la principale da 200 MP ma si aggiunge rispetto a 30 Pro una lente tele. Come sono i risultati?

Purtroppo al di sotto delle aspettative, con una resa generale che non è in linea con la spesa richiesta dall'azienda. Per quanto come visto anche sopra con qualche esempio di test le foto siano generalmente piacevoli, ho trovato l'elaborazione software non a livello dei rivali "cameraphone", specialmente nella gestione dei colori e dei contrasti, apparsi entrambi in tutti i contesti come troppo spenti.

Anche la gestione dello zoom, terreno diventato sempre più di sfida nella storia recente, vede questo smartphone Motorola come non della partita, complice una lente ad-hoc non in grado di sopportare il confronto diretto per via delle sue potenzialità.

Al calare delle luci, anche qui per una gestione sottotono più lato software di elaborazione che hardware, ci troviamo davanti a risultati che non sono coerenti con la natura del terminale, con scatti e risultati finali molto simili a quelli ottenibili con uno smartphone della fascia medio-alta. Non è tutto negativo, ovviamente, tuttavia i flagship degli ultimi anni hanno messo un'enfasi enorme sulla fotografia, cosa che Motorola non è riuscita a fare (ancora).

Anche lato video un risultato che non stupisce. Seppur sia possibile registrare filmati anche ad altissima risoluzione, la qualità degli stessi è poco più che sufficiente (se comparata al mercato di riferimento). In generale, quindi, un comparto multimediale che è in grado di ricavare ed immortalare bei ricordi ma che non è in grado di diventare un punto di riferimento per la categoria. In questo aspetto, come in quello delle performance, un rimando proprio agli smartphone OnePlus in grado di presentarsi al mercato mai come pienamente convincenti sotto questo aspetto.

Che bella l'interfaccia Motorola!

Uno dei motivi per il quale scegliere questo terminale rispetto ad altri rivali diretti è certamente il software.

Con la sua interfaccia in linea con quella vista sui Google Pixel, Motorola Edge 40 Pro si presenta sul mercato come una valida alternativa ai produttori che pensano di poter inserire funzioni solo stravolgendo la versione "vanilla" di Android.

Senza modificare l'impianto generale, infatti, da sempre Motorola ha dimostrato di saper inserire funzioni con una coerenza che è diventata ormai senza pari all'interno del mercato Android. Grazie ad una gestione coerente delle feature, tutte le opzioni di personalizzazione invece che essere messe alla rinfusa nel menu impostazioni sono sempre raggiungibili tramite un applicazione dedicata, si ha la sensazione di avere fra le mani un terminale sempre pronto e mai banale.

Tantissime le opzioni messe a disposizione dell'utente, siano esse di mera modifica estetica oppure legate a vere opzioni extra rispetto allo stock, con la funzionalità Ready for (unica vera rivale diretta di Samsung DeX) a rappresentare appieno le volontà di Motorola di offrire un pacchetto completo e gradevole, adatto alle esigenze di tutti i tipi di utenti.

Unico dettaglio da verificare, complice un passato non dei più lodevoli, è quello legato alla gestione degli update futuri. Se, come gli avversari, questo Motorola Edge 40 Pro saprà allinearsi ad un supporto duraturo e longevo (al momento sembrano garantiti 2 aggiornamenti di Android e 3 anni di patch di sicurezza), allora sì si potrà essere pienamente soddisfatti della gestione software. nella sua totalità.

Alcune considerazioni aggiuntive

In quest'ultima sezione ho voluto sottolineare qualche elemento vario che non è riuscito ad aggiudicarsi una sezione dedicata ma che merita comunque una menzione:

  1. Per quanto riguarda il suono, ci troviamo davanti ad un setup stereo con supporto alla tecnologia Dolby Atmos. I volumi sono buoni e l'audio ha un livello potente in tutti i contesti
  2. La vibrazione di sistema mi ha convinto "a metà". Il feedback infatti seppur lontano dai terminali entry o fascia media, non è a livello degli ultimi Samsung, iPhone o Pixel. Tenetene conto se siete fra gli utenti che valutano tanto questo aspetto
  3. Manca il jack audio da 3,5mm
  4. Il sensore per le impronte digitali è posto sotto al display ed è certamente uno dei migliori della sua categoria. Sblocco rapido e affidabile, 10/10
  5. La tecnologia di ricarica rapida non è proprietaria. Questo significa che potrete ricaricare in maniera rapida, differentemente con quanto avviene con praticamente tutti gli altri smartphone, questo device Motorola anche con altri adattatori da muro non proprietari
  6. Presente la certificazione IP68 contro ingresso liquidi e polvere, in linea con il mondo top smartphone

Conclusioni

Tornando al titolo che ho scelto per questa recensione: sì, sotto diversi aspetti questo Motorola Edge 40 Pro è considerabile come un Pixel 7 Pro sotto steroidi. Un display più convincente, una batteria in generale decisamente migliore, prestazioni nemmeno paragonabili e qualità costruttiva ancora migliore. Purtroppo però, una gestione della fotografia più vicina alla fascia media più che in grado di rappresentare un degno rivale agli attuali top del segmento, mina un po' il percorso di questo Edge 40 Pro.

Se siete alla ricerca di una soluzione top per prestazioni e non volete incorrere in personalizzazioni proprietarie dei brand troppo invasive, lui è certamente un terminale da tenere d'occhio. Attenzione però ai prezzi, con il listino ufficiale di 999,00 euro che lo rende poco appetibile vista l'esistenza di Pixel 7 Pro, per l'appunto.

Con un prezzo futuro più vicino ai 700-800 euro, o più in generale se trovato ad un costo inferiore proprio rispetto alla proposta top di Google, fateci più di un pensiero. Le sue performance e la sua velocità di faranno di certo innamorare di lui. E se non lo faranno loro, lo farà il suo design!

Voto Recensione di Motorola Edge 40 Pro



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Display

  • + Performance

  • + Software curato e completo

  • + Autonomia e velocità di ricarica

  • + Design

  • + Costo inferiore ai top della concorrenza a pari caratteristiche tecniche

Contro

  • - Fotocamera migliorabile

  • - Incertezza sugli aggiornamenti nel tempo

Commento

In un mondo dove i dispositivi Pixel non fossero un'opzione, questo Motorola Edge 40 Pro rappresenterebbe forse il miglior top di gamma consigliabile, almeno stando ai listini ufficiali. Purtroppo però la realtà vede Pixel 7 Pro come un rivale, soprattutto ai prezzi attuali, veramente ostico da superare. Migliore in prestazioni generali e per potenza bruta, perde nel confronto fotografico. Se siete alla ricerca però di un erede dei defunti smartphone OnePlus dell'era flagship killer, con una giusta promozione, non perdete di vista questo ottimo Motorola.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Motorola Edge 40 Pro

Motorola Edge 40 Pro

Il Motorola Edge 40 Pro offre prestazioni di alto livello grazie al chip Snapdragon 8 Gen 2 e 12GB di RAM. Dotato di una batteria da 4600 mAh con ricarica rapida da 125W, ha un display OLED da 6,67" a 165Hz e una fotocamera posteriore da 50MP con OIS.