Immagine di Vivo X90 Pro recensione, l'ottimo cameraphone che lascia un po' l'amaro in bocca
Smartphone

Vivo X90 Pro recensione, l'ottimo cameraphone che lascia un po' l'amaro in bocca

Vivo X90 Pro promette di offrire ottime prestazioni, design originale e fotocamere eccezionali, ma si scontra con un mercato difficile.

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Vivo X90 Pro è il nuovo smartphone di punta dell'azienda che si propone come un vero e proprio camera phone. Una precisazione va fatta subito: Vivo X90 Pro è lo smartphone di punta per il nostro mercato, mentre per il mercato cinese esiste una variante "Plus" che come vedremo ha molto più in comune con il flagship dello scorso anno piuttosto che con questo.

Il top di gamma del brand BBK promette di offrire ottime prestazioni, un design originale e fotocamere eccezionali, ma si scontra con un mercato difficile anche per via dei compromessi che lo caratterizzano.

Look da businessman

Vivo X90 Pro ha un aspetto molto particolare, che richiama quello di una fotocamera compatta. Il retro è rivestito in pelle vegana dalla grana grossa (passatemi il termine) e ciò garantisce una buona presa e una sensazione piacevole al tocco. Piuttosto che seguire la moda, Vivo ha preferito optare per una finitura quasi unica nel suo genere. Giudicando solamente l'aspetto esteriore, mi aspetterei di vedere Vivo X90 Pro tra le mani di un manager di successo oppure di un fotografo hipster che al collo ha anche appesa una macchina fotografica a rullino. Nessuna via di mezzo.

La scocca posteriore è divisa, poco sotto al modulo fotografico, da una banda lucida che esteticamente non mi dispiace ma che si riempie facilmente di sporco e impronte, un po' come con le cornici laterali che sono anch'esse lucide. La serigrafia Xtreme Imagination realizzata con un font discutibile, e seguita dal promemoria che il prodotto è stato co-ingegnerizzato da Vivo e ZEISS, è secondo me davvero poco piacevole alla vista e decisamente ridondante, soprattutto visti i loghi di entrambe le aziende che si trovano già sulla scocca.

Il modulo fotografico è circolare e sporge notevolmente dalla scocca, creando uno scalino che potrebbe infastidire. Il posizionamento del modulo è anche leggermente decentrato, cosa che non ci ha convinto molto dal punto di vista estetico. Il motivo di questo modulo fotografico dalle dimensioni ciclopiche è però presto detto, al suo interno troviamo dei sensori fotografici dalle dimensioni non indifferenti.

Lo smartphone è dotato di certificazione IP68 per la resistenza contro l'ingresso di acqua e polvere. Ha un peso di 214,9 grammi e delle dimensioni abbastanza generose, ma non eccessive per uno schermo da 6,78 pollici. La parte frontale è molto simile a quella dei modelli delle passate generazioni e sinceramente segue un'estetica che a me piace molto. Semplice ma elegante e premium.

Dei decisi passi indietro

Lo schermo di Vivo X90 Pro è composto da un pannello AMOLED da 6,78 pollici con risoluzione FullHD+ (1260 x 2800 pixel) e frequenza di aggiornamento massima di 120Hz. Si tratta di un display di ottima qualità, che offre colori vivaci, contrasti elevati e una luminosità adeguata (picco di 1300 nit) anche in condizioni di luce intensa. Il supporto a HDR10+ e il Dolby Vision offre una maggiore fedeltà dei contenuti a gamma dinamica estesa.

Purtroppo, nonostante gli sforzi di Vivo di migliorare la resa cromatica a bassa luminosità, la qualità dell'anti-sfarfallio e di altri aspetti visivi che caratterizzano questo prodotto, il display di X90 Pro rappresenta un deciso passo indietro rispetto al modello del 2022.

