Estetica e Android stock

Nexus 6 è l'attuale top di gamma Google, basato su Android Stock, ha uno schermo da 6" e un SoC Snapdragon 805. Diversamente dai Nexus precedenti non è un modello economico.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Estetica

Rispetto al Nexus 5 il design diventa più filante, grazie soprattutto alla curvatura della scocca posteriore. Nonostante lo sforzo, Nexus 6 è grande e massiccio, e il peso di 185 grammi non aiuta a farlo sembrare meno ingombrante. Non sono stati fatti particolari sforzi in questo senso, la cornice dello schermo non è più sottile della media degli smartphone. Creato da Motorola, la somiglianza con il Moto X è innegabile.

Nexus 6 dietro

Sopra e sotto allo schermo ci sono i due altoparlanti frontali, mentre a lato di quello superiore c'è il sensore della fotocamera anteriore, un modello da 2 megapixel che registra a risoluzione HD.

Nel bordo inferiore c'è il connettore Micro USB, in quello superiore, al centro, c'è il jack da 3.5 mm. Sempre qui c'è il carrellino per la scheda telefonica, un modello NanoSIM. Il tasto di accensione è nel bordo destro, assieme al bilanciere del volume.

Nexus 6 Lato A

L'unico elemento che spicca dietro è l'obiettivo della fotocamera, circondato da una corona trasparente che ospita i due LED flash.

Grande o troppo grande?

Vi ho già detto che il Nexus 6 è uno smartphone grande? Non necessariamente "grande" significa "male". Molti oggi considerano uno smartphone grande una scelta migliore, in grado di offrire di più. Altri semplicemente lo trovano scomodo. Non sarò io a giudicare in questo senso, mi limito solo a considerare che il Nexus 6 è uno dei più grandi in circolazione, più di un Note 4 o di un iPhone 6 Plus.

nexus 5 nexus 6 confronto

A sinistra il Nexus 5, a destra il Nexus 6

Se arrivate da un modello più piccolo, dovrete abituarvi, non solo quando ve lo infilerete in tasca, ma anche al modo in cui lo impugnerete e userete. I bordi arrotondati fanno un buon lavoro in questo senso, si ha sempre la sensazione di una buona presa, solida e sicura, cosa che non accade con tutti. Ovviamente dovrete dimenticarvi la possibilità di usarlo con una sola mano. Ad esclusione di pochi umani su questo pianeta, tutti gli altri non avranno mani così grandi da riuscire a raggiungere le varie parti dello schermo. E se ci proverete, rischierete realmente di farlo tragicamente cadere a terra.

Scegliere uno smartphone di questo calibro richiede dei compromessi. Un grande schermo offre tanto, ma non è una scelta ideale per tutti.

Android Stock

Il Nexus 6, così come tutti i Nexus, è dotato della versione Stock di Android, e in questo caso stiamo parlando di Android 5.0. Lollipop, il nome di questa versione, rappresenta un cambiamento rispetto al passato, introducendo quello che Google chiama "Material Design". Questo nuovo approccio non riguarda solo la grafica, ma implica una serie di linee guida atte a offrire un'esperienza unificata su tutti i dispositivi, ma si traduce in pratica in un nuovo look: icone, stili, animazioni, layout, usabilità. È una sorta di evoluzione del design "flat" – piatto, semplice – verso cui si sta muovendo praticamente tutta l'industria. Ancora una volta è questione di gusti. Certo rappresenta un taglio con il passato, è più elegante, ed è qualcosa che si può sperimentare, per il momento, solo con i terminali Nexus.

Tra le altre modifiche ora c'è un nuovo sistema di notifiche, che direttamente dalla schermata di blocco permette di aprire l'applicazione specifica – anche se l'azione non è immediata, passa un po' troppo tempo dal tap all'apertura dell'applicazione. Dalla schermata di blocco è possibile aprire anche direttamente la fotocamera o il telefono. È stato rivisto anche il menù delle notifiche/comandi veloci, che ora offre l'accesso veloce ai comandi più usati, e include anche la possibilità di usare il flash come una torcia. È stata migliorata anche la tastiera, che permette sempre di scrivere trascinando il dito. Impara e migliorare a mano a mano che la userete.

Nexus 6 offre anche una sorta di funzione automatica che accende lo schermo quando lo prenderete in mano per mostrarvi le notifiche. Una funzione che richiama il DNA Motorola e le sue funzioni automatizzate, ma siamo lontani dall'esperienza che può offrire il Moto X. Vi rimandiamo a questa pagina dei colleghi di Android Central per vedere una galleria di tutte le novità di Android 5.