Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73 Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73...
Immagine di iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone...

Gelosi che i Pixel hanno AirDrop? Qualcomm ha una sorpresa per voi

Qualcomm conferma che sta lavorando per portare il supporto AirDrop sui dispositivi Android equipaggiati con processori Snapdragon.

Advertisement

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 24/11/2025 alle 08:36

La notizia in un minuto

  • Qualcomm conferma che sta lavorando per portare il supporto AirDrop sui dispositivi Snapdragon, estendendo potenzialmente la condivisione cross-platform a centinaia di milioni di smartphone Android
  • Google ha integrato direttamente il protocollo proprietario AWDL di Apple in Quick Share, una soluzione ingegneristica che aggira le incompatibilità senza modifiche all'infrastruttura esistente
  • L'implementazione potrebbe essere limitata ai chipset più recenti per requisiti hardware Wi-Fi avanzati, con tempistiche e compatibilità ancora da definire

Riassunto generato con l’IA. Potrebbe non essere accurato.

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Dopo la sorprendente attivazione del supporto ad AirDrop sui Google Pixel 10 la scorsa settimana, Qualcomm ha confermato che sta lavorando per portare questa funzionalità sui dispositivi equipaggiati con processori Snapdragon.

Una mossa che potrebbe trasformare radicalmente il panorama della condivisione cross-platform, estendendo un'integrazione finora riservata esclusivamente all'ecosistema Apple a un vasto segmento del mercato Android.

La conferma è arrivata attraverso i canali social ufficiali di Qualcomm, che ha risposto all'annuncio di Google dichiarando che l'implementazione sui dispositivi Snapdragon avverrà "nel prossimo futuro".

Il produttore di chip non ha però fornito dettagli specifici su quali generazioni di Snapdragon riceveranno il supporto, né ha chiarito se questa integrazione richiederà collaborazioni dirette con Google o se verrà implementata a livello di piattaforma hardware. L'ambiguità lascia aperte diverse domande sulla tempistica e sulla portata dell'implementazione, ma il coinvolgimento del principale fornitore di SoC per il mercato Android rappresenta un segnale inequivocabile.

L'aspetto tecnicamente più rilevante di questa evoluzione riguarda il modo in cui Google ha ottenuto l'interoperabilità con AirDrop. Contrariamente alle speculazioni iniziali, l'Unione Europea non ha obbligato Apple a dismettere il protocollo proprietario AWDL, il cuore tecnologico di AirDrop. I documenti del Digital Markets Act richiedono semplicemente che Apple implementi il supporto Wi-Fi Aware per garantire l'interoperabilità di base, un requisito che l'azienda di Cupertino ha già soddisfatto. La documentazione tecnica dell'UE specifica chiaramente che AWDL e Wi-Fi Aware non sono compatibili ma possono coesistere, e Apple continua effettivamente a utilizzare AWDL per AirDrop.

La vera svolta ingegneristica sta nel fatto che Google ha integrato direttamente il supporto AWDL all'interno di Quick Share, il proprio sistema di condivisione file. Questo approccio tecnico rappresenta una soluzione elegante che aggira le incompatibilità protocollari senza richiedere modifiche sostanziali all'infrastruttura esistente di Apple. L'implementazione richiede presumibilmente l'integrazione a livello firmware e driver wireless, oltre a modifiche software nell'interfaccia Quick Share, spiegando perché il supporto iniziale sia limitato ai Pixel 10 con il loro hardware più recente.

Google ha integrato direttamente il supporto AWDL in Quick Share, aggirando le incompatibilità protocollari senza richiedere modifiche all'infrastruttura Apple

Il coinvolgimento di Qualcomm assume particolare rilevanza considerando la dominanza dell'azienda nel mercato dei processori per smartphone Android. I chipset Snapdragon equipaggiano la stragrande maggioranza dei dispositivi di fascia media e alta, dai Samsung Galaxy alle ammiraglie di OnePlus, Xiaomi, Motorola e innumerevoli altri produttori. Se Qualcomm riuscirà a implementare il supporto AWDL a livello di piattaforma Snapdragon, potenzialmente attraverso aggiornamenti firmware per i modem Wi-Fi integrati nei suoi SoC, l'impatto potrebbe essere enorme in termini di adozione.

Nothing ha già annunciato pubblicamente il proprio impegno a portare la funzionalità sui propri dispositivi, diventando uno dei primi produttori esterni a Google a confermare il supporto per la condivisione cross-platform. Google ha dal canto suo promesso di migliorare l'esperienza utente ed espandere la funzionalità oltre la serie Pixel 10, suggerendo che l'azienda considera questa integrazione un elemento strategico per l'ecosistema Android nel suo complesso. La dichiarazione ufficiale di Google menziona esplicitamente la volontà di "collaborare con partner del settore per rendere la connessione e la comunicazione tra piattaforme un'esperienza sicura e senza interruzioni per tutti gli utenti".

Dal punto di vista tecnico, rimangono diverse incognite sulla roadmap di implementazione. Non è chiaro se Qualcomm richiederà specifiche generazioni di Snapdragon con determinate capacità hardware Wi-Fi, o se sarà possibile portare il supporto anche su chipset più datati attraverso aggiornamenti firmware. La complessità dell'integrazione AWDL e i requisiti di sicurezza potrebbero limitare la compatibilità ai SoC più recenti, potenzialmente dalla serie Snapdragon 8 Gen 2 in poi, che dispongono dei subsistemi Wi-Fi più avanzati con supporto completo per Wi-Fi 6E e Wi-Fi 7.

Prodotto in caricamento

Per gli utenti europei, questa evoluzione assume particolare significato nel contesto delle normative comunitarie sull'interoperabilità digitale. Sebbene il Digital Markets Act non abbia forzato direttamente l'apertura di AirDrop, ha certamente creato un ambiente normativo favorevole alla compatibilità cross-platform. L'implementazione da parte di Google rappresenta una risposta proattiva alle aspettative dei consumatori europei, che sempre più richiedono ecosistemi tecnologici aperti e interoperabili, indipendentemente dal produttore del dispositivo.

Le implicazioni pratiche per i consumatori potrebbero essere significative. La possibilità di trasferire file in modo nativo tra iPhone e smartphone Android eliminerebbe una delle ultime barriere significative nell'utilizzo multi-piattaforma, particolarmente rilevante in ambienti professionali misti o in contesti familiari dove coesistono dispositivi di diversi ecosistemi. La velocità e la semplicità di AirDrop, finora esclusiva dell'ecosistema Apple, diventerebbe finalmente accessibile anche agli utenti Android senza necessità di app di terze parti o soluzioni workaround come l'utilizzo del cloud.

Fonte dell'articolo: www.androidauthority.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone
2

Smartphone

iOS 26.2 porterà oltre 10 novità su iPhone

Di Andrea Maiellano
Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73
2

Smartphone

Finalmente arriverà il successore del Samsung Galaxy A73

Di Andrea Maiellano
Apple lo ha fatto di nuovo! Arriva il grip votato all'accessibilità
2

Smartphone

Apple lo ha fatto di nuovo! Arriva il grip votato all'accessibilità

Di Andrea Maiellano
Il futuro della fotografia in tasca: Vivo X300 Pro entra nel Black Friday

Offerte e Sconti

Il futuro della fotografia in tasca: Vivo X300 Pro entra nel Black Friday

Di Dario De Vita
Sconto shock sul tablet Samsung: il Black Friday cancella i 200€!

Offerte e Sconti

Sconto shock sul tablet Samsung: il Black Friday cancella i 200€!

Di Dario De Vita

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.