La risoluzione è calata, anche se forse questo è il taglio meno importante, la luminosità massima è inferiore e il pannello non è più di tipo LTPO3 in grado di variare la frequenza fino a 1Hz per risparmiare energia. Tutte queste conquiste che erano presenti su X80 Pro e che lo mettevano alla pari della concorrenza sono quest'anno riservate a Vivo X90 Pro+ che però da noi non viene venduto. Peccato.

Il pannello del display non è l'unico passo indietro rispetto al flagship Vivo dello scorso anno: il lettore di impronte, per quanto veloce ed affidabile, è questa volta di tipo ottico invece che ad ultrasuoni. Il lettore di impronte enorme, velocissimo e versatile dello scorso anno ci aveva fatto innamorare e rendeva il top di gamma Vivo unico sul mercato. Quest'anno dobbiamo accontentarci di ciò che tutti gli altri smartphone usano da anni, e Vivo X90 Pro perde un ulteriore motivo per differenziarsi agli occhi dell'utenza. La tecnologia di Qualcomm la troviamo su X90 Pro+, ricordandoci ancora una volta che quello che per noi è il flagship Vivo, in realtà non è il modello di punta prodotto dall'azienda.

Il display è di cattiva qualità? No, anzi il contrario. Il display di X90 è davvero piacevole. Per la cifra a cui X90 Pro viene proposto, tuttavia, è purtroppo diversi passi indietro rispetto alla concorrenza.

La potenza non è tutto

Vivo X90 Pro monta il processore Mediatek Dimensity 9200, un chip octa-core da 3,05 GHz realizzato con processo a 4nm. Si tratta di un processore molto potente ed efficiente, che garantisce ottime prestazioni in ogni situazione. A supporto ci sono 12GB di RAM LPDDR5X e 256GB di memoria interna UFS 4.0, non espandibile tramite microSD.

Se la potenza è paragonabile a quella della controparte Qualcomm utilizzata sul modello Plus (lo so, a questo punto continuare a sottolineare queste differenze sta diventando noioso) e addirittura il chip scalda di meno in situazioni di stress moderato come una veloce partita a Wild Rift, il Dimensity 9200 ha una tendenza a diventare davvero caldo quando spremuto al massimo del suo potenziale.

Vivo X90 Pro in situazioni normali non diventa mai problematico, ma dopo un giro di stress test eseguito con 3DMark, come da nostra abitudine, è diventato inavvicinabile. Si tratta di un qualcosa che probabilmente non sarà un problema per l'utente nel 99% dei casi, ma potrebbe essere fastidioso per l'utente che vuole dare sfogo a tutta la potenza del proprio smartphone.

I motivi possono essere due: un sistema di dissipazione che fa egregiamente il proprio lavoro spostando il calore dal chip all'esterno del dispositivo, oppure una camera di vapore leggermente sottodimensionata. Io personalmente credo si tratti della seconda opzione, in quanto lo smartphone è anche oggetto di throttling quando le temperature si alzano sulla scocca.

Smartphone Geekbench 5 Geekbench 6 AnTuTu AiTuTu 3DMark
Single-core Multi-core Single-core Multi-core Wild Life Extreme Wild Life Extreme Stress Test
Vivo X90 Pro - - 1656 4266 1241068 2019025 3690(22,10 fps) 3686 - 2148(58,3%)
Huawei P60 Pro - - 1246 3849 1040693 3148676 2752(16,50 fps) 2780 - 1476(53,1%)
Xiaomi 13 Pro - - 1394 5148 1276523 130282 3003(18,00 fps) 2974 - 2920(98,2%)
Samsung Galaxy S23 Ultra 1581 5085 1918 5149 1237965 131861 3813(22,80 fps) 3803 - 3165(83,2%)
OnePlus 11 1132 4699 1286 4672 1136977 83790 3589(21,50 fps) 3618 - 1505(41,6%)
Google Pixel 7 Pro 1065 3226 1437 3533 - - 1829(11,00 fps) 1827 - 1382(75,6%)

A livello di connettività non manca nulla, con il supporto al DSDS con entrambe le SIM in 5G e il Wi-Fi 6. Manca la eSIM, ma allo stato attuale delle cose non è una mancanza che si sente particolarmente.

