Un cambio di guardia epocale si profila all'orizzonte per l'iPhone. Dopo anni di dominio incontrastato, Sony potrebbe perdere il suo ruolo di fornitore esclusivo di sensori fotografici per Apple, a favore del rivale coreano Samsung.
Secondo le previsioni di Ming-Chi Kuo, analista di TF International noto per la sua affidabilità in materia di Apple, il colosso di Cupertino potrebbe infatti affidarsi a Samsung per i sensori di immagine della serie iPhone 18, prevista per il 2026.
Al centro di questa possibile rivoluzione, un sensore a 3 strati impilati che Samsung starebbe sviluppando appositamente per Apple. Questa tecnologia innovativa separa lo strato dei fotodiodi, responsabili della conversione della luce in segnali elettrici, dallo strato di elaborazione dei segnali.
I vantaggi di questa configurazione sono molteplici:
- Maggiore velocità di acquisizione delle immagini: rispetto ai sensori tradizionali, i sensori impilati consentono di scattare foto più rapidamente.
- Migliore qualità delle foto in condizioni di scarsa illuminazione: la separazione degli strati permette di ottenere immagini più luminose e definite anche in ambienti poco illuminati.
- Fotografie di qualità superiore: i sensori impilati offrono una gamma dinamica più ampia e una maggiore precisione cromatica, con conseguente miglioramento della qualità complessiva delle immagini.
Kuo sostiene che il sensore a 3 strati di Samsung sia più avanzato degli attuali sensori Sony Exmor RS utilizzati negli iPhone. Questo nuovo sensore dovrebbe essere impiegato nelle fotocamere principali da 48MP previste per la serie iPhone 18.
Secondo un recente tweet del leaker @Jukanlosreve, l'azienda coreana starebbe contemporaneamente sviluppando un sensore da 500MP destinato ai propri dispositivi Galaxy. Questo dimostra come Samsung sia impegnata a mantenere la leadership nel campo della fotografia mobile, investendo in ricerca e sviluppo per offrire ai propri clienti tecnologie all'avanguardia.
Exclusive: Samsung is currently developing a “3-layer stacked” image sensor in a PD-TR-Logic configuration for Apple.
— Jukanlosreve (@Jukanlosreve) January 1, 2025
This sensor is more advanced than Sony’s existing Exmor RS, and I believe it cannot be ruled out as a potential candidate for the main sensor.
Samsung is…
La partnership tra Apple e Sony per i sensori fotografici ha radici profonde. Il primo iPhone a utilizzare sensori Sony fu l'iPhone 4s nel 2011, dotato di una fotocamera posteriore da 8MP. In precedenza, Apple si era affidata a Omnivision Technologies per i sensori degli iPhone 4, 3G e 3Gs. Ancora prima, il primo iPhone montava una fotocamera da 2MP fornita da Micron, priva di funzioni basilari come l'autofocus e la registrazione video.
Oltre al cambio di fornitore per i sensori fotografici, la serie iPhone 18 potrebbe segnare un altro importante cambiamento per Apple. Si prevede infatti che questi saranno i primi smartphone dell'azienda a utilizzare un processore applicativo (AP) prodotto da TSMC con tecnologia a 2nm. I chip in questione sarebbero l'A20 e l'A20 Plus, che promettono prestazioni e efficienza energetica senza precedenti.
L'iPhone 18 dovrebbe essere presentato a settembre 2026, con il lancio sul mercato previsto per lo stesso mese. Se le previsioni di Kuo si riveleranno corrette, assisteremo a un cambio della guardia epocale nel settore dei sensori fotografici per smartphone, con Samsung che si imporrà come nuovo leader a scapito di Sony.
Resta da vedere come Sony reagirà a questa sfida e quali saranno le conseguenze di questa competizione per il futuro della fotografia mobile.