Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC...
Immagine di Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del re...

Niente Linux su Playstation 3, Sony vince: aveva ragione

Un giudice federale californiano ha respinto la class action intentata contro Sony per la rimozione della possibilità d'installare Linux su PS3. Il giudice ha definito la pratica commercialmente opinabile, ma del tutto corretta a livello legale.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Roberto Caccia

a cura di Roberto Caccia

Pubblicato il 13/12/2011 alle 13:22 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:36

Un giudice federale ha dato ragione a Sony e ha respinto la class action relativa alla rimozione della possibilità d'installare Linux su Playstation 3. Per rinfescarvi la memoria facciamo un breve riassunto della vicenda.

Respinta la class action contro Sony, legittimo togliere Linux su PS3

Nell'aprile del 2010 Sony ha introdotto il firmware 3.21 su PS3, disabilitando la funzionalità "Installa un altro sistema operativo" (PS3 Fat blindate, stop ad altri sistemi operativi). L'azienda voleva proteggersi dalla pirateria, ma la notizia ha fatto letteralmente infuriare la community, convinta di avere il diritto di usare qualcosa che le era stata venduto insieme al prodotto.

Per questo motivo dopo non molto tempo alcuni hacker, tra cui George Hotz (GeoHot), hanno aggirato il famigerato firmware (PlayStation 3 con Linux, nuovo custom firmware), consentendo di continuare a fruire di Linux sulla console, e aprendola all'uso di software homebrew e (potenzialmente) giochi piratati. Molti di voi ricorderanno che per questa azione GeoHot è stato denunciato dall'azienda, e dopo mesi di tira e molla, ne è uscito "quasi indenne".

Qualcuno meno smaliziato aveva invece iniziato a muoversi per le tradizionali vie legali. Dopo neanche un mese, infatti, Sony ha ricevuto la prima richiesta di comparire in tribunale (PS3 senza Linux? Ecco la prima denuncia) e successivamente altre persone hanno deciso di unirsi contro la multinazionale giapponese (PS3 senza Linux, altre due class action contro Sony).

La funzione responsabile dei problemi di Sony - Clicca per ingrandire

Sony si è difesa presentando una mozione per chiudere il caso nel settembre del 2010, negando ogni colpa e specificando che i termini di serivizio del Playstation Network e l'accordo per la licenza del software di sistema di PS3 garantivano all'azienda il diritto di modificare il firmware a proprio piacimento.

Ora, il giudice federale Richard Seeborg ha respinto ogni accusa, specificando che non ci sono fatti sufficienti per giudicare Sony colpevole. Di fatto la funzione "installa un altro sistema operativo" è ancora disponibile, a meno che l'utente non decida di rimuoverla aggiornando il firmware. Inoltre, chi decide di non installare l'update può sempre usare la console sfruttando giochi e le altre funzioni del sistema operativo.

Potremmo obiettare ricordando che i giochi più recenti necessitano di un firmware aggiornato per poter funzionare, ma evidentemente a livello legale Sony è garantita anche sotto questo punto di vista. Chi compra un gioco recente è infatti tenuto a usare il software di sistema corretto, come scritto sulla confezione. Morale: se vuoi tenerti Linux, non compri il gioco appena uscito. A livello commerciale potrà sembrare scorretto, ma a livello legale la cosa non sembra dare grattacapi all'azienda giapponese.

###old863###old

"Se si parla di fornire un buon livello di soddisfazione ai clienti e sviluppare un rapporto di lealtà nei loro confronti, la decisione di Sony potrebbe sembrare opinabile. Dal punto di vista legale, tuttavia, i querelanti hanno fallito nel formulare accuse o nell'articolare una teoria sulla quale Sony possa essere ritenuta responsabile", ha commentato il giudice Seeborg, che tuttavia ha concesso ai querelanti la possibilità di modificare le loro rivendicazioni (cambiate infatti dopo poco tempo).

Nel frattempo Sony si è cautelata con nuovi termini di servizio, che impediscono l'uso di class action contro l'azienda per motivi collegati all'uso del software di Playstation 3 (PSN, Sony cambia i termini: niente più dispute legali). L'atteggiamento aggressivo di Sony ha tuttavia contribuito ad attirare l'attenzione dei consumatori e degli hacker, che questa primavera hanno bucato il Playstation Network impossessandosi dei dati di milioni di utenti.

Difficile dunque stabilire chi sia il vero vincitore, l'impressione è che abbiano perso tutti.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
  • #4
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #5
    Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
  • #6
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Articolo 1 di 5
Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
L'universo dei computer vintage ha appena vissuto un episodio tanto peculiare quanto epocale, con una recente acquisizione che farà discutere.
Immagine di Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
5
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC
Helldivers 2, o meglio gli sviluppatori di Arrowhead, oramai lo si sa che rappresentano un caso unico nel panorama videoludico contemporaneo.
Immagine di Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
"L'hardware Xbox è morto" e a dirlo non è una persona qualunque
Microsoft si sta allontanando gradualmente dal settore hardware Xbox secondo Laura Fryer, membro fondatore della divisione gaming dell'azienda.
Immagine di "L'hardware Xbox è morto" e a dirlo non è una persona qualunque
3
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
L'iPhone diventa una delle fotocamere più iconiche degli anni 90
La Game Boy Camera potrebbe non morire mai: un'icona intramontabile del gaming retrò che continua a resistere al tempo e alle nuove tecnologie.
Immagine di L'iPhone diventa una delle fotocamere più iconiche degli anni 90
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
The Alters nei guai per aver usato l'IA di nascosto: scoppia il caos
The Alters sotto accusa per uso nascosto di IA: trovate tracce di prompt AI nei sottotitoli e nel gameplay senza dichiarazione su Steam
Immagine di The Alters nei guai per aver usato l'IA di nascosto: scoppia il caos
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.