OneNote amico dell'iPad, Microsoft va a letto con la Mela

OneNote arriva sull'iPad con la versione 1.3 disponibile da ieri, che costa al massimo 15 dollari. Presto potrebbe essere disponibile anche Lync per i prodotti Apple, insieme a una versione per Android e una per Symbian.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Microsoft OneNote arriva anche su iPad, dopo essere approdato su iPhone e iPod quasi un anno fa. La versione 1.3 rende visibili le tabelle degli appunti e integra aggiornamenti relativi alle prestazioni e alla stabilità dell'applicazione. 

Usando la versione gratuita, scaricabile dall'App Store, si potrà accedere, creare e modificare un massimo di 500 note. Per andare oltre bisognerà procurarsi la versione a pagamento che costa 14,99 dollari.

Da ieri nell'App Store è disponibile la nuova versione di OneNote

Ricordiamo che OneNote è un'applicazione per la stesura degli appunti che nasce come parte della suite Office, e può essere usata per scrivere appunti di testo e memorizzare foto, da includere nei risultati delle ricerche. Si possono inoltre creare e gestire elenchi con caselle di spunta, da usare come promemoria o come to do list (lista di cose da fare).

Fra gli aspetti interessanti c'è il servizio online gratuito Microsoft SkyDrive per la condivisione dei contenuti creati con OneNote. Gli unici vincoli sono la presenza del sistema operativo iOS 4.2 o successivo e la registrazione su Windows Live.

La versione 1.3 supporta anche l'iPad

Molto presto Microsoft potrebbe anche rendere disponibile una versione di Lync per i prodotti della Mela. Si tratta del successore di Office Communication Server, che consente lo scambio di messaggi istantanei di testo in ambito enterprise e supporta sia VoIP sia videoconferenze. Nella tarda serata di ieri è stata pubblicata la release Lync 2010 per Windows Phone, e a breve dovrebbe arrivare anche quella compatibile con iPad, iPhone, prodotti Android e cellulari Nokia Symbian.

Appunti e foto saranno inclusi nelle ricerche

RIM è esclusa dal gruppo dei privilegiati, e quando Microsoft è stata interrogata a riguardo da Mary Jo Foley di Zdnet ha ricevuto una risposta interlocutoria: "Microsoft continuerà a supportare le API e i tool di sviluppo usati da RIM per realizzare le applicazioni proprietarie basate su Lync. Al momento l'azienda canadese offre i client mobile Communicator e Lync che funzionano sia contro OCS 2007 R2 sia con Lync Server 2010. Per ora non abbiamo nulla da aggiungere".

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Microsoft si sta concentrando sempre più sui prodotti della casa di Cupertino, facendo buon viso a cattivo gioco. Se da una parte è vero che melafonini, iPad e Mac in generale sono concorrenti dei prodotti Windows, dall'altra possono portare ingenti introiti nelle casse di Redmond. E per questo non è così remota la possibilità di assistere all'arrivo di Office su iOS.