Il nostro collega Henry T. Casey di Laptopmag ha fatto un confronto fra le due versioni del tablet Microsoft al top di gamma.
Sicuramente gli utenti più esigenti saranno attirati dalla presenza delle CPU Core Skylake. C'è anche da dire che una configurazione con un processore di ultima generazione è più aggiornata di quella di Surface Pro 3. Per il resto non ci sono molte differenze, dato che l'entry level del Pro 4 ha 4 GB di RAM (espandibili a 16GB) come il Pro 3.
L'altro elemento che attira l'attenzione dei potenziali utenti è la Surface Pen di nuova generazione, abbinata allo schermo PixelSense ottimizzato per garantire una latenza inferiore sulle selezioni con la stilo e una migliore precisione. Inoltre il nuovo aggancio magnetico è molto più pratico. In un paragone con la penna di Surface Pro 3 ha la vittoria in tasca.
Chi ha comprato un Pro 3 entry level può avere uno spazio di archiviazione massimo di 64 GB, mentre con il Pro 4 base si può arrivare fino a un massimo di 128 GB (lo stesso limite del Core i5 con 4 GB di RAM). Il Core i5 con 8 o 16 GB di RAM può arrivare a 512 GB di spazio di archiviazione. Se siete disposti a spendere una piccola fortuna potete addirittura optare per l'aggiornamento a 1 TB, che però è disponibile solo per la versione Core i7 e 16 GB di RAM.
Anche dal punto di vista dell'autonomia il Pro 4 sembrerebbe vincente. Il condizionale è d'obbligo perché non abbiamo ancora eseguito i nostri test di autonomia, ma stando alle dichiarazioni ufficiali i tempi dovrebbero arrivare a 9 ore, contro le 7 ore e 27 minuti che abbiamo misurato con il nostro benchmark e Surface Pro 3. I tempi che Microsoft aveva dichiarato per Surface Pro 3 erano stati confermati dai test, vedremo se sarà lo stesso con il Pro 4.