Nokia Vs. Apple, è guerra sui brevetti

Stamani sia Nokia che Apple hanno annunciato azioni legali l'una nei confronti dell'altra: tema comune, l'uso di alcuni brevetti. In pratica l'azienda finlandese accusa Apple di non aver accettato accordi sui costi per l'uso di alcuni brevetti, mentre secondo Apple Nokia sarebbe un patent-troll.

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a cura di Alessandro Crea

Scordatevi la patent war tra Apple e Samsung, è ormai roba vecchia. Con l'imminente ritorno di Nokia nel mercato degli smartphone Android based si profila all'orizzonte una nuova guerra: quella con Apple. Nelle scorse ore infatti, in due eventi separati, le due aziende hanno annunciato ufficialmente l'avvio di azioni legali l'una nei confronti dell'altra a causa di alcuni contenziosi sui brevetti. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

nokia vs apple

Nokia sostiene in breve di possedere un portfolio con alcuni brevetti essenziali per gli smartphone attuali, compresi gli iPhone, e di aver contrattato per anni con Apple per stabilirne i costi di licenza e utilizzo, collezionando solo rifiuti da Apple (che però nel frattempo utilizzava i brevetti). Stanca, l'azienda finlandese ha deciso ora di passare alle vie di fatto.

Nokia, ha spiegato Ilkka Rahnasto, capo del settore brevetti di Nokia, "ha creato o contribuito a creare molte tecnologie fondamentali usate nei dispositivi mobili di oggi, inclusi i prodotti Apple. Dopo vari anni di negoziati per cercare di raggiungere un accordo che coprisse l'uso da parte di Apple di quei brevetti, ora ci muoviamo per difendere i nostri diritti".

I brevetti violati sarebbero 32 e riguarderebbero un po' tutto, dai display all'interfaccia, passando per il software, le antenne e il codice video. Al momento le denunce sarebbero state depositate in alcune città tedesche e in Texas, ma a quanto pare Nokia avrebbe intenzione di muoversi anche in altre giurisdizioni.

Da parte sua ovviamente Apple vede la situazione in modo completamente differente. L'azienda di Cupertino infatti ha presentato un'azione legale all'antitrust contro un gruppo di nove aggregatori di brevetti che, secondo l'accusa, avrebbero di fatto tramato in accordo con Nokia per "estorcere ricavi esorbitanti sui brevetti", come si legge nel comunicato stampa, "usando ingiuste e anticoncorrenziali rivendicazioni di brevetti per tassare impropriamente le innovazioni dei produttori di cellulari".

Le entità non praticanti complici di Nokia citate da Apple sono Acacia, Conversant e altre controllate di Acacia tra cui Helsinki Memory Technologies, Inventergy, Sisvel, Vringo e WiLan. Nella citazione inoltre Apple ha accusato Nokia di essere diventata un'entità non praticante - ossia un patent-troll - dopo aver venduto la sua divisione smartphone a Microsoft.

nokia apple flickr intro

In realtà la disputa non è iniziata ora ma risale addirittura al 2011, quando le due aziende avevano posto fine alla disputa tramite un accordo. Secondo Apple però alcuni cavilli legali avrebbero permesso di attuare uno schema illegale che consentirebbe a terze parti di violare gli obblighi dei termini FRAND (Fair, Reasonable And Non Discriminatory, ossia equi, ragionevoli e non discriminatori), al fine di chiedere royalties più elevate. Come sempre dunque la parola passerà ora ai giudici.