La rivoluzione tecnologica nel mondo degli smartwatch porta con sé anche delle vittime illustri: i dispositivi Samsung equipaggiati con sistema operativo Tizen si avviano verso il definitivo tramonto. Samsung ha deciso di tirare le somme su un capitolo importante della sua storia nel settore wearable, stabilendo che dal 30 settembre 2025 non sarà più possibile scaricare contenuti dal Galaxy Store per questi dispositivi. Si tratta di una decisione che coinvolge milioni di utenti in tutto il mondo e segna la fine di un'era per il colosso sudcoreano.
L'eredità di Tizen: quali dispositivi sono coinvolti
La lista dei dispositivi che subiranno questa limitazione è piuttosto lunga e abbraccia quasi un decennio di storia Samsung. Tutti gli smartwatch prodotti fino al Galaxy Watch 3 del 2020 verranno interessati dalla dismissione, inclusi i pionieristici Galaxy Gear, i Gear 2, Gear Live, Gear S nelle sue varie iterazioni (S2 e S3), il Gear Sport e i primi Galaxy Watch con le varianti Active e Active 2.
La strategia di dismissione graduale messa in atto da Samsung ha seguito un calendario preciso. Il primo colpo è arrivato nel settembre 2024, quando l'azienda ha interrotto la vendita di contenuti a pagamento per Tizen Watch sul Galaxy Store. Il secondo step si è concretizzato il 31 marzo 2025 con lo stop ai download gratuiti, mentre il colpo di grazia arriverà tra poche settimane.
Le conseguenze pratiche per gli utenti
Chi possiede ancora uno di questi dispositivi dovrà fare i conti con alcune limitazioni importanti. Le applicazioni già scaricate continueranno a funzionare normalmente, ma una volta eliminate non sarà più possibile recuperarle dal store ufficiale. Questo significa che gli utenti dovranno prestare particolare attenzione alla gestione della memoria del proprio dispositivo, evitando di cancellare app che potrebbero servire in futuro.
Samsung aveva già annunciato questa strategia nel maggio 2024, dando agli utenti un preavviso di oltre un anno per organizzarsi. La decisione riflette il naturale ciclo evolutivo dell'azienda, che dal 2021 ha abbracciato completamente Wear OS di Google per i suoi nuovi smartwatch, abbandonando definitivamente il sistema operativo proprietario Tizen.
Le alternative per chi deve cambiare
Il mercato attuale offre diverse opzioni interessanti per chi decide di sostituire il proprio vecchio smartwatch Tizen. All'interno dell'ecosistema Samsung, i Galaxy Watch 8 (disponibile a 349,99 dollari) e il top di gamma Galaxy Watch Ultra (649,99 dollari) rappresentano le soluzioni più avanzate. Chi invece volesse esplorare alternative, può considerare il recentemente lanciato Pixel Watch 4 di Google, anch'esso proposto al prezzo di 349,99 dollari.
La transizione verso Wear OS ha permesso a Samsung di accedere a un ecosistema più ricco di applicazioni e servizi, beneficiando della vasta libreria di Google Play Store. Questo cambiamento strategico, seppur doloroso per i possessori dei vecchi dispositivi, ha consentito all'azienda di rimanere competitiva in un mercato sempre più dominato dalle soluzioni integrate di Apple e Google.
Per chi non è ancora pronto a separarsi dal proprio fidato compagno da polso Tizen, resta comunque la possibilità di continuare a utilizzarlo con le funzionalità già installate, almeno fino a quando l'hardware lo consentirà.