Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Questo compatto è meglio di molti top di gamma (e lo potrete comprare!) Questo compatto è meglio di molti top di gamma (e lo potret...
Immagine di Galaxy S27 Ultra segnerà la fine di un'era Galaxy S27 Ultra segnerà la fine di un'era...

Smartphone caduti in acqua, ecco come ripararli

Gli smartphone caduti in acqua rappresentano uno dei problemi più frequenti da affrontare per i centri assistenza, soprattutto durante la stagione estiva. Tom's ne ha discusso con un tecnico specializzato, per comprendere le eventuali modalità di riparazione.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Saverio Alloggio

a cura di Saverio Alloggio

Pubblicato il 16/06/2017 alle 09:13

Gli smartphone caduti in acqua possono essere riparati, ma a determinate condizioni. Si tratta di una problematica sempre più frequente, considerando come questi dispositivi siano ormai veri e propri compagni della quotidianità. Una criticità che, durante la stagione estiva, subisce un vero e proprio picco verso l'alto. Ne abbiamo discusso con Giuliano P., tecnico specializzato a capo del centro assistenza Mr. Robots in provincia di Bari.

I danni causati dall'acqua

Occorre innanzitutto comprendere cosa accade all'interno dello smartphone quando vi penetra dell'acqua. La prima problematica è legata ai corto circuiti, considerando come nelle componenti scorra energia elettrica fornita dalla batteria. Successivamente, subentra l'ossidazione, la principale causa del funzionamento non corretto in ottica futura. Senza dimenticare l'umidità che si crea nel corpo del prodotto, che spesso va ad inficiare la fruibilità dello schermo.

Smartphone in acqua
Un iPhone 6s Plus caduto in acqua e non più funzionante

"Tutto dipende dalle modalità di immersione. È chiaro che versare inavvertitamente sullo smartphone dell'acqua è molto differente rispetto ad un'immersione totale. In ogni caso, ruota tutto attorno alla scheda logica. È in assoluto la componente più esposta, contenendo tutti i vari contatti elettrici, e, come vedremo, è quella su cui si può cercare di operare per riuscire a salvare il dispositivo", ci ha spiegato il tecnico Giuliano.

Leggi anche: Smartphone e impermeabilità, facciamo chiarezza

Cosa fare nel caso lo smartphone cada in acqua

Considerata questa premessa, è evidente come ne derivino dei precisi comportamenti da dover tenere nel caso in cui lo smartphone cada in acqua. Si tratta di aspetti che possono rivelarsi cruciali nella logica di riuscire a recuperare un pieno funzionamento del dispositivo, senza peraltro acuire i danni già causati dal liquido.

"La prima cosa da fare è estrarre lo smartphone dall'acqua e, qualora non si sia spento, spegnerlo immediatamente. Nei modelli con back cover removibile, è buona norma estrarre subito la batteria. Evitare categoricamente di collegarlo al caricabatteria per testarne il funzionamento, una pratica molto diffusa che, in questi casi, favorisce i corto circuiti. Escludere a priori anche la possibilità di avvicinarlo a fonti di calore esterne come asciugacapelli e termosifoni. L'ideale sarebbe asciugarlo con un panno asciutto e rivolgersi entro 12 ore ad un centro assistenza", ha precisato il tecnico Giuliano.

I presunti poteri magici del riso

Sul web impazzano video di smartphone che, dopo essere caduti in acqua, vengono ricoperti dal riso e, dopo un tot di tempo, tornano magicamente a funzionare. Un modus operandi che ha preso estremamente piede tra gli utenti che si trovano a dover gestire, nell'immediato, il problema, ma che, evidentemente, non fornisce risultati miracolosi.

Smartphone in acqua

"Non immaginate quanta gente, il cui smartphone è caduto in acqua, si presenta al nostro centro assistenza con il dispositivo posizionato in una piccola ciotola stracolma di riso. Di per sé non è un comportamento sbagliato. L'amido del riso può agire sull'umidità che si è creata internamente al prodotto, ma è comunque un processo molto molto lento. Per intenderci, non è un qualcosa che può danneggiare o aggravare la situazione, ma certamente non ripara lo smartphone" ha spiegato il tecnico.

La lavatrice ad ultrasuoni

Lo strumento di intervento dei centri assistenza, in questi casi, è rappresentato dalla lavatrice ad ultrasuoni. Si tratta di una sorta di contenitore nel quale va inserita la scheda logica dello smartphone che, successivamente, viene ricoperta da un liquido composto da acqua ed una soluzione detergente.

Smartphone in acqua
La lavatrice ad ultrasuoni presente nel centro assistenza di Giuliano P.

