Nvidia potrebbe entrare nel mercato dei produttori di smartphone e tablet in un modo del tutto particolare. Secondo Eldar Murtazin di Mobile Review, analista e giornalista russo, l'azienda di Santa Clara sarebbe in procinto di replicare nel settore mobile la strategia adottata nel mondo delle schede video. Il produttore della piattaforma Tegra avrebbe in mente infatti di realizzare soluzioni di riferimento che poi altri partner potranno rivendere usando il proprio marchio.
L'obiettivo sarebbe quello di insinuarsi in quel grande mercato rappresentato dai prodotti a basso costo che solitamente arrivano dalla Cina e finiscono sui mercati locali. Unwiredview fa l'esempio di Think Fly e Wexler in Russia, ma anche Micromax e Lava in India. In questo modo Nvidia controllerebbe una vasta rete di aziende locali - sottraendo ordini ad altre realtà concorrenti - che messa tutta insieme potrebbe comporre diverse milioni di unità.
La fonte afferma che Nvidia curerà progettato e produzione dei prodotti finali, controllando ogni aspetto del prodotto. Poiché l'azienda non ha fabbriche, non è chiaro a chi si rivolgerà per curare la realizzazione dei prodotti. In effetti i particolari di questa presunta rete di produzione al momento sfuggono, e aspettiamo notizie più precise in merito, ma è fuor di dubbio che l'azienda dovrà assicurarsi prezzi davvero concorrenziali per mettere in atto il proprio piano.
A ogni modo, secondo Murtazin, siglando accordi con tante aziende locali Nvidia potrebbe raggiungere la distribuzione, il volume e la scala per acquistare componenti a un prezzo competitivo e garantire ai partner la possibilità di arrivare sul mercato con prodotti non solo di qualità, ma anche a prezzi adeguati per dare qualche grattacapo a smartphone e tablet realizzati dai principali brand del settore.
Secondo il giornalista russo questa strategia dovrebbe essere attuata realtà tra maggio e giugno, con decine di tablet a basso costo ma di qualità elevata dotati di uno schermo da 7 e 10 pollici che arriveranno in diversi mercati, con marchi differenti e saltando fuori apparentemente dal nulla. Alcuni di questi prodotti recheranno riferimenti a Nvidia o a Tegra, mentre altri no. La decisione spetterà ai partner locali. Non resta quindi che attendere per capire se questa indiscrezione - tanto suggestiva quanto forse apparentemente inedita per il settore - si tramuterà in realtà.