L'audio di Vivo X90 Pro è affidato a due altoparlanti in configurazione stereo, uno posto sulla cornice superiore e uno sul bordo inferiore. Il suono è potente e bilanciato, con bassi presenti e alti nitidi. La resa sonora è in linea con i diretti concorrenti ma lontana da quella dei migliori sul mercato come ROG Phone 7. Lo smartphone non ha il jack audio da 3,5 mm, ma si possono collegare delle cuffie cablate alla porta USB Tipo-C 3.2 sul fondo oppure wireless tramite Bluetooth 5.3.

La batteria di Vivo X90 Pro ha una capacità di 4870mAh e garantisce un'autonomia discreta ma non eccezionale. Con un uso medio-intenso lo smartphone arriva a fine giornata con circa il 20% di carica residua, ma con un uso più intenso potrebbe richiedere una ricarica anticipata. La ricarica è però molto veloce, grazie all'alimentatore da 120W in dotazione che permette di passare dallo 0% al 50% in soli 8 minuti.

Nel nostro test standard eseguito con PCMark Work 3.0 Battery, Vivo X90 Pro ha totalizzato una durata di 15:05h. Sono circa due ore in più del suo predecessore e di Samsung Galaxy S23 Ultra, anche se abbiamo notato come nell'utilizzo reale il flagship coreano duri in realtà un po' di più.

Pochissime novità software, e forse è meglio così

Il software di Vivo X90 Pro è basato su Android 13 con interfaccia personalizzata Funtouch OS 13. Si tratta di una UI per certi versi abbastanza diversa da quella stock di Android, anche se mantiene un look più simile ad Android base di quanto facciano i "cugini" Oppo e realme.

L'interfaccia è fluida e reattiva, ma richiede un po' di tempo per abituarsi alle sue peculiarità. Vivo offre anche diverse opzioni di personalizzazione e alcune funzioni esclusive. Vivo ha introdotto questa volta anche la possibilità di personalizzare i colori di sistema basandosi sulle tinte di sfondo e di impostare le icone a tema Material You, un qualcosa che gli utenti più avvezzi alla personalizzazione apprezzeranno parecchio.

Le app preinstallate includono Facebook, Snapchat, TikTok, Netflix e Spotify oltre a due giochini dimenticabili. Sono tutte facilmente disinstallabili, anche se per il prezzo di vendita di questo prodotto sarebbe stato meglio non trovare questo genere di bloatware.

Sono previsti 3 anni di aggiornamenti del sistema operativo e più 2 di patch di sicurezza, per un totale di 5 anni di supporto software.

Un comparto fotografico capace

La fotografia è diventata una delle caratteristiche più importanti per gli smartphone di fascia alta, e Vivo X90 Pro non delude le aspettative. Nonostante alcune specifiche mancanti rispetto al modello dell'anno scorso, come il teleobiettivo periscopico, la fotocamera gimbal e l'ultrawide da 48MP, Vivo X90 Pro ha ancora molto da offrire nel comparto fotografico.

La fotocamera principale di Vivo X90 Pro vanta un sensore Sony IMX989 da 50,3MP con dimensioni di 1 pollice, un'apertura di f/1.8 e stabilizzazione ottica OIS. Questa combinazione di hardware consente di catturare immagini con una profondità di campo ridotta, simile allo sfocato ottenuto con una vera macchina fotografica. Il profilo dedicato di Zeiss contribuisce a una resa cromatica naturale e simile a quello di una reflex, senza saturazione eccessiva o contrasto accentuato come spesso accade, anche se spesso i cieli sono risultati più azzurri del previsto e i verdi dell'erba leggermente troppo vividi.

