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a cura di Vittorio Pipia

Dopo un periodo non di certo felice per ZTE, in seguito alle vicende che si sono susseguite negli Stati Uniti, l'azienda cinese ritorna a IFA 2018 con il sostituto dello ZTE Axon 7, un top di gamma rimasto senza eredi per più di due anni. Parliamo dell'Axon 9 PRO, uno smartphone destinato a essere ricordato come il dispositivo del ritorno di ZTE sul mercato.

Partiamo del design, forse la caratteristica che meno ci ha convinto. In un mercato in cui è ormai difficile distinguere i vari modelli, ZTE non fa nulla per inserire qualche tratto distintivo. Guardando la parte posteriore risulta quasi impossibile per un occhio poco esperto, capire se si tratta di un iPhone X, di un Huawei P20 o di qualche altra alternativa già commercializzata. Dopo il buon lavoro fatto su Axon 7, era lecito aspettarsi qualcosa di particolare, invece del doppio modulo fotografico posizionato in verticale e l'impiego di una scocca in vetro con bordo in metallo.

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Analizzando la scheda tecnica arrivano però le buone notizie. La doppia fotocamera integra infatti un sensore da 12 Mpixel con apertura f1.75 e stabilizzatore ottico, abbinato a un altro da 20 Mpixel con obiettivo grandangolare da 130° per la parte posteriore, mentre anteriormente trova posto un sensore da ben 20 Mpixel con riconoscimento del volto. Sicuramente ci possiamo aspettare dei selfie ad altissima definizione, ma non mancheremo di approfondire tale aspetto nella recensione completa.

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La parte frontale vede un display AMOLED con risoluzione FHD+ (2240 x 1080 pixel) e diagonale da 6,21 pollici, con il notch nella parte superiore e una piccola cornice nella parte inferiore. Particolari gli angoli che presentano una curvatura piuttosto accentuata.

A muovere il tutto troviamo un processore Snapdragon 845 con GPU Adreno 630, il top di gamma del momento, abbinato a 6GB di RAM e 128GB di storage interno espandibile tramite micro-SD fino a 512GB. Il sistema operativo è basato su Android 8.1 con un'interfaccia reattiva e molto simile al'esperienza offerta da Android stock. Un hardware di alto livello sicuramente in grado di permettere un utilizzo fluido e veloce del dispositivo. A tutto ciò si aggiunge una batteria da ben 4000 mAh e la certificazione IP68 contro acqua e polvere.

Un dispositivo che, design a parte, potrebbe stupire nell'uso quotidiano regalando un'esperienza di utilizzo di fascia alta, almeno a giudicare dalle specifiche tecniche e dalle nostre prime impressioni. Il prezzo sarà di 649 euro che, sebbene più basso rispetto ai top di gamma di aziende come Samsung e Sony, rimane comunque più alto di concorrenti come OnePlus e Xiaomi.


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