Nokia è fuori dalla Top 5 dei produttori di smartphone

Samsung e Apple continuano a fare la voce grossa nel mercato smartphone. Nokia, in piena transizione a Windows Phone, accusa il colpo ed esce dalla Top 5 dei produttori di smartphone. Samsung è prima anche osservando il settore della telefonia nel suo complesso.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Nokia esce dalla "top five" dei produttori di smartphone, secondo i dati di International Data Corporation (IDC) relativi al terzo trimestre di quest'anno. Il mercato nel suo complesso è cresciuto del 2,4% su base annua, soprattutto grazie a Samsung e Apple. I numeri nello specifico dicono che nel periodo preso in esame sono stati distribuiti 444,5 milioni di telefoni cellulari, circa 10 milioni in più rispetto ai 434,1 milioni dell'anno passato.

Nokia cerca il rilancio con i Lumia Windows Phone 8

La fetta degli smartphone è rappresentata da 179,7 milioni di unità, in crescita del 45,3% rispetto ai 123,7 milioni del terzo trimestre 2011. Il tonfo più grande nel settore smartphone è rappresentato da Nokia, che esce dalle prime cinque posizioni dopo una presenza stabile dal 2004. "La perdita di quote di Nokia si è trasformata in un miglioramento di quella dei concorrenti", ha commentato Kevin Restivo, senior research analyst di IDC.

"La transizione dell'azienda dagli smartphone Symbian a quelli Windows Phone ha lasciato ampie opportunità ai rivali di sottrarle quote di mercato negli ultimi 18 mesi. Il mercato degli smartphone tuttavia è ancora relativamente agli albori, il che significa che c'è spazio perché prosperino tante aziende, inclusa Nokia, e sistemi operativi". L'azienda ovviamente lo spera, dopo una trimestrale non buona. In canna però ci sono i Lumia 920 e 820 con Windows Phone 8.

Mercato smartphone mondiale, unità in milioni
Produttore 3Q12, unità distribuite 3Q12, quota di mercato 3Q11, unità distribuite 3Q11, quota di mercato Cambiamento su base annua
Samsung 56.3 31.3% 28.1 22.7% 100.4%
Apple 26.9 15.0% 17.1 13.8% 57.3%
Research In Motion 7.7 4.3% 11.8 9.6% -34.7%
ZTE 7.5 4.2% 4.1 3.3% 82.9%
HTC 7.3 4.0% 12.7 10.3% -42.5%
Altri 74.0 41.2% 49.9 40.3% 48.3%
Totale 179.7 100.0% 123.7 100.0% 45.3%

"Nokia non è l'unico produttore di smartphone in fase di transizione", ha aggiunto il research manager di IDC, Ramon Llamas. "Research in Motion, sebbene sia ancora un leader di mercato, inizierà a vendere i primi dispositivi BlackBerry 10 nel 2013. Motorola, una volta numero 3 del settore smartphone, si sta riorientando sotto la casa madre Google. Queste sono solo due aziende tra le tante che sentono la pressione della concorrenza di Samsung e Apple, ma che al tempo stesso si stanno impegnando nel creare maggiore differenziazione per affrontare questa situazione".

Samsung ha così mantenuto la leadership nel settore degli smartphone e di quello dei telefoni. Le consegne del terzo trimestre mostrano che la casa sudcoreana distribuisce più del doppio degli smartphone della seconda classificata, Apple. "Questa è la prima volta dal quarto trimestre 2009 che una singola azienda detiene più del 31% del mercato in un singolo trimestre", segnala IDC, specificando che il merito va all'ampio portfolio di smartphone messi in campo da Samsung, oltre che alla presenza sul mercato del Galaxy S III.

Mercato telefonia mondiale, unità in milioni
Produttore 3Q12, unità distribuite 3Q12, quota di mercato 3Q11, unità distribuite 3Q11, quota di mercato Cambiamento su base annua
Samsung 105.4 23.7% 87.2 20.1% 20.9%
Nokia 82.9 18.7% 106.5 24.5% -22.2%
Apple 26.9 6.1% 17.1 3.9% 57.3%
LG Electronics 14.0 3.1% 21.1 4.9% -33.6%
ZTE 13.7 3.1% 17.6 4.1% -22.2%
Altri 201.6 45.3% 184.6 42.5% 9.2%
Totale 444.5 100.0% 434.1 100.0% 2.4%

Apple ha mantenuto la sua posizione, ma in questo caso i numeri non godono appieno del nuovo iPhone 5, che è arrivato sul mercato a una settimana dalla conclusione del terzo trimestre, pur mettendo a segno una partenza di ottimo livello con 5 milioni di terminali venduti.

Per quanto riguarda le altre posizioni del settore smartphone, da notare che RIM ha una quota più che dimezzata, al pari di HTC, mentre ZTE cresce forte della presenza sul mercato di casa, quello cinese, nei paesi emergenti e in parte negli Stati Uniti.