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La parte frontale dell'orologio è naturalmente quella più importante, ma di certo si potrebbe contestare che anche gli altri dettagli hanno una grande importanza e contribuiscono a rendere valido un prodotto come questo. L'LG G Watch Urbane ha luci e ombre da questo punto di vista.

La parte frontale è occupata da uno schermo P-OLED da 1,3 pollici. È lo stesso del G Watch R, e ne ritroviamo tutta la buona qualità. La forma rotonda aiuta a preservare l'aspetto "da orologio", mentre lascia in secondo piano l'idea di avere al polso un oggetto elettronico "intelligente". Un dettaglio molto importante che aiuta a rendere migliore tutta l'esperienza d'uso.

Il resto dell'orologio, al di là del quadrante, purtroppo non mantiene gli stessi alti standard. L'LG G Watch Urbane, comunque, resta uno degli smartwatch meglio progettati e realizzati che si possano scegliere, ma qualche difetto c'è. La cassa in metallo spazzolato è un bel tocco di classe, così come le parti cromate. Il pulsante – che non abbiamo quasi mai usato – ha qualche dettaglio positivo.

LG G Watch Urbane è quindi molto bello visto di fronte, ma lateralmente lascia un po' a desiderare. C'è inoltre un salto piuttosto brusco tra gli agganci grossolani e il cinturino in pelle, che di certo non aiuta. D'altra parte è un oggetto che deve contenere componenti elettronici, a cominciare dalla batteria.

A proposito di quest'ultima, nel nostro caso l'autonomia è stata discreta: nella maggior parte dei casi siamo riusciti ad arrivare a casa prima di dover ricaricare il G Watch Urbane, ma qualche volta si è scaricato dopo 9-10 ore. L'autonomia effettiva di uno smartwatch, comunque, dipende molto dalla quantità di notifiche che ricevete durante la giornata e da quanto terrete acceso lo schermo, nonostante la tecnologia OLED non sia troppo avida di energia, su una batteria di piccole dimensioni tutto ha il suo peso.

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L'Urbane ha un caricatore simile a quello del G Watch R, dalla forma tonda con gli attacchi magnetici e una porta Micro USB per il collegamento alla fonte di energia. Vale la pena notare che i due caricatori, comunque, non sono intercambiabili per via di piccole differenze tra i due orologi. Il collegamento per l'alimentazione dell'alimentatore stesso invece è una porta MicroUSB standard, quindi da questo punto di vista si può usare un qualsiasi cavo con questo tipo di connessione.

Il cinturino di pelle fornito con il G Watch Urbane non è male, e per tutto il tempo che lo abbiamo usato non abbiano notato alcun problema – in ogni caso è un orologio da 300-350 euro.