A quel punto viene avviato un vero e proprio lavaggio che, attraverso l'utilizzo appunto degli ultrasuoni unitamente al liquido descritto, consente di far evaporare l'umidità e, soprattutto, di eliminare l'ossidazione. Un processo che, in determinate condizioni, riesce a far recuperare il pieno funzionamento della scheda logica.

Leggi anche: Smartphone con schermi curvi, quanto costa ripararli?

"Come detto in precedenza, ruota tutto attorno alla scheda logica. Si tratta della componente che, in caso di danno irreparabile, costringe spesso a doversi disfare definitivamente dello smartphone. Riuscendo invece a recuperarla, nel caso l'acqua abbia danneggiato le altre componenti, sarà comunque possibile, in linea di principio, sostituirle: dal display alla capsula auricolare, passando per il connettore di carica o gli altoparlanti di sistema", ha spiegato Giuliano.

Smartphone in acqua
La scheda logica dell'iPhone 6s Plus immersa nella lavatrice ad ultrasuoni

Il tecnico ha poi spiegato come, rispettando tutti i comportamenti successivi al contatto accidentale con l'acqua e riuscendo ad intervenire entro le prime 12 ore, le possibilità di poter recuperare il pieno funzionamento della scheda logica sono prossime all'80% dei casi. Il tutto con costi assolutamente accessibili.

Smartphone in acqua
La scheda logica dell'iPhone 6s Plus durante il lavaggio ad ultrasuoni

"Personalmente eseguo cinque cicli di lavaggio ad ultrasuoni, che hanno un costo complessivo di 30 euro. Se lo smartphone non ha subito altri danni e la scheda logica torna a funzionare, sarà questa la cifra spesa dal cliente. Ovviamente, se si dovessero essere danneggiate altre componenti, andrà aggiunta la spesa per la sostituzione degli stessi", ha precisato il tecnico.

Esiste dunque una possibilità di riuscire a salvare gli smartphone venuti a contatto accidentalmente con l'acqua. Com'è noto, le aziende produttrici non coprono in garanzia i danni da liquidi, anche nel caso in cui si tratti di dispositivi certificati IP. La possibilità di poter rivolgersi a centri assistenza terzi rappresenta dunque un vantaggio importante, considerati tra l'altro i prezzi dell'intervento. Ovviamente, il lavaggio ad ultrasuoni non garantisce il funzionamento al 100%, ma è comunque un'importante possibilità.


Tom's Consiglia

Il Samsung Galaxy A5 2017 è il nuovo modello di punta per la fascia media dell'azienda sudcoreana. Presenta la certificazione IP68 per la resistenza a polvere e acqua.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    5 condizionatori portatili da tenere d'occhio in vista del Prime Day
  • #2
    Nessuna GPU NVIDIA sembra al sicuro dai connettori che si sciolgono
  • #3
    Prestazioni top e prezzo shock: questa CPU può dominare nel gaming economico
  • #4
    Non è una Panda, non è un Cybertruck: è il Cyberpandino
  • #5
    Microsoft blocca Chrome: bug o guerra a Google?
  • #6
    Lunga vita alla Sound Blaster! Linux resuscita la scheda del '94
Articolo 1 di 5
Galaxy S27 Ultra segnerà la fine di un'era
Samsung potrebbe eliminare l'alloggiamento integrato per la S Pen nel Galaxy S27 Ultra secondo rumors provenienti dalla Cina.
Immagine di Galaxy S27 Ultra segnerà la fine di un'era
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Questo compatto è meglio di molti top di gamma (e lo potrete comprare!)
Vivo X200 FE è ufficiale e ha una batteria gigantesca unita ad uno schermo relativamente contenuto. Non mancano le fotocamere Zeiss.
Immagine di Questo compatto è meglio di molti top di gamma (e lo potrete comprare!)
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
È questa la sorpresa più grande di Galaxy Z Flip7?
Samsung svela ufficialmente il nuovo processore Exynos 2500, destinato al Galaxy Z Flip7. Scopri tutte le specifiche e funzionalità.
Immagine di È questa la sorpresa più grande di Galaxy Z Flip7?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Apple promette e non mantiene, finisce in tribunale
Investitori accusano Apple di averli ingannati sui miglioramenti di Siri e di aver sopravvalutato il potenziale di intelligenza artificiale dell'iPhone 16.
Immagine di Apple promette e non mantiene, finisce in tribunale
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Questa la devi vedere: pazzo gioca a The Witcher 3 sul suo orologio
Sembra una barzelletta, ma un utente si è messo a giocare a The Witcher 3 sul suo amato Samsung Galaxy Watch Ultra.
Immagine di Questa la devi vedere: pazzo gioca a The Witcher 3 sul suo orologio
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.