Tegra 4 non solo quad-core: vera potenza bruta

Voci di corridoio riportano che Wayne, il design a 28 nanometri di Nvidia per dispositivi portatili, sarà disponibile in due versioni con quattro e otto core.

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a cura di Manolo De Agostini

Il mondo attende l'arrivo di Kal-El, il SoC quad-core di Nvidia a 40nm, entro l'anno sui tablet. Tuttavia iniziano già a circolare le prime indiscrezioni sul progetto Wayne a 28 nanometri, atteso per il 2012.

Secondo il sito Bright Side of News il prototipo della quarta generazione del progetto Tegra, nome in codice T40, sarà disponibile per produttori e sviluppatori da dicembre, in modo da essere pronto per l'uscita di Windows 8.

Diversamente dalle indiscrezioni di inizio settimana, il sito fissa il debutto del nuovo sistema operativo Microsoft a ottobre 2012. Il chip dovrebbe essere disponibile in due versioni in grado di coprire il mercato smartphone, tablet, notebook e notebook. La prima versione - nome in codice Robin - dovrebbe essere un quad-core, probabilmente basato su architettura Cortex A15

La GPU dovrebbe avere almeno 24 CUDA Core e prestazioni dieci volte superiori a Tegra 2, grazie a una frequenza di clock di 1,5 GHz (che sembra troppo bassa) per i core ARM e prestazioni complessive nell'ordine delle centinaia di gigaflops. In ogni caso Nvidia mira a far sì che il chip abbia un TDP simile a quello di Kal-El.

Il secondo chip - Batman - dovrebbe invece avere ben otto core, affiancati da 32/64 CUDA Core, e sarà dedicato principalmente a tablet, netbook e notebook a basso consumo, forse con schermo fino a 13,3 pollici. "Sarà una soluzione compatibile DX11+, con pieno supporto OpenGL 4.x, OpenCL 1.x e PhysX".

Trattandosi di un'indiscrezione, va presa con cautela, specie se pensate al periodo che manca sia al debutto di Kal-El che di Wayne. Inoltre, il tutto va visto anche in prospettiva Project Denver. L'unica cosa certa è che TSMC, la fonderia che realizza i chip per Nvidia, ha intenzione di avviare la produzione a 28 nanometri entro l'anno, per cui non si può escludere che l'azienda di Santa Clara abbia iniziato a fare i primi "esperimenti" con il nuovo processo produttivo.