La fotocamera da 50MP con zoom ottico 2x (50mm) di Vivo X90 Pro offre la possibilità di scattare ritratti eccezionali senza la necessità di ricorrere a filtri digitali. L'apertura focale di f/1.6 e la stabilizzazione ottica consentono di ottenere immagini nitide e dettagliate. Anche la gestione del colore e lo scontornamento nella modalità ritratto sono di alto livello, grazie al chip Vivo V2 dedicato. Samsung nella modalità ritratto fa meglio a livello di scontornamento, ma la qualità del bokeh e i vari filtri basati sulle ottiche Zeiss fanno pendere sicuramente l'ago della bilancia dal lato di Vivo.

Anche se la fotocamera ultrawide da 12MP di Vivo X90 Pro può sembrare meno pregiata rispetto alle altre due fotocamere, offre comunque un'esperienza piacevole e una prospettiva abbastanza ampia, anche se non la più larga disponibile sul mercato fermandosi a 108°. È ideale anche per le macro grazie alla presenza dell'autofocus.

Le foto scattate in modalità notturna con Vivo X90 Pro sono molto buone, anche se a volte potrebbero sembrare leggermente esagerate nel tentativo di far emergere dettagli in condizioni di scarsa illuminazione. L'innovativa gestione della luce consente di ottenere risultati sorprendenti anche in ambienti poco illuminati. Se si vuole ottenere un look realistico di notte è possibile, ma le immagini in modalità automatica o in modalità notte sono generalmente molto luminose e forse un po' lontane dalla realtà.

La fotocamera frontale di Vivo X90 Pro ha un sensore da 32MP che offre selfie di buona qualità. Tuttavia, l'apertura focale di f/2.45 potrebbe limitarne le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Nonostante ciò, la gestione dei microfoni durante la registrazione di video con la fotocamera frontale è buona, offrendo un'esperienza soddisfacente.

È un peccato notare come Vivo X90 Pro abbia subito un peggioramento significativo nel comparto fotografico rispetto al suo predecessore su diversi livelli. La mancanza del teleobiettivo periscopico, della fotocamera gimbal e dell'ultrawide da 48MP sono un duro colpo per gli appassionati di fotografia che si aspettavano un'ulteriore evoluzione, specialmente a questo prezzo. Sebbene il sensore principale da IMX989 e l'ottimo profilo Zeiss offrano risultati di qualità elevata, non possono compensare la mancanza di versatilità e funzionalità delle fotocamere precedenti.

Guarda le foto scattate con Vivo X90 Pro a qualità originale

Conclusioni

Vivo X90 Pro è un'ottimo smartphone che purtroppo si trova in una posizione difficile. Da un lato abbiamo il confronto con l'ottimo X80 Pro che l'anno scorso ha portato con se tantissime novità e caratteristiche interessanti, dall'altro troviamo le mancanze dovute all'esistenza di un modello superiore che da noi non viene venduto.

Chi deciderà di acquistare Vivo X90 Pro sicuramente si troverà tra le mani un terminale capace, performante e con un comparto fotografico di altissimo livello. Tuttavia, per la cifra di 1299,00 euro, soffre della concorrenza spietata e della sensazione che nonostante la cifra esorbitante spesa per l'acquisto si abbia tra le mani un prodotto che poteva essere ancora migliore.

Se lo scorso anno abbiamo premiato X80 Pro come il miglior cameraphone sul mercato, quest'anno possiamo limitarci semplicemente a consigliare l'acquisto dell'ottimo X90 Pro solo in caso di offerte che ne abbassino il prezzo in modo marcato, a meno che i tratti distintivi lato fotografico come il rivestimento T* delle lenti, il sensore di grandi dimensioni e l'ottima modalità ritratto non siano per voi fondamentali.

Voto Recensione di Vivo X90 Pro



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • + Tutta la potenza che serve, forse anche di più

  • + Design premium e unico

  • + Comparto fotografico capace

  • + Batteria di buona durata

  • + Ricarica rapidissima

  • + Software pulito e personalizzabile

Contro

  • - Troppi passi indietro rispetto al modello dello scorso anno

  • - Prezzo un po' troppo elevato

Commento

Informazioni sul prodotto

Immagine di Vivo X90 Pro

Vivo X90 Pro