Nvidia: i tablet Android costano troppo

I prezzi dei tablet basati su Android sono troppo salati. Ci vuole una versione Wi-Fi Only di fascia bassa a prezzi più convenienti per spingere le vendite. Secondo l'amministratore delegato di Motorola i produttori hanno capito che è questo il problema, e rivedranno i loro piani.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I tablet basati su sistema operativo Android costano troppo, ecco perché se ne vendono pochi. Questa, in sostanza, è l'analisi del mercato dei tablet fatta dall'amministratore delegato di Nvidia Jen-Hsun Huang, che non è affatto soddisfatto dello scarso successo riscosso finora dai tablet. In più ci vogliono più applicazioni nell'Android Market, specifiche per i tablet.

Jen-Hsun Huang, amministratore delegato di Nvidia

Questo è, in sintesi, lo sfogo di Jen-Hsun Huang, che ha scommesso sui tablet sviluppando il SoC Tegra 2 alla base della maggior parte dei tablet con Android, e che sta investendo nella realizzazione di Tegra 3 (Tablet con Tegra 3: primi dettagli da Asus).

Huang non addossa alcuna colpa alla parte hardware, ma nel corso di una intervista fatta con Cnet punta il dito contro il marketing. Secondo lui, infatti, le scarse vendite dei tablet sono dovute a "un problema di vendita, di competenze nella vendita al dettaglio e di marketing rivolto ai consumatori. Il problema è il prezzo."

Che i tablet fossero troppo salati l'avevano ormai capito in molti, soprattutto i consumatori, che si sono guardati bene dal correre a gambe in spalla nei punti vendita per accaparrarsi i Galaxy Tab o gli Xoom (Motorola Xoom ha venduto pochino, anzi nulla). Huang ha spiegato che "le configurazioni di base includono il 3G, che non ci dovrebbe essere. I tablet devono avere una configurazione Wi-Fi Only di partenza, proposta a prezzi più convenienti. Modelli così configurati venderebbero più rapidamente di quelli 3G".

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Huang ha anche messo l'accento sulla mancanza di applicazioni Android specifiche per i tablet, che metterebbe questi prodotti in netto svantaggio rispetto alla concorrenza. Questa ipotesi è avallata anche da Sanjay Jha, CEO di Motorola Mobility, che ha dichiarato: "I consumatori vogliono più applicazioni per i tablet Android". 

Inoltre, secondo il capo di Nvidia ci sono ampi margini di miglioramento nell'ottimizzazione del sistema operativo. Huang ha svelato che Nvidia sta lavorando con l'ultima versione di Android, la 3.1 (Android 3.1 e Ice Cream Sandwich: attacco a Apple), che ha definito "eccitante". Sul fronte hardware, invece, questo autunno Nvidia dovrebbe annunciare il suo quad-core Kal-El, che dovrebbe avere prestazioni cinque volte sueperiori a quelle di Tegra 2 e consumare meno corrente.

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Oltre alle critiche, Huang ha anche espresso pareri favorevoli sulla differenziazione dei prodotti che sono stati realizzati negli ultimi mesi: "si stanno iniziando a vedere molte piattaforme che escono dal coro, come l'Eee Pad Transformer di Asus (Eee Pad MeMo e Transformer da 399 euro ad aprile), che è un tablet nella configurazione di base, ma ha in dotazione una tastiera staccabile. Prodotti di questo tipo destano interesse e il fatto che siano disponibili in tutti i canali di vendita ne favorisce la diffusione".

Nonostante le critiche, Huang si è detto però ottimista riguardo ai prossimi prodotti: quella attualmente in commercio, ha spiegato, è solo la prima tornata di prodotti e i problemi che sono emersi si possono correggere Huang ha concluso che pensa che "tutti i produttori hanno ormai riconosciuto il problema e che siano pronti a rivedere di conseguenza i loro piani".