Un prototipo di AirPower mostra perché Apple ha abbandonato il progetto

Un prototipo di AirPower svela dei problemi termici molto gravi, motivo per cui Apple ha abbandonato il progetto nel 2019.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

L'ambizioso progetto AirPower di Apple mirava a ridefinire la praticità della ricarica wireless. Tuttavia, le recenti rivelazioni di un primo prototipo di AirPower hanno fatto luce sui gravi problemi termici che hanno afflitto il processo di sviluppo, portando infine all'abbandono del progetto.

Il tappetino di ricarica AirPower, annunciato inizialmente nel settembre 2017 insieme all'iPhone X, era destinato a rivoluzionare la ricarica induttiva di iPhone, Apple Watch e AirPods. Il concetto era semplice ma innovativo: gli utenti potevano posizionare i loro dispositivi in qualsiasi punto del tappetino per una ricarica simultanea, grazie a bobine di ricarica multiple sovrapposte.

Il sogno, tuttavia, ha iniziato a svanire quando il prototipo ha evidenziato problemi termici insormontabili. Sono emerse immagini e video di un primo prototipo di AirPower, il quale mostra un design a 15 bobine e un circuito interno. In particolare, manca solamente il guscio esterno bianco che Apple aveva inizialmente presentato, esponendo l'intricata tecnologia interna.

Il prototipo ottenuto da Kosutami, leaker di Apple e collezionista di prototipi, offre uno sguardo alla funzionalità del dispositivo. A differenza di molti prototipi non funzionanti, questa unità ha mostrato abilità operative, rivelando dettagli intriganti come la data di installazione del firmware del 17 marzo 2017.

  • Immagine 1 di 3
  • Immagine 2 di 3
  • Immagine 3 di 3

La sperimentazione di Kosutami ha evidenziato un difetto critico: la necessità di un allineamento preciso del dispositivo con le bobine di carica. Mentre il posizionamento corretto consente una ricarica costante a bassa tensione senza problemi termici, anche un leggero disallineamento porta a conseguenze allarmanti. I dispositivi, compresa una custodia di ricarica per AirPods Pro, si sono surriscaldati e, in casi estremi, hanno mostrato segni di bruciature.

Questa rivelazione solleva interrogativi sulla praticità della tanto sbandierata comodità di AirPower. Il tentativo di Apple di risolvere il problema aumentando la densità delle bobine non ha fatto altro che aggravare il problema del surriscaldamento. Alla fine il progetto è stato abbandonato nel 2019, con Apple che ha scelto la tecnologia MagSafe come alternativa più affidabile.

Nonostante la fine di AirPower, recenti rapporti suggeriscono che Apple non ha del tutto abbandonato il concetto. Il noto giornalista di Bloomberg Mark Gurman ha accennato agli sforzi in corso per esplorare soluzioni di ricarica simili ad AirPower, lasciando aperta la porta a una potenziale resurrezione di questa tecnologia un tempo promettente.