Wireless Reach di Qualcomm, tecnologia wireless alle scuole tramite 5G Smart School

L’obiettivo del programma è fornire alle scuole soluzioni tecnologiche wireless di nuova generazione per migliorare l’esperienza di apprendimento di insegnanti e studenti.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nella giornata di ieri a Roma è stato lanciato il programma 5G Smart School. Questa iniziativa è stata creata da Qualcomm tramite la sua Wireless Reach Initiative e in collaborazione con WeSchool, TIM e Acer. L’obiettivo del programma è fornire alle scuole soluzioni tecnologiche wireless di nuova generazione per migliorare l’esperienza di apprendimento di insegnanti e studenti.

Grazie all’utilizzo di tecnologie wireless, connettività 5G e accesso a una piattaforma di apprendimento online, 5G Smart School mira a migliorare l’insegnamento e l’apprendimento nelle scuole secondarie (per studenti tra gli 11 e i 19 anni) in tutta Italia. Inoltre, il programma offre formazione su metodologie didattiche digitali innovative e supporto continuo agli insegnanti.

L’istruzione è un fattore chiave per la crescita economica e il progresso dei Paesi sviluppati e in via di sviluppo. L’accesso alle nuove tecnologie digitali può aiutare a colmare il divario digitale portando un’istruzione di alta qualità a tutte le comunità. Tuttavia, ci sono ancora ostacoli all’utilizzo efficace delle nuove tecnologie nelle scuole. Secondo i dati del World Economic Forum, nel 2022 oltre il 60% del PIL mondiale dovrebbe dipendere dalle tecnologie digitali ma quasi 3 miliardi di persone rimangono offline o hanno accesso solo a connessioni Internet inaffidabili.

Marco De Rossi, CEO WeSchool, afferma: "5G Smart School dimostra che la tecnologia nell'istruzione non è solo uno strumento per migliorare il lavoro individuale. La tecnologia, la connettività e le metodologie innovative possono anche migliorare la collaborazione di persona, immaginando un nuovo modello di scuola per il futuro".

Il programma 5G Smart School vuole superare gli ostacoli all’adozione delle tecnologie wireless nelle scuole. Tra questi ostacoli ci sono la necessità di contenuti e valutazioni digitali, infrastrutture adeguate, privacy e sicurezza e sviluppo professionale per gli insegnanti. L’obiettivo del programma è accelerare lo sviluppo delle competenze digitali tra gli studenti delle scuole secondarie italiane. Inizialmente coinvolgerà quasi 2.000 studenti e 100 insegnanti in otto scuole.

"Qualcomm è leader nelle tecnologie e nelle soluzioni avanzate che sono essenziali per colmare il divario digitale, tra cui la connettività wireless e i sistemi ad alte prestazioni e basso consumo. Crediamo che l'accesso a strumenti digitali avanzati nelle scuole sia così importante per la crescita educativa degli studenti. Il programma 5G Smart School è un esempio dei nostri sforzi all'interno del sistema scolastico italiano e delle scuole, in tutta Europa e nel mondo, per ridurre il divario” ha dichiarato Enrico Salvatori, Senior Vice President di Qualcomm Europe, Inc. e Presidente di Qualcomm Europe/MEA.

A insegnanti e studenti verranno forniti strumenti digitali avanzati come notebook Acer abilitati alla piattaforma Snapdragon 5G per gli insegnanti e modelli Wi-Fi per gli studenti. Questi dispositivi saranno connessi alla rete 5G di TIM per garantire connessioni affidabili, veloci e di alta qualità. Gli insegnanti riceveranno formazione continua e avranno accesso alla piattaforma online WeSchool che li aiuterà a sfruttare al meglio gli strumenti didattici come Minecraft for Education e CoSpaces Edu.

La seconda fase del progetto prevede anche l’utilizzo di visori per la realtà virtuale per migliorare l’esperienza educativa degli studenti sia in aree urbane che rurali.

Il nostro impegno, da sempre, è garantire servizi di connettività di qualità e accelerare la trasformazione digitale in Italia. Abbiamo aderito a questo progetto perché riteniamo che sia in linea con quanto stiamo facendo in ogni ambito, pubblico e privato. Le tecnologie 5G FWA e 5G mmWave sono un ulteriore strumento per rendere le nostre scuole italiane al passo con l’innovazione" ha spiegato Daniele Franceschini, Head of Technology and IT Planning, Engineering & Innovation di TIM.

L'evento ha visto la partecipazione di relatori, tra cui il Ministero dell'Istruzione italiano, il Parlamento italiano, la Commissione europea e l'UNESCO, che hanno evidenziato le attuali sfide del sistema educativo, i miglioramenti tecnologici e un nuovo modello per il futuro.