SpaceX ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nello sviluppo del suo servizio Direct to Cell, destinato a rivoluzionare il modo in cui utilizziamo i telefoni cellulari connessi via satellite. L'azienda ha infatti dimostrato che è possibile effettuare una videochiamata utilizzando un telefono standard attraverso questo servizio innovativo. Tale risultato è stato annunciato tramite un post su X (precedentemente noto come Twitter), ora di proprietà di Elon Musk, dove è stato condiviso un video che mostra un impiegato SpaceX realizzare una videochiamata con un collega.
First video call on @X completed through @Starlink Direct to Cell satellites from unmodified mobile phones!
— SpaceX (@SpaceX) May 21, 2024
We’re excited to go live with @TMobile later this year 🛰️🌎 pic.twitter.com/v4nA5B75EX
Questa dimostrazione è importante perché segna la prima volta che Direct to Cell è utilizzato per effettuare una videochiamata con dispositivi mobili standard. Tuttavia, al momento del lancio, previsto per quest'anno, il servizio supporterà inizialmente solo l'invio di messaggi testuali. Le funzionalità di chiamata vocale e trasmissione dati saranno invece introdotte nel 2025, espandendo ulteriormente le potenzialità del servizio.
La collaborazione di SpaceX con T-Mobile e altri operatori internazionali è fondamentale per portare Direct to Cell a un vasto pubblico globale. Già due mesi fa, l'azienda aveva informato la FCC (Federal Communications Commission) che i test del servizio stavano procedendo con successo, incontrando o superando tutti gli obiettivi prefissati.
Nonostante la qualità video della chiamata dimostrativa fosse leggermente sfocata, è evidente che la tecnologia è funzionale e promette di superare gli attuali limiti di connettività mobile, specialmente in aree remote o mal servite dalle tradizionali reti cellulari.