Samsung ha presentato il Galaxy K Zoom, un nuovo prodotto Android 4.4 che come il precedente Galaxy S4 Zoom rende meno chiara la linea di confine tra smartphone e fotocamera. Chiamarlo "cameraphone" potrebbe essere la scelta giusta. Se ve lo state chiedendo, la "k" che si trova nel nome per "kamera" (è tedesco).
In dimensioni di 137,5 x 70,8 x 16,6 (20,2) mm per 200 grammi di peso, il nuovo arrivato offre uno schermo Super AMOLED da 4,8 pollici con risoluzione 720p e un processore Exynos a sei core. Dovrebbe trattarsi del modello 5260, un SoC a 28 nanometri con quattro core Cortex-A7 fino a 1.3 GHz e due core Cortex-A15 fino a 1.7 GHz. I sei core possono funzionare contemporaneamente grazie all'Heterogeneous Multi-Processing (HMP), assicurando prestazioni e risparmio energetico.
A completare la dotazione hardware abbiamo 2 GB di memoria RAM, 8 GB di spazio interno con slot microSD (fino a 64 GB), Wi-Fi n, Bluetooth 4.0 LE, NFC, A-GPS + GLONASS, connettività 3G/LTE e la batteria da 2430 mAh. Il parco dei sensori è quello di sempre: accelerometro, giroscopio, prossimità, geomagnetico e luce ambientale. Esteticamente parlando, ci troviamo di fronte a un prodotto meglio congegnato rispetto al Galaxy S4 Zoom.
Pezzo forte, ovviamente, il sensore CMOS (1/2.3 pollici) BSI da 20,7 megapixel con zoom ottico 10x retrattile (24-240mm, F3.1-6.3), stabilizzatore OIS e flash Xenon. Il Galaxy K Zoom permette di realizzare anche video in Full HD fino a 60 frame al secondo, ma c'è anche una modalità per filmare in slow-motion. Non manca una funzione chiamata AF/AE Separation (Auto Focus/ Auto Exposure Separation) per gestire il bilanciamento della luce nelle foto. La fotocamera anteriore è da 2 megapixel.
In questo Galaxy K Zoom c'è anche un pizzico di Galaxy S5, grazie a elementi come la modalità Ultra Power Saving per avere maggiore autonomia, S Health e non solo. L'azienda sudcoreana ha ovviamente riposto molta attenzione al software della fotocamera che ora offre molte più opzioni rispetto al predecessore, dal controllo totalmente manuale fino a Selfie Alarm.
Questa modalità consente di fare "selfie" in maniera "intelligente". Basta scegliere il punto dell'immagine in cui volete appaia la vostra faccia, per poi girare il telefono e puntare la fotocamera posteriore verso di voi. Quando il volto si trova nel punto prestabilito, il Galaxy K Zoom emette un beep e scatta tre foto in modo che possiate selezionare la migliore.
Per quanto concerne prezzi e disponibilità, ancora bocche cucite in casa Samsung. L'azienda ha dichiarato solamente che avvierà la distribuzione in Asia ed Europa dall'inizio del mese prossimo - tra pochi